Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 54
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 1 Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Ottimizzazione Combinatoria II Pag. 51
1 su 54
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

∈S

Dimostrazione:

⇒ ∀ ⊆ Γ

: se S è una matroide allora si ha che lr(X)=r(X) . Allora per il teorema di Jenkyns-Korte-

Hausman si ha: ∗

)/( )

(S) = ()/() = 1 ≤ ( ≤ 1

⊆Γ

)/( )

( = 1

Quindi e quindi è la soluzione ottima.

⇐: vogliamo dimostrare che se Greedy produce per ogni funzione obiettivo c a coefficienti positivi,

) )

( = (

una soluzione con allora S è una matroide. Equivalente a dimostrare che se S

non è matroide allora esiste una funzione obiettivo c a coefficienti positivi per la quale la soluzione

) )).

( < (

Greedy non è la soluzione ottima (

∈ Γ

Se S non è matroide allora esiste un tale che lr(X)<r(X) quindi esistono due insiemi

| | | |

= () < () =

indipendenti massimali (basi) contenute in X e tali che .

1 2 1 2

) )

( = (

Quindi se S non è matroide esiste una funzione obiettivo c “sfortunata” per la quale 1

) ).

( < (

cioè è la soluzione Greedy ma non è la soluzione ottima, infatti Costruiamo

1 1

Γ:

quindi i pesi c per ogni elemento contenuto in

• ) | | |]/| |

( = 1 + δ ∈ 0 < δ < [| −

: per gli elementi

1 2 1 1

• )

( = 1 ∈ \

: per gli elementi

2 1

• )

( = 0 Γ ℎ è è

: per tutti gli altri elementi di

1 2

Quindi Greedy sceglierà tutti gli elementi di in quanto sono quelli con peso maggiore e non

1

potrà aggiungere altri elementi di X perché è massimale in X. Greedy potrà aggiungere solo

1

elementi che non sono in X ma questi hanno peso 0 per come abbiamo costruito i pesi.

:

Quindi la soluzione Greedy sarà formata solo dai pesi degli elementi di 1

| |(| |−| |)

1 2 1

)= ) | | | | | | | | | | | | | | | |

( + < + = + − = ≤ +

c( =

1 1 1 1 1 2 1 2 2

| |

1

|

| ∩ = ( )

1 2 2 | | |]/| |

0 < δ < [| −

Dove abbiamo sfruttato il fatto che .

2 1 1

)= ) ).

( < (

Quindi non è soluzione ottima perché c( potrebbe essere una

1 2 2

)= ) ) ).

( < ( ≤ (

soluzione ottima in quanto: c( Sicuramente non sarà ottima

1 2 1

) ).

< (

perché : c(

1

Esempi di matroidi

• Matroide generica : es. S={0, {1}, {2}, {3}, {1,2}, {2,3}} le basi hanno tutte la stessa

cardinalità pari a 2;

• ||

⊆ Γ: ≤ }

Matroide uniforme: (k intero) S= {F ;

• ∈ Γ ={1, ∈

Matroide Lineare : A matrice (mxn), colonna di A con 2, …, n}, S= {

Γ: { : ∈ } lineramente indipendente;

• Matroide Grafica o Forest Matroid: Γ = ; ⊆ Γ: }.

è dato un grafo qualsiasi G(V,E) con S={ Vogliamo dimostrare

che il sistema di indipendenza delle foreste è una matroide grafica. Procediamo prendendo

un insieme generico e facciamo una dimostrazione generica per poi estendere il

ragionamento.

Teorema: il sistema di indipendenza delle foreste di un grafo G(V,E) è una matroide grafica.

Dimostrazione: ∀ ⊆ Γ,

Vogliamo dimostrare che lr(X)=r(X) cioè che S sia una matroide.

Sia X un qualsiasi sottoinsieme degli archi del grafo G(V,E) e sia H(V,X) il grado definito dagli archi

)

, … , ( ( )

di X. Siano le componenti connesse del grafo H(V,X) con archi e nodi di

1

∈ {1, … , }. ⊆ .

Prendo ora un indipendente massimale di S, Calcolata la sua

cardinalità, se questa non sarà dipendente da S, ma generica allora tutti gli indipendenti massimali

|( )|

( )| < − 1 ∈ {1, … , } ⇒ ∩

di X avranno la stessa cardinalità. Se |F∩ per qualche

) {}

( ⇒ ∃ ∈ \ ∶ ∪ ∈

non definisce un albero ricoprente di

S, cioè si può aggiungere un arco senza creare cicli e avere quindi un indipendente più grande ⇒

è (contraddizione). Quindi dovrà essere:

|( )|

∩ ( )| = − 1 ∀ ∈ {1, … , }

| , cioè un indipendente massimale in una componente

|( )| − 1 ∀

connessa ha un numero di archi pari esattamente a .

