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Le scienze sociali
Nel corso del 19 sec. le nuove discipline dell'antropologia e della sociologia si posero il problema di definire un modo di pensare la cultura molto diverso.
TYLOR: "la cultura è quell'insieme che include il sapere, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume, e ogni altra competenza e abitudine acquisita dall'uomo in quanto membro della società".
BERGER: "la cultura è la totalità dei prodotti dell'uomo".
WUTHNOW E WITTEN: suggeriscono ai sociologi di distinguere tra:
- CULTURA IMPLICITA
- CULTURA ESPLICITA
Cultura e società sono in armonia tra loro, sono congruenti.
IL FUNZIONALISMO (MERTON): sostiene che un'istituzione sociale svolge alcune specifiche funzioni necessarie al benessere della collettività (cultura influenza il sistema sociale).
IL MARXISMO (MARX): vede una forte congruenza tra struttura sociale e la cultura (influenza dalla struttura sociale alla cultura).
CULTURA). BERGER: sostiene che gli esseri umani proiettano la loro esperienza sul mondo esterno (esternalizzazione), poi vivono queste proiezioni come fossero indipendenti (oggettivazione) e infine incorporano queste proiezioni nella loro coscienza psichica (interiorizzazione).
GEERTZ: "un modello di significati trasmesso storicamente, significati incarnati in simboli, un sistema di concezioni ereditate espresse in forme simboliche per mezzo dei quali gli uomini comunicano, perpetuano e sviluppano la loro conoscenza e i loro atteggiamenti verso la vita".
LE CARATTERISTICHE DELL'APPROCCIO SOCIOLOGICO
- Evita valutazioni.
- Stretto legame tra cultura e società.
- Enfatizza la persistenza, la durata della cultura.
- La cultura può essere studiata empiricamente come ogni cosa, gli scienziati sociali non considerano la cultura come una cosa sacra o diversa da ogni altra attività umana.
DISCIPLINE UMANISTICHE VS SCIENZE SOCIALI
- Lo scienziato sociale non assume una
posizione morale rispetto ad un'attività in questione, ma cerca di capire il comportamento nei suoi stessi termini culturali.
LEGAMI TRA SOCIETÀ E CULTURA
Definizione: "la cultura si riferisce al lato espressivo della vita umana - comportamenti, oggetti e idee che possono essere visti come esprimenti o rappresentanti qualcosa d'altro".
Si può parlare di una comunità nei termini della sua cultura, oppure si può parlare di una comunità nei termini della struttura sociale (modelli di relazioni tra membri, le istituzioni, i fattori politici ed economici).
OGGETTI CULTURALI
Significato condiviso incorporato in una forma, un'espressione significativa che sia udibile o visibile.
Un oggetto culturale racconta una storia, che può essere cantata, recitata, scolpita, pubblicata...
Lo status di un oggetto culturale è il risultato di una decisione analitica che noi compiamo in quanto osservatori.
IL DIAMANTE CULTURALE
- ...
CAPITOLO 2 - IL SIGNIFICATO CULTURALE
Nel secondo capitolo si parla dei significati degli oggetti culturali, un oggetto culturale ha un significato condiviso ciò che quell'oggetto significa per una persona.
Il senso o il significato si riferisce alla capacità dell'oggetto di significare o indicare qualcosa d'altro.
Ci sono due tipi di significato:
- SIGNIFICATO SEMPLICE - significato diretto, sappiamo già che significato può avere.
- SIGNIFICATO COMPLESSO - si trova nei simboli, alcuni di questi possono essere ambigui, i simboli possono evocare emozioni forti, possono unire e disgregare gruppi sociali.
Per capire la cultura dobbiamo interpretare questi simboli, e dobbiamo cercare di analizzare la relazione che ci può essere tra un simbolo e le "cose esattamente come sono", la relazione è personale e individuale per ognuno di noi. La sociologia della cultura
ricerca significati condivisi. Gli umani devono imparare a vivere e l'apprendimento negli umani è un processo sociale di interazione e socializzazione attraverso cui si trasmette la cultura. ➡l'essere umano ha bisogno di "fonti simboliche di illuminazione" per trovare la sua strada nel mondo. BERGER ha suggerito che la fonte ultima della paura umana non è il male in se stesso, ma il caos. L'analisi sociologica della cultura parte dalla premessa che la cultura offre orientamento, protegge dal caos, dirige il comportamento verso determinate linee d'azione, la cultura offre significato e ordine attraverso l'uso dei simboli.
