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Suddivisione dei sedimen'

Base granulometrica

- Argille [ <4 micron] --> argillite

- Silt [ 4 < x < 63 micron] --> sil:te

- Sabbie [ <63 micron] --> arenaria

- Granuli e cioFoli [2 mm] --> conglomerato

Agen: di trasporto

Fiumi: materiali che troviamo alle foci dei fiumi e si disperdono per la dinamica delle corren: locali

e con una granulometria che va a diminuire dalla zona prossimale a quella distale. La composizione

di pende dalla rocce che troviamo nel bacino del fiume e quindi in funzione di esse troveremo

frammen: di roccia o singoli minerali.

La composizione dei sedimen: rifleFe le rocce di origine e la granulometria rifleFe la dinamica delle

acque locali e la distanza rispeFo alla sorgente.

Sulla piaFaforma con:nentale i sedimen: terrigeni sono faH sopraFuFo da sabbia e silt mentre la

componente di argilla è solitamente presente verso il margine della piaFaforma e può arrivare anche

in ambiente pelagico. Nell’ambiente pelagico o semi-pelagico possiamo avere argille di provenienza

fluviale.

I sedimen: eolici si trovano generalmente in prossimità della zone sorgente che è rappresentata

principalmente da aree deser:che. Il trasporto è in funzione della aree deser:che e della direzione

e intensità dei ven:. La granulometria diminuisce dall’area sorgente a via via le aree più distali, e

dipende dall’intensità del vento: vento intenso può trasportare perfino sabbia fine meno quello

intenso silt ad esempio.

La componente di sedimen: eolici è una componente molto importante nelle zone di piaFaforma

ma sopraFuFo in ambien: pelagici perché i ven: posso coprire grandi distanze e trasportare

generalmente silt fine anche aFraverso un intero oceano. Mar Mediterraneo

Tempesta di sabbia con trasporto verso il

mediterraneo.

Il trasporto dal Sahara grazie agli Alisei

aFraversa tuFo l’atlan:co. Quan:tà di

materiale che si depone nell’Atlan:co

che arriva fino alla foresta amazzonica.

Possiamo tracciare la provenienza dei sedimen: andando a misurare la percentuale di minerali delle

argille.

Trasporto glacigenico

I ghiacci erodono la superficie della crosta con:nentale e finiscono il loro percorso nel mare.

Parliamo di ghiacciai montani che hanno uno sbocco sul mare come i ghiacciai dei fiordi o quelli di

caloFa he possiamo trovare ad esempio in Antar:de. Tramite gli iceberg infaH vengono trasportate

grandi quan:tà di sedimento.

Dalla caloFa viene eroso materiale dalla base che viene traportato nella zona dove l’iceshelf esce e

non è più in contaFo con il fondale e verranno depos: una grande quan:tà di sedimen: che

prendono il nome di dropestones (rocce che cadono) e vanno a formare un deposito che prende il

nome di diamicton che vuol dire materiale non omogeno dal punto di vista granulometrico.

Gli iceberg che si staccano dall’iceshelf possono

viaggiare anche per decine di chilometri e

rilasciare il loro materiale. Possiamo trovare

singoli o piccoli raggruppamen: di granuli in

ambiente di mare aperto.

Questo materiale viene depositato dagli iceberg

e prende il nome di Ice rabed debris (IRD).

Questo materiale si valuta in carote.

Nella storia clima:ca del passato non sempre c’erano caloFe presen: ai poli e siamo in grado di

meFere un punto di inizio all’oligocene proprio grazie a ques: da:.

Sedimen' vulcanici

Un vulcano con aHvità esplosiva può produrre materiale inconsolidato formato da cenere e lapilli.

I lapilli essendo più grossi li troviamo più in prossimità dei vulcani esposivi.

Vetro vulcanico = vetro vescicolato legato alla fase di degassamento che c’è durante l’episodio

esplosivo. Ques: sedimen: vulcanici li troviamo intercala: ai normali sedimen: fini sul fodale

marino (pelagico) e ci appaiono di un colore diverso dai sedimen: sovrastan:.

Si trovano intercala: ai sedimen: sia neri:ci che pelagici, con spessori che diminuiscono

allontanandosi dall’area sorgente.

Sedimen: databili: esistono all’interno nei deposi: dei minerali che contengono potassio (bio:: ad

esempio). I livelli di cenere vulcanica rappresentano importan: livelli databili.

Sono importan: anche per correlare. I livello di cenere hanno un chimismo che è :pico del centro

eruHvo. E di quella specifica eruzione esplosiva.

Per il Mediterraneo che è un area con numerosi centri di vulcanismo esplosivo, è stato creato un

database con tuH i livelli di cenere data: e le analisi chimiche per ogni livello.

La correlazione è più lunga mentre l’analisi chimica è più veloce.

Sedimen' torbidi'

Granulometria maggiore nella carota perché maggiore rispeFo al circostante.

In ambiente pelagico si riconosce anche per la composizione perché i abbiamo granuli dalla

piaFaforma.

Sedimen' biogenici

Sono forma: dagli scheletri di organismi che vivono in mare.

Sedimen: neri:ci

Nelle zone in cui domina la produHvità biogenica carbona:ca --> sedimen: carbona:ci

La precipitazione di carbonato di calcio può essere:

- Controllata biologicamente: gli organismi biomineralizzano (produce da solo uno scheletro

di carbonato usando gli ioni presen: nell’acqua) e controllano la struFura e la morfologia del

carbonato prodoFo (es. coralli, molluschi, ecc.) [precipitazione di carbonato controllata

biologicamente]

- Indo;a biologicamente: microorganismi modificano il chimismo dell’acqua e favoriscono la

precipitazione di carbonato (es: baFeri fotosinte:ci che rendono le condizioni chimiche (pH

in prossimità del fondo) e fanno si che la precipitazione del carbonato sia favorita)

(precipitazione chimica)

- Abio'ca: non interviene nessun organismo, è controllata dalle leggi della termodinamica:

degassamento di CO2 > sovrasaturazione in CaCO3 >> precipitazione (es. ooli:)

Fabbriche di carbonato è il termine che descrive la piaFaforma

con:nentale con i produFori di carbonato.

