Riassunto esame Storia medievale, Prof. Collavini Simone Maria, libro consigliato Storia medievale, Massimo Montanari

CRISI DEI TRAFFICI ED INFLAZIONE

La moneta vale per il proprio valore intrinseco, e non nominale, a causa dell'inflazione si continua a produrre moneta ininterrottamente abbassando il valore intrinseco dovuto a una diminuzione del peso specifico della moneta -> si crea così l'aumento dei prezzi, ovviamente i più colpiti sono i poveri e i salariati, che perdono enormemente il loro potere di acquisto.

Si crea una specie di circolo instabile: EFFETTO INFLATTIVO = AUMENTO PREZZI = DERRATE VENDUTE A PREZZO MAGGIORE

Nel 286 Diocleziano cerca di stabilizzare la moneta coniando un'altra buona moneta d'oro, ovvero, l'AUREUS; e nel 301 impone l'editto dei prezzi massimi, attribuibili ad un qualsiasi tipo di bene. (venne eluso dalla speculazione; un fenomeno che noi oggi chiameremmo Mercato Nero)

IV SECOLO

Il è considerato di fatto come un periodo di assestamento dopo le profonde crisi del III sec; si riesce a riassorbire la Crisi Agricola grazie

all'istituzione del COLONATO, i latifondi furono suddivisi in piccoli lotti affidati a coltivatori o coloni provenienti dagli schiavi che si impegnavano a cedere una quota nei confronti del padrone, la minima quota se la tenevano gli schiavi; il colonato permise di recuperare territori prima trascurati. SITUAZIONE ECONOMICO-SOCIALE DELL'OCCIDENTE La parte occidentale dell'impero attraversa una crisi economica più pesante rispetto a quella orientale. Avviene una polarizzazione della ricchezza individuale, e viene sempre data minor importanza per i ceti urbani, i ricchi si ritiravano nei propri latifondi, le città quindi, si ritrovavano più desolate. La Gallia e la Rezia furono soggette a forti invasioni barbariche nel III sec, accentuando lo spopolamento delle campagne. Nella Spagna diminuì la produzione di olio, molte delle grandi miniere vennero chiuse verso fine IV sec. La Britannia non subì la crisi del III sec, forse anche grazie alla sua posizione.

Verrà scalfita soltanto sotto le invasioni degli Angli, Sassoni e gli Iuti.

L'Africa proconsolare rimarrà una delle più floride regioni occidentali. Buona parte del terreno apparteneva ai latifondisti, la medio-piccola civiltà rimane in vita mantenendo Cartagine fra le più vaste città dell'impero. L'Africa centrale, verso la metà del V secolo verrà invasa dalle scorrerie delle tribù beduine e dai vandali.

L'Italia non rappresenta più la regione più ricca dell'impero, risentendo poco della ripresa del IV sec. Come abbiamo già detto Milano diventa capitale e si sviluppa insieme a Ravenna (capitale dal 402), altre città manterranno la propria importanza e popolazione come Roma, Aquileia e Capua.

Le crisi, le invasioni, le guerre civili e il brigantaggio impoveriscono i CETI MEDI; che diventano una sorta di parassiti poiché non contribuivano a migliorare la società.

Ci si appropria di spazi pubblici che vengono utilizzati per la coltivazione. Dal regno di Onorio in poi si preferì fare beneficenza alla Chiesa, che si sostituì alle istituzioni statali nelle opere di carità.

PROBLEMI MILITARI

Grande aumento del costo dell'esercito, quasi raddoppiato. Si passa da un 2,5% di PIL nel I secolo al 4,1% nel III secolo.

Avviene la germanizzazione dell'esercito, nuovi fedeli all'Impero Romano. L'esercito venne riorganizzato con nuovi combattenti e nuovi funzionari, strategia efficace a breve termine ma deleteria a lungo termine.

