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MACCHINE e SISTEMI ENERGETICI

proff.: ANDREA SPINELLI

LEZIONE del 7/10/15

La T.D è quella parte della scienza che studia un sistema con un numero molto grande di molecole, e le interazioni energetiche con esso.

moto libero delle molecole

lunghezza caratteristica

KUNZEN (sone) CLASSICA SISTEMA CONTINUO, è il nostro modello.

SISTEMI SEMPLICI

Sarà il nostro sistema di riferimento, avrò le seguenti caratteristiche:

  • molecole in QUIETE;
  • si parlerà di FLUIDI;
  • ASSENZA di campi di forze (esempio macroscopico, la forza GRAVITAZIONALE)
  • sistema CHIUSO agli scambi di massa.

1o PRINCIPIO della T.D

Partendo dalla solita esperienza di JOULE, lui ha dimostrato che il lavoro e il calore sono delle quantità equivalenti a dello scambio di energia tra un sistema e l'altro.

δQ,δL dipendono dal percorso, non sono dei differenziali esatti. Cioè:

δQA ≠ δQB e δLA ≠ δLB

ma….

δQ + δL = ∅

(δQ e δL) > 0 se ENTRANTI

∮ (δQ + δL) = ∫1,A (δQ + δL) + ∫2,B (δQ + δL) =

= ∫1,A (δQ + δL) - ∫1,B (δQ + δL)

⇒ ∫1,A (δQ + δL) = ∫2 (δQ + δL)

Vale in generale se 1 e 2 sono nelle stesse condizioni di stato (GASSOSO, LIQUIDO,...)

2° PRINCIPIO della T.D.

Arriva dall'esperimento di Carnot.

"Non esiste alcun processo che abbia come unico scopo la conversione di energia termica (calore) in energia meccanica (lavoro)."

Ci sarà dunque un certo scarto, il limite massimo raggiungibile nella conversione è descritto dai processi reversibili.

ηCARNOT = 1 + Q2/Q1 = 1 - T2/T1

Q2/Q1 = - T2/T1Q2/T2 + Q1/T1 = ∅

⇒ ∮(δQ/T)REV = ∅

TEOREMA di CLAUSIUS

1,A(δQ/T)R • = ∫1,B(δQ/T)R = ℓ (1,2) = S2 - S1

δQR/T = dS ⇒ √δQR = T • dS

S : ENTROPIA

Lezione del 9/10/15

Abbiamo caratterizzato i gas ideali, ma per definirli in dettaglio bisogna introdurre un coeff. "Cx".

Serve a valutare la risposta di un fluido all'introduzione di lavoro (dev’essere reversibile).

  • Cx = (∂q/∂T)x = T (∂s/∂T)x

La x indica un tipo di trasformazione con variabile costante, questa formula è valida per qualsiasi fluido. Noi ci interesseremo di trasf. a P=cost e n=cost.

Da GIBBS:

  • (du = Tds - Pdv)n ⇒ du = Tds

Scriviamo Cv in funzione di u

  • Cv = (∂u/∂T)v = (du/dT)v = Cv(T)

⇒ du = Cv(T) dT, integriamo ...

⇒ Min = Mout + ΔM

M2 = ∫Ω ρ dΩ prendiamo un intervallo Δt

Min = ρin ⋅ Sin ⋅ Δl = ρin ⋅ Sin ⋅ Vm, in ⋅ Δt

Mout = ρout ⋅ Sout ⋅ Vm, out ⋅ Δt

⇒ ρin ⋅ Sin ⋅ Vm, in ⋅ Δt = ρout ⋅ Sout ⋅ Vm, out ⋅ Δt + ΔM

divido per Δt

ρin ⋅ Sin ⋅ Vm, in = ρout ⋅ Sout ⋅ Vm, out + ΔM/Δt TERMINE D'ACCUMULO

Un'altra condizione che imporremo ai nostri problemi è l'ipotesi di REGIME STAZIONARIO, dove praticamente scompaiono i termini d'accumulo.

In questo modo poniamo scrivere:

MIN = MOUT EQ. di CONTINUITÀ

Unisco u + P/ρ = h e posso dunque scrivere che per i sistemi fluenti con scambi energetici, con ipotesi di continuità e stazionarietà, il BILANCIO di ENERGIA (specifico alla massa) è:

ℓ + q = (hout + Nv2/2 + g zout) – (hin + Nv2/2 + g zin)

FORMULAZIONE VERNICA

Scriviamo il bilancio, partendo dalle equazioni di GIBBS:

q + lIRR = ∫INOUT Tds = ∫INOUT du + ∫INOUT Pdv

dh = Tds + vdP , integriamo

⇒ hout - hin = ∫INOUT Tds + ∫INOUT dP/ρ

⇒ hout - hin = q + lIRR + ∫INOUT dP/ρ

=> C= ⌠Ω P. g ʌ dΩ + ⌠Sin,Sout -P. ʌ ds + Forze aerobinamiche

L' INTEGRALE DEV'ESSERE NULLO AFFINCHÉ LA MACCHINA RISULTI SIMMETRICA CIOÈ LE FORZE PESO NON CONTRIBUISCONO

AGISCONO SULLE SUP. DELLE PALE CHE SCAMBIANO LAVORO. IN PIÙ' CONTANO DEGLI ATTRITI NELLE SUP. CURVE D≅ VOL. CONTRA.

=> ṁ( oout ʌ oout - oin ʌ oin) = - P. Ṁin ʌ in.S in +

  - P. Ṁout ʌ ou t.Sou t + C aero

Multiplico per W = W.iz per riconosere la potenza :

(CONVENZIONE)

in

iz

ito

=> L = Ṁ { (Ṇ out ʌ oout.)W - ( Ωo ΩinΣs )W }

  + Pin.Sin. Ṁin ʌ oout.iź.W + Pout. Ṁout ʌ oout.iź.W

= Ĉaero.Ŵ ;

TEO. di CARNOT:

Wt12 = Vt12 + M12 - 2M1Vt1cos(π/2 - α1)

Wt22 = Vt22 + M22 - 2M2Vt2cos(π/2 - α2)

⇒ Wt12 = Vt12 + M12 - 2M1Vt1senα1

Wt22 = Vt22 + M22 - 2M2Vt2senα2

Vt1,τG = Vt1senα1   Vt2,τG = Vt2senα2

Facciamo 1 - 2 :

Wt12 - Wt22 = Vt12 - Vt22 + M12 - M22 + 2(M2Vt2,τG - M1Vt1,τG) ℓ

⇒ ℓ = (Vt22 - Vt12)/2 + (M22 - M12)/2 - (Wt22 - Wt12)/2

IIo FORMULAZ. LAVORO EULERIANO

MOTRICE OPERATRICE ℓ < Ø > Ø M CENTRIPEVAM2 < M1 CENTRIFUGAM2 > M1 W Wt2 > Wt1 Wt2 < Wt1 V Vt2 < Vt1 Vt2 > Vt1
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Publisher
A.A. 2015-2016
204 pagine
6 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Skyrex di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macchine e sistemi energetici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Spinelli Andrea.