Schlager iden:fica anche tre ambien: in cui i carbona: possono

svilupparsi che sono l’ambiente tropicale, acque temperate e

l’ambiente in cui si formano i mug-mound che sono accumuli

carbona:ci che si elevano dal fondale (struFure solo del passato).

Ques: diversi ambien: hanno un diverso tasso di produzione di

carbonato che è maggiore nelle acque tropicali dove abbiamo i

grandi organismi biocostruFori ed è minore nelle acque

temperate.

Sedimen' Neri'ci

Le «fabbriche» di carbonato in ambiente tropicale e extra-tropicale (James, 1997):

Associazione Photozoan

- Acque basse

- Temperature elevate

- Buona illuminazione

- Scarsi nutrien:

Associazione Heterozoan

- Acque più profonde e/o

- Temperature più basse

- Scarsa illuminazione ùAbbondan: nutrien:

PiaFaforma carbona:ca: rilievo topografico formato da materiale carbona'co biogenico prodo;o

in-situ. Rilievo topografico dove si forma il materiale topografico. Molto spesso l’elemento

importante è rappresentato dalle barriere coralline.

--> Barriera corallina (scogliera): scogliera bio- costruita sul margine della piaFaforma carbona:ca.

Sono quindi il margine biocostruito delle piaFaforme carbona:che.

Tra i grandi carbona:ci abbiamo i grandi biocostru;uori: es coralli con le zooxantelle. Producono

un framework rigido che ospita un’elevata biodiversità che ospita altri numerosi organismi

produFori di carbonato tra cui alghe rosse che sono considera: importan: biocostruFurore in

ambiente tropicale. Le alche rosse sono anche chiamate informalmente alghe calcaree perché hanno

un tallo biomineralizzato. Possono essere sia ramificate che incrostan:.

Tra i produFori di carbona:ci ma non biocostruFori abbiamo alcuni gruppi di alghe verdi. Esse

contengono alcuni gruppi in grado di biomineralizzare, hanno. Uno scheletro carbona:co ma non

sono in grado di costruire una struFure rigida.

In ambiente tropicale possono essere anche molto abbondan: i grandi foraminiferi bentonici. La

divisione piccoli e grandi foraminiferi bentonici non è dolo dimensionale ma ha un significato perché

i grandi foraminiferi bentonici sono organismi unicellulari animali in grado di ospitare simbion:

diversi da quelli dei coralli. Fanno simbiosi con le diatomee e questa cosa di fare simbiosi con

produFori primari li rende capaci di costruire gusci di grandi dimensioni. Sono quindi grandi

produFori di carbonato. I piccoli bentonici invece non hanno simbion: e sono molto più piccoli.

Altri produFori in ambiente tropicale sono molluschi ed echinodermi come organismi principali. In

questo ambiente troviamo componen: divisi in base alla zona di cresta e alla zona di laguna che si

differenziamo per la quan:tà di energia dell’ambiente. Nella zona di cresta della barriera corallina

abbiamo più energia, deposi: più grossolani mentre nella zona di laguna avremo deposi: più fini

che diminuiscono in granulometria in funzione dell’idrodinamismo. Quindi i componen: sono

frammen: di coralli, frammen: di alghe calcaree e verdi, foraminiferi e molluschi interi o in

frammen:.

Nelle zone di laguna troviamo sempre gli stessi componen: e abbiamo anche delle piccole

ricostruzione che prendono il nome di patch-reef. Qui troviamo anche i deposi: di precipitazione

abiogenica come le oli: che sono deposi: che si creano a causa della sovrasaturazione del carbonato

di calcio nell’acqua. Oltre agli eloidi abbiamo anche i peloidi che sono i res: di palloFole fecali di

zooplancton di organismi sia planctonici che bentonici che contengono. Res: di carbonato di calcio.

Abbiamo anche gli oncoidi che sono frammen: di materiale vario che vengono ricoper: da soHli

stra: di carbonato di calcio.

Zone temperate della pia;aforma

I grandi produFori di carbonato non sono più i coralli. Abbiamo sempre dei biocostruFuri che sono

gruppi di organismi diversi come verme:di, ossia dei gasteropodi con tubo calcareo, molluschi come

bivalvi e aree calcaree.

PiaFaforme carbona:che extra-tropicali:iI produFori carbona:ci: b) organismi bentonici (vagili o

sessili) = foraminiferi bentonici, echinidi, briozoi, molluschi, cirripedi, spugne.

Anche in ambien: extra-tropicali i sedimen: carbona:ci possono essere abbondan:.

Le ascidie creano delle spicole. Esse si separano e li troviamo nei sedimen:.

Le spicole possono essere silice se di spugne o calcaree se di ascidie.

Classificazione dei deposi: carbona:ci:

Classificazione di Folk

Si applica alla rocce e si basa sui :pi di granuli presen: all’interno del sedimento e da cosa è

composto il materiale che si trova tra un granulo e l’altro. Questo materiale può essere chiamato

nitrite o fango carbona:co. Se si deposita la nitrite vuol dire che c’era un sedimento formato da

granuli e fango che si è deposto in un ambiente a bassa energia

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
9 pagine
SSD Scienze della terra GEO/12 Oceanografia e fisica dell'atmosfera

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gaiia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Introduzione alla geografia degli oceani e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Malinverno Elisa.