LA CULTURA COME SPECCHIO (LA TEORIA DEL RIFLESSO) La cultura è lo specchio della realtà sociale, per cui il significato di un oggetto culturale sta nelle strutture sociali e nei modelli sociali. (Es. la maggior parte delle persone crede la violenza descritta in tv contribuisca alla diffusione della
violenzanelle società).10MCLUHANQuesto autore, esponente del determinismo tecnologico: attribuisce alle innovazionitecniche un ruolo decisivo nel produrre trasformazioni e cambiamenti sociali. "il➡passaggio dall'oralità alla scrittura e dall'elaborazione elettronica comporta unmutamento nelle strutture sociali, economiche, politiche, religiose."- Le culture orali erano più creative e aperte, capaci di innovazione.- Ogni nuova tecnologia collabora a trasformare la regolazione sociale deltempo, dello spazio…- GALASSIA GUTENBERG (1962): distinzione tra la pittura pre-rinascimentale ela pittura rinascimentale, e osserva che cambia il rapporto tra l'osservatore e ilquadro che noi vediamo infatti la pittura diventa una prospettiva inmovimento, più reale e rivolta al progresso. l'occhio sostituisce l'orecchio.➡L'ORIGINE GRECA DELLA TEORIA DEL RIFLESSOSecondo la teoria platonica delle forme: al didalla realtà materiale. Le idee sono la vera essenza del mondo e la cultura è il risultato della loro manifestazione. MATERIALISMO La cultura è il prodotto delle condizioni materiali in cui vive l'umanità. Le idee sono il riflesso delle relazioni sociali e delle forze produttive. La cultura è quindi determinata dalla realtà materiale e dalle sue trasformazioni. Questo dibattito filosofico ha influenzato diverse teorie e approcci nel campo delle scienze sociali e delle arti.
Dell'esistenza materiale o terrena. Durante alcune fasi una forza domina (la tesi), ma il suo dominio origina nuove crisi (antitesi) e alla fine le idee e le forze dominanti sono superate e sostituite da una nuova forza che riconcilia le vecchie tesi e antitesi (la sintesi). Questa sintesi diventa la nuova tesi che genera conflitti.
Karl Marx incontrò il pensiero materialista nel 1836 quando, all'età di 18 anni, giunse all'Università di Berlino, e venne coinvolto nel circolo dei Giovani Hegeliani, un gruppo impegnato in una revisione della filosofia di Hegel. Dopo aver concluso gli studi, lasciò Berlino e si trasferì a Colonia, ricevette un libro da un filosofo materialista di nome Ludwig Feuerbach, che cambiò radicalmente il suo pensiero provocando la rottura con i Giovani hegeliani.
Feuerbach sosteneva che lo spirito del tempo era un prodotto di condizioni materiali. Il suo principale esempio fu la religione. Gli esseri umani
creano glidei, ma poi prendono per reale la loro stessa creazione, la adorano e ne diventano dipendenti. Per la sociologia culturale, ciò che la concezione materialista implica è che la religione, i valori, l'arte, le idee, le leggi, sono i prodotti della realtà materiale.
IL MATERIALISMO STORICO
Marx abbandona presto l'idea di Feuerbach e sviluppa una nuova ricerca: es. un ciliegio sembra solido, un dato materiale, ma Marx sottolinea che il ciliegio era stato portato in Europa dall'Asia attraverso il commercio. Non era proprio lì, ma aveva una specifica e lunga storia come prodotto del lavoro umano.
Nei termini del materialismo storico, il punto di partenza di ogni analisi è sempre l'homo faber (uomo produttore), gli uomini che lavorano per sostenersi attraverso la produzione e la riproduzione.
Marx afferma che la cultura, il governo, la religione, la politica e le leggi erano tutte "sovrastrutture" poste su una base fatta di...
forze materiali di produzione e delle loro fondamenta economiche "a dei mutamenti alla base ne conseguono cambiamenti nella sovrastruttura". Marx sosteneva che non si deve giudicare un periodo di trasformazione per la sua coscienza a partire da ciò che la gente che vive in quel periodo pensa e crede, ma piuttosto si deve spiegare la coscienza del periodo con le contraddizioni della sua vita materiale. Le idee dominanti di una società sono le idee della sua classe dominante. Marx con ciò intendeva dire che la cultura è inevitabilmente determinata dalla vita materiale di una società e dai connessi antagonismi di classe. LE LINEE DI RICERCA DELLA TRADIZIONE MARXISTA Scuola di Francoforte: questo istituto fu creato per riesaminare la teoria