La pressione fiscale avrà un grande aumento, portando le legioni romane a mantenersi requisendo beni e depredando i cittadini che dovevano in realtà proteggere.

Völkerwanderung

PERIODO DELLE INVASIONI BARBARICHE V-VII sec (Identificato dal 375 al 568; parte con l'invasione dell'Europa da parte degli unni e finisce con la fine delle conquiste longobarde in Italia e il...

loro stanziamento. Avvennero per la ricerca di unacondizione di vita migliore; si parla di circa tra i 10000 e 20000 persone arrivando nel corso delsecolo alle 750k persone, alcune delle quali otterranno importanti ruoli nell’impero. Questepopolazioni sono i Franchi, gli Unni, i Sassoni ma soprattutto i GOTI, che diedero vita a due grandiraggruppamenti, quello occidentale, i visigoti e quelli orientali, gli ostrogoti GLI OSTROGOTI: Si stabiliscono vicino al Mar Nero, lungo il III IV sec. Erano buoni mercanti• e sapevano leggere e scrivere, verranno poi scacciati dagli Unni. Numerosi ostrogotientreranno nell’esercito dell’unno Attila, con la morte di quest’ultimo nel 453 otterrannola loro indipendenza dal popolo Unno e, entrando in rapporti con l’Impero Romano, sistabiliranno in Pannonia (ungheria), diventando federati dei Bizantini In Italia, gli ostrogoti, guidati da Teodorico il grande, uccidono Odoacre, e Teodorico si dichiara REsia dei romani che

Dei goti; il suo regno dura dal 493 fino al 526. il suo titolo era PATRICIUSROMANORUM, ovvero patrizio dei romani e soggetto all'imperatore di Costantinopoli. I gotiseguivano le leggi dei goti e i romani seguivano le leggi dei romani (PERSONALITA' DELLE LEGGI)Caratterizzante del regno di Teodorico è la continuità dell'amministrazione, mantenendo gliamministratori del regno di Odoacre; Vi era anche divergenza religiosa tra i Goti, ariani (dal preteArio); e i romani, cristiani cattolici; al fine di capire la natura di Cristo, se è più divino o umano. IFranchi saranno l'unico popolo che si convertirà senza passare all'arianesimo30 agosto 526, Teodorico muore, vien succeduto dalla figlia Amalasunta, la quale ebbeinnumerevoli difficoltà per quanto riguardava il suo sesso ed a livello pratico, una donnadifficilmente poteva guidare un esercito in battaglia e, in un periodo dove il sovrano doveva essereil più

coraggioso dei guerrieri, insomma, non aveva strada lunga. Verrà poi giustiziata, mossa che chiede il pretesto a Giustiniano di mandar truppe in italia e dichiarare guerra agli Ostrogoti, facendo cominciare: LA GUERRA GRECO-GOTICA 535-553 E LA FINE DEL REGNO OSTROGOTO Divisa in due fasi: nella prima (535-540) avviene la caduta di Ravenna e l'apparente riconquista dei Bizantini della penisola. Nella seconda (540-553), Giustiniano vince la guerra e nel 554 emanerà la Pragmatica Sanzione, un documento dove riorganizzava le province e i territori ponendoli a prima delle invasioni barbariche

I VISIGOTI Gruppo occidentale dei goti, in parte pagani e in parte cattolici ariani; una parte si stanzia in Gallia del Sud ma vennero respinti dai Franchi e l'altra parte si stanzia in Spagna dove i vandali vengono espulsi; gli svevi resistono spostandosi verso l'attuale portogallo Furono proprio i visigoti a cambiare definitivamente il rapporto tra romani e barbari. Valicarono

illimes tanto che scese in campo l'imperatore stesso che però fu ucciso impensabilmente nel 378ad Adrianopoli. Gli altri imperatori romani capirono di non poterli bloccare militarmente e li fecero stanziare come federati dei romani. Nel 410 saccheggiarono ROMA. Si spostarono successivamente in Spagna dove non si mossero più.

