RECETTORI ADRENERGICI α
RECETTORI isoforme:
Questi recettori sono presenti sotto forma di diverse α1:
α1I recettori sono accoppiati ad una proteina G1q la cui attivazione comporta l'attivazione di una fosfolipasi C, un enzima che scinde (idrolizza) il fosfatidilinositolo-difosfato in IP e DAG che sono due secondi messaggeri che determinano un aumento della concentrazione citosolica del calcio da cui ne consegue contrazione ovvero l'interazione tra actina e miosina. Questi recettori sono espressi a livello:
- Delle fibrocellule lisce della tonaca che circonda le cellule endoteliali
- Dei capillari: una contrazione a livello di queste cellule determina una diminuzione del lume dei capillari e quindi vasocostrizione periferica che a livello sistemico determina un aumento della pressione arteriosa
- Dei Vasi sanguigni: l'attivazione di questi recettori qui determina vasocostrizione e quindi aumento della pressione arteriosa a causa dell'aumento delle resistenze
Periferiche del Tratto gastrointestinale: rilasciamento della muscolatura del tratto GI
Epatico: la stimolazione di questi recettori stimola la glicogeneolisi (stessa cosa che fornisce glucosio sotto forma di glicogeno quando l'organismo non ha ancora acquisito cibo e quindi per mantenere una concentrazione plasmatica di glucosio ottimale)
Agonisti periferici α-1 causano vasocostrizione periferica. La fenilefrina è un agonista α-1 che determina il decongestionamento nasale ma può avere come effetto collaterale l'ipertensione arteriosa.
Antagonisti α-1 sono farmaci antipertensivi: bloccano l'attivazione dei recettori α-1 mediata dalla noradrenalina e quindi bloccano l'aumento delle resistenze periferiche.
α-2: Il recettore può essere presente a livello presinaptico o postsinaptico ed è un recettore accoppiato ad una proteina G dove questa proteina:
Inibisce l'attività dell'adenilato
acetilcolina),serotonergici (5HT1), per l'adenosina (A1), per le prostaglandine (istaminergiciH2, oppioidi), dopaminergici (D2), attivati dall'ATP, degli endocannabinoidipositivamente: attraverso meccanismi che favoriscono il rilascio di
2noradrenalina. Es: l'adrenalina che agisce sui recettori recettori el'angiotensina II che agisce sui recettori AT1La CLONIDINA è un agonista di questi recettoriLa YOHIMBINA e l' IDAZOXAN sono antagonisti di questo recettore (non hanno usoterapeutico ma sperimentale)L'-METIL-TIROSINA è un falso substrato che viene riconosciuto dalla tirosina-metil-tirosina metil-DOPAidrossilasi. Questo enzima trasforma l' in e quindi-metil-DOPAl'enzima, essendo occupato produrrà meno DOPA. L' è un agonista2parziale dei recettori adrenergici e quindi diminuisce il rilascio della noradrenalina(azione antipertensiva) ed inoltre è l'unico farmaco che
può essere utilizzato ingravidanza. I recettori β-adrenergici sono recettori metabotropici accoppiati a proteine Gs e quindi stimolano l'adenilato ciclasi, aumentando i livelli di AMPc come secondo messaggero. I recettori β1 sono espressi a livello del tessuto cardiaco, in particolare nelle cellule pacemaker del nodo senoatriale e atrioventricolare. Queste cellule presentano correnti "funny" regolate dai canali regolati da nucleotidi ciclici (AMPc e GMPc), che sono responsabili dell'ingresso di cationi (Na e Ca) durante la fase depolarizzante. Il recettore β1 presente sulla membrana delle cellule pacemaker aumenta i livelli di AMPc, controllando direttamente la permeabilità di questi canali e favorendo la depolarizzazione spontanea di queste cellule. Più i recettori sono attivati, più intensa sarà la fase di depolarizzazione.Depolarizzazione spontanea è rapida. Dei miocardiociti: l'attivazione di questi recettori comporta un aumento della forza di contrazione β₁ comporta. Quindi l'azione dei recettori un aumento dell'attività cardiaca, β₂: Sono espressi molto a livello: Dei bronchi e della trachea: l'aumento dei livelli di AMPc (2° messaggero) β-2 broncodilatazione. comporta I agonisti agiscono come broncodilatatori perché impediscono lo scivolamento delle proteine actina e miosina e quindi la contrazione, in particolare: l'aumento dell'AMPc comporta un'attivazione della proteina chinasi A che va a fosforilare la chinasi della catena leggera della miosina e la miosina non sarà più in grado di interagire con l'actina. Della muscolatura liscia dei vasi: rilassamento β-2 Dei muscoli: i recettori determinano tremore, un aumento della massa muscolare, della velocità di contrazione muscolare, etc β-1
-2 β -Sui recettori β adrenergici agiscono dei farmaci antagonisti che prendono il nome di "bloccanti" che riducono l'attività cardiaca e vengono quindi utilizzati come β bloccanti antipertensivi. I β bloccanti si distinguono in "cardioselettivi" e "non cardioselettivi" e per avere un'azione antipertensiva sarebbe meglio avere un farmaco che blocchi solo i β1 adrenergici ma non i β2 perchè se blocca anche i β2 si avrà broncocostrizione.
β3: β-3 i recettori stimolano la lipolisi e sono implicati anche nel processo di termogenesi: l'esposizione a T molto basse favorisce i processi di lipolisi. Farmaci che agiscono su questi recettori sono di più recente introduzione ed hanno un'azione prevalentemente metabolica nella regolazione del metabolismo lipidico perché favoriscono i processi di lipolisi e quindi di mobilizzazione delle riserve adipose.
α β Gli antagonisti dei recettori α e β sono farmaci
simpaticolitici
I agonisti dei recettori α e β sono: decongestionanti nasali. I agonisti sono utilizzati nell'asma
SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO
Il neurone pregangliare e postgangliare rilasciano acetilcolina (sono entrambi neuroni colinergici) ed i recettori coinvolti sono:
RECETTORI NICOTINICI: qui agisce l'acetilcolina rilasciata a livello gangliare. I recettori nicotinici sono recettori canale costituiti da 5 subunità dove ogni subunità è caratterizzata da diverse isoforme e i vari recettori nicotinici si distinguono a seconda dell'assemblamento delle varie subunità tra di loro. Abbiamo 3 isoforme dei recettori nicotinici
Sottotipo muscolare: si trova prevalentemente a livello dei muscoli scheletrici ed è quindi espresso nelle zone della membrana interessate dalla placca motrice
Sottotipo ganglionare: si trova nei gangli nervosi del SN autonomo (simpatico e parasimpatico)
Sottotipo nervoso: si trova a livello del SNC ma
anche SNP (es: (o neuronale)tratto gastrointestinale)Le diverse isoforme hanno affinità diversa per l'acetilcolina e per i vari agonisti-antagonisti e quindi si può modulare la trasmissione mediata da questi recettori con farmaci diversi. Es: la nicotina non è in grado di attivare i recettori nicotinici muscolari ma è in grado di interferire con la trasmissione gangliare e nervosa. L'interferenza a livello gangliare è bilanciata in quanto è in grado di attivare sia i recettori nicotinici del SN simpatico e parasimpatico e ciò annulla gli effetti generali della nicotina. I recettori nicotinici sono altamente espressi anche da neuroni dopaminergici che fanno parte del "sistema della gratificazione" che è un "sistema delle dipendenze" perché un'iperstimolazione di questi neuroni produce fenomeni di adattamento plastico che creano dipendenza psicologica e fisica nei confronti di quella.