⇒ induce un albero ricoprente in ciascuna componente connessa di H(V,X). Considerando tutte

{=1}

|( )| ∑ |( )|

− 1 ∀ ∈ {1, … , } − 1 ∗ = −

le componenti connesse si ha quindi

||

⇒ = − : tale numero è indipendente da F quindi vale per ogni F indipendente massimale

in X, cioè per ogni base si ha la stessa cardinalità quindi lr(X)=r(X) e quindi S è una matroide.

Formulare un problema di MIS

Risolvere un problema di MIS (massimo insieme indipendente) vuol dire trovare max{c(F): F è un

dipendente di S} , cioè trovare F tale che sia massima la somma dei costi o vantaggi associati ad F.

Per risolvere problemi di questo tipo si possono usare due formulazioni: la formulazione rango e la

formulazione circuiti. Entrambe si possono applicare a qualunque problema reale come per

esempio ad un problema di aste combinatorie.

Ma cosa vuol dire formulazione? Innanzitutto definiamo vettore di incidenza un vettore a

|Γ|

{0,1} Γ.

componenti cioè un vettore che ha tante componenti quanti sono gli elementi di I

vettori di incidenza definiscono l’appartenenza di un insieme F all’insieme delle soluzioni

ammissibili S del sistema di indipendenza. Infatti tali vettori hanno la componente i-esima pari ad

1 se l’elemento i-esimo del vettore appartiene ad S, altrimenti hanno la componente pari a 0.

Quindi S si può esprimere anche attraverso l’insieme dei vettori di incidenza S:

|Γ|

{0,1}

{ ∈ : ∈ }

S=

Associare un vettore ad un insieme è un processo particolare che si chiama CODIFICA. D’ora in

avanti usare l’insieme S dato dagli insiemi F, oppure S dato dai vettori di incidenza di F sarà la

stessa cosa. ()

Avere una formulazione per risolvere un problema del tipo permette di evitare di

{∈S}

enumerare tutte le soluzioni per trovare quella ottima. Infatti se gli insiemi F sono tantissimi,

enumerare tutte le soluzioni richiede molto tempo ed elevati costi.

|Γ| |Γ|

{0,1}

= { ∈ : ≤ } ⇔ ∩ = S

Per definizione un poliedro è una formulazione di S ,

|Γ|

{0,1}

cioè se è in grado di dividere tutte le soluzioni S dalle non-soluzioni -S .

Quindi la formulazione è data dal poliedro mentre il rilassamento lineare è il problema che

risolviamo con la formulazione, cioè con il poliedro. Il rilassamento lineare è il problema rilassato.

Un vettore se il sistema definito da Ax≤ è soddisfatto da ogni componente del vettore,

∗ ∗

cioè se per ogni componente di . Invece un vettore non appartiene al poliedro P se

viola almeno un vincolo del poliedro. Quindi appartiene al poliedro se li soddisfa tutti e non

appartiene se ne viola almeno uno. Ma costruire P è complicato! |Γ|

{0,1}

Quindi una formulazione è un poliedro che separa le soluzioni S dalle non-soluzioni -S .

Disequazioni valide e ridondanti

≤ ∈ S, ≤ ∀ ∈ S.

Una disequazione è valida se è soddisfatta da ogni cioè se Una

disequazione è valida se mantiene nel semispazio giusto le soluzioni ammissibili. Può contenere

anche le non-soluzioni, non fa niente. L’importante è che mantenga sempre le soluzioni amissibili,

sia valida.

≤ > .

Una disequazione si dice violata da se e solo se |Γ|

≤ = { ∈ : ≤

Una disequazione è ridondante per un poliedro P se e solo se

|Γ|

, ≤ } = { ∈ : ≤ } ≤ .

cioè se il poliedro resta lo stesso anche togliendo

Siano P e Q due formulazioni di S. Diciamo che P è migliore o equivalente a Q se e solo se P è

max{ : ∈ } ≤ max{ : ∈ } ∀

contenuto non propriamente in Q quindi se e solo se .

max{ : ∈ } ≤ max { : ∈ }

Inoltre si ha che quindi P è migliore di Q perché vogliamo il

più basso upper bound per S. P ci dà un rilassamento migliore rispetto a Q perché P è un poliedro

più piccolo di Q essendo contenuto in lui.

Si può dire che esiste una formulazione ottima, migliore di tutte le altre formulazioni e questa è ,

cioè: |Γ|

|Γ|

P = conv(S) = {y ∈ R : y = ∑ , ∈ }

S

{k=1}

|Γ|

∑ |Γ|}

= 1 ≥ 0 ∀ ∈ {1, … ,

Con , combinazioni convesse di S.

{=1}

è contenuta in ogni formulazione Q di S infatti:

max{ : ∈ } ≤ max { : ∈ } ≤ max { : ∈ } ∀ ∀

c

Quindi i verti

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
54 pagine
3 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/09 Ricerca operativa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ludo.97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ottimizzazione combinatoria II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Sassano Antonio.