Il re Reccared I, in carica dal 586 fino al 601, si convertirà da Ariano a Cattolico; causando una conversione dell'intera penisola iberica che placherà le tensioni tra ariani e cattolici e all'inizio di persecuzioni anti ebraiche. Reccared I otterrà la supervisione del terzo consolato di Toledo nel 589, dove proclamerà la sua credenza nel credo Niceno (trinità divina) e denuncerà quello ariano; cambierà il suo nome in Flavio, il nome di famiglia della dinastia Costantina e proclamerà se stesso successore dell'impero romano.

Sisebut sarà il primo re ad implementare leggi.

discriminatorie nei confronti degli ebrei come ad esempio la facoltà di strappare figli dai propri genitori e forzando molti di questi alla conversione al cristianesimo

LIBER IUDICIORUM

Viene completato nel 654 sotto RECCESVINDO e contiene le leggi dei visigoti. Ci sono anche leggi vecchie come quelle del re Alaric II nel Breviarum Alarici; ma ci sono anche leggi nuove e leggi romane.

Tra le più interessanti possiamo trovare:

• Gli schiavi del sovrano, estremamente istruiti, che ottengono il diritto di esercitare un ruolo amministrativo anche ampio
• Le donne acquisiscono un ruolo migliore, a loro è data la possibilità di ereditare le terre e possono agire in modo indipendente dai propri mariti, potendo rappresentare se stesse in tribunale a partire dai 14 anni ed avendo a partire dai 20 anni la libertà di scelta per il proprio matrimonio.

GLI ULTIMI RE VISIGOTI

Re Wamba: in carica dal 672 al 680, ha dovuto aver a che fare con rivolte nella regione della Tarragona e

perciò ritenne opportuno attuare una riforma degli eserciti, implementando una legge nel 673 che rese più effettivo l'obbligo di leva militare per nobili e clero.

King Ervig:

in carica dal 680 al 687, abrogò le precedenti e dure leggi di Wamba, sebbene continuasse a provvedere al benessere delle armate. Dopo Ervig successero tanti sostituti finché non si crearono 2 fazioni, nel 711 Tariq, un musulmano berbero e alla mercé di Nusair, il governatore dell'africa islamista, chiamato in causa da 1 di queste 2 fazioni invaderà la Spagna, assistito da 7000 uomini berberi ponendo fine al regno visigoto.

I FRANCHI: LA FASE INIZIALE DELL'IMPERO MEROVINGIO

Si stanziano nei territori della Francia attuale; Federico I cerca di unire i popoli ma ci riuscirà suo figlio Clodoveo diventando IL FONDATORE DELLA DINASTIA MEROVINGIA. I re merovingi sono soliti avere i capelli lunghi.

IL BATTESIMO DI CLOVIS I

Grazie al volere della moglie Clotilde, Clodoveo

venne battezzato nel Natale del 508. È l'unico popolo che non passa al cattolicesimo ariano, e provoca una conversione a catena di tutto il popolo verso il cristianesimo cattolico.

LA SUDDIVISIONE DEI TERRITORI FRANCHI: è attribuita ai franchi la decisione di spartire i territori del regno fra i figli maschi superstiti, superstiti perché vi era una mortalità altissima infantile, il regno venne diviso in 4 parti: Austrasia, Parigi, Orleans e Soisson. Nonostante ciò il dominio franco venne continuato ad essere visto come una unica grande potenza governata collettivamente da diversi re.

I CAROLINGI 750-1000: Un'epoca di tipo sperimentale, dove si sperimentano nuove forme di governo e di organizzazione. Hanno influenzato tutta la storia successiva e hanno alimentato la produzione artistica, letteraria e creazione di miti e leggende in epoca successiva. L'impero carolingio nella massima espansione copriva Francia, Austria, Paesi Bassi, Germania, e una

parte della Pe