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NEURULAZIONE:
DIFFERENZIAZIONE
NEUROECTODERMA
DALL’ECTODERMA
notocorda,
La un passaggio
fondamentale per stabilire l'asse
embrionale anteriore-posteriore. La
notocorda è costituita da cellule
dell'epiblasto che migrano attraverso
nodo primitivo,
il una popolazione
specializzata di cellule dell'epiblasto
situate all'estremità anteriore della
primitiva striscia.
MESODERMA
Mesoderma parassiale: a partire dalla regione occipitale dell'embrione, il mesoderma più vicino
alla notocorda.
Nella regione della testa, insieme al mesoderma della lamina laterale e alle cellule della cresta
neurale, si di erenziano ulteriormente in tessuto connettivo, osso e cartilagine.
somiti
Nella regione corporea, essi formano da cui si sviluppano derma, muscoli scheletrici e
vertebre.
Mesoderma intermedio: sistema urogenitale e dotti associati
Mesoderma della lamina laterale: Il mesoderma della lamina laterale in continuo contatto con il
mesoderma extraembrionale, si divide similmente all'interno dell'embrione in mesoderma
somatico si associa con l'ectoderma super ciale per costituire la somatopleura, mentre il
mesoderma viscerale si associa con l'endoderma per formare la splancnopleura.
La formazione del mesoderma non è limitata all'area del disco embrionale; le cellule
mesodermiche migrano ben oltre il disco come mesoderma extraembrionale. Il mesoderma intra-
associa all'epiblasto
ed extraembrionale si divide ciascuno in due foglietti: uno si e al
trofoblasto mesoderma somatico o parietale,
per formare il l'altro si associa all'endoderma e
mesoderma viscerale o splancnico.
all'ipoblasto come
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Insieme, il trofoblasto e il mesoderma somatico extraembrionale formeranno gli strati esterni della
parte embriogenica della placenta, il corion.
Mesoderma parassiale
• La parte dorso-laterale di ciascun somite forma precursori regionalizzati sia del tessuto dermico
dermomiotomo. miotomo
che muscolare, il Il di ciascun somite contribuisce ai muscoli del
dermatomo
dorso e degli arti, mentre il si disperde e forma il derma e il sottocute della pelle.
• sclerotomo
La parte ventro-mediale del somite si associa con la notocorda stabilendo lo che
regola la formazione della colonna vertebrale.
L’efrina e il suo recettore costituiscono un possibile sito di incisione per la formazione del somite.
Quando il mesoderma presomitico (PSM) che normalmente formerebbe somiti toraciche viene
trapiantato in un embrione più giovane in una regione (caudale rispetto al primo somite) che
normalmente darebbe origine a somiti cervicali, il mesoderma trapiantato si di erenzia a seconda
Hoxa10
della sua posizione originaria e forma coste nel collo. Quando il gene è espresso in tutto il
mesoderma presomitico, si forma un topo senza coste. Viceversa, un topo simile a un serpente
dotato di coste su ogni vertebra, si forma quando il gene Hoxb6 viene espresso in tutto il
mesoderma presomitico.
RIPIEGAMENTO EMBRIONALE
La separazione tra il mesoderma somatico e viscerale coinvolge anche porzioni del mesoderma
intraembrionale, stabilendo una cavità intraembrionale che, con il ripiegamento cranio-caudali e
laterali dell'embrione, darà origine in seguito alle cavità del corpo. Quando ciò accade, il
porzioni parietali del peritoneo e della pleura,
mesoderma somatico dà origine alle mentre il
porzioni viscere delle membrane sierose
mesoderma viscerale dà origine alle circonda
l’intestino primitivo.
Ripiegamento embrionale laterale
Mesoderma della lamina laterale:
• Mesoderma parietale: oltre
Arti (arti e cartilagine)
• Sterno
•
• Mesoderma viscerale:
Vasi e sistema circolare
• Sangue
• Linfonodi, milza
• Muscolatura liscia dell’intestino
•
Ripiegamento embrionale cranio-caudale: endoderma
Con il ripiegamento anteriori-posteriori e laterali dell'embrione, la porzione del sacco vitellino
primitivo racchiusa dall'endoderma viene incorporata all'interno dell'embrione formando
primitivo,
l'intestino mentre la porzione del sacco vitellino racchiusa dall'ipoblasto diventa
sacco vitellino de nitivo.
localizzata al di fuori dell'embrione per formare il
ENDODERMA: INTESTINO PRIMITIVO
L'intestino primitivo comprende parti craniali, medie e caudali.
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L’intestino medio comunica con il sacco vitellino attraverso il dotto vitellino. Questo dotto è
inizialmente ampio ma, con lo sviluppo, diventa lungo e stretto e alla ne viene incluso nel
cordone ombelicale. del sistema gastro-polmonare e il parenchima dei suoi derivati.
L'endoderma forma l'epitelio
primitivo craniale
L’intestino da origine alla faringe e ai suoi derivati, inclusi l'orecchio medio, il
parenchima della ghiandola tiroidea, le ghiandole paratiroidi, nonché lo stroma reticolare delle
tonsille e del timo, all'esofago, allo stomaco, al fegato e al pancreas, cistifellea.
medio
L’intestino dà origine alla maggior parte dell'intestino tenue e del crasso no al colon
trasverso, mentre il retto deriva dall' intestino posteriore insieme a una parte del canale anale.
Dopo la separazione dei sistemi gastrointestinale e urinario, la membrana cloacale si rompe,
aprendo i due sistemi nella cavità amniotica tramite la cavità anale e il seno urogenitale
rispettivamente.
ALLANTOIDE
Durante la seconda/terza settimana di sviluppo, l'allantoide si forma come un'estro essione
dall’intestino caudale nella cavità extraembrionale.
dotto allantoideo,
Come il dotto vitellino, il che collega la cavità allantoidea all’intestino primitivo,
viene incorporato nel cordone ombelicale come conseguenza delle pieghe embrionali.
rivestimento endoderma e da uno strato esterno
La parete dell’allantoide è composta da un
derivato dal mesoderma viscerale. L'allantoide si ingrandisce, la parte viscerale del suo
rivestimento mesodermico si fonde con il mesoderma somatico del corion e, in ne, copre
placenta
l'amnios. La fusione delle pareti allantoiche e corioniche forma la parte embrionale della
allantocorionica trovata negli animali domestici.
La porzione prossimale intraembrionale del dotto allantoideo, che si estende dalll’intestino
uraco e dà origine alla vescica urinaria.
primitivo all'ombelico, è chiamata
Durante le prime fasi della gestazione, la cavità allontidea funge da serbatoio dei ri uti escreti
attraverso il sistema urinario in via di sviluppo dell'embrione.
CELLULE GERMINALI PRIMORDIALI cellule germinali primordiali
Mentre si formano gli strati germinali somatici, le vengono spostate
dall'area del disco embrionale alla parete del sacco vitellino de nitivo e, in qualche misura,
dell'allantoide.
Le cellule germinali primordiali si moltiplicano nella parete del sacco vitellino e quindi
successivamente si spostano nell'area delle creste genitali, mentre le creste si sviluppano dal
mesoderma intermedio.
Il percorso di rilocazione passa attraverso il mesoderma viscerale che collega i peduncoli sia del
sacco vitellino che dell'allantoide all’intestino primitivo caudale. Una volta arrivate nella cresta
genitale, le cellule germinali primordiali continuano a moltiplicarsi per un po' no a quando non
iniziano la meiosi (embrione femmina) o entrano in arresto mitotico no alla pubertà (embrione
maschio). fi fi fi fi fi fi fi fl
Lezione 3 - Sviluppo della placenta nei mammiferi
A di erenza di altri vertebrati, come i rettili e gli uccelli, i mammiferi placentari sviluppano delle
membrane che formano una placenta durante la gravidanza.
placenta
La consente l'assorbimento dei nutrienti, l’eliminazione dei ri uti e lo scambio di gas
attraverso l'approvvigionamento di sangue della madre, combatte le infezioni interne (barriera
placentare) e produce ormoni per supportare la gravidanza.
SVILUPPO DELLA PLACENTA
La placenta è un organo fetomaternale composto da due diverse super ci:
• super cie materna,
La rivolta verso l'esterno (deriva dall’endometrio)
• super cie fetale,
La rivolta verso l’interno o il feto (deriva dal sacco corionico)
cordone ombelicale,
Sulla super cie fetale, possiamo osservare il il collegamento tra la placenta
sistema di trasporto
e il feto. La placenta e il cordone ombelicale formano un per le sostanze tra
madre e feto. membrane extraembrioniche
Nei mammiferi, i tre strati germinali danno origine alle quattro che
circondano l'embrione in via di sviluppo
• Sacco amniotico: sacco membranoso riempito di liquido che racchiude l'embrione. Protegge
l'embrione dagli shock
• Sacco vitellino: fonte di cellule staminali che danno origine al sangue e alle cellule linfoidi. Le
cellule staminali migrano verso lo sviluppo dell’embrione
• Allantoide: stoccaggio dei ri uti metabolici durante lo sviluppo. Contribuisce alla formazione del
cordone ombelicale
• Corion: si trova sotto il sacco vitellino e racchiude l'embrione e le altre membrane
extraembrioniche. Forma la maggior parte della placenta.
Man mano che l'embrione cresce, il bisogno di ossigeno aumenta: l’allantoide e il corion si
membrana corioallantoica.
fondono per formare la super cie respiratoria, la
FUNZIONI DELLA PLACENTA
Il feto in pieno sviluppo richiede una certa quantità di gas e sostanze nutritive per sostenere la sua
crescita. Poichè il feto non è in grado di farlo da solo, la placenta fornisce questi gas e nutrienti
durante la gravidanza.
Durante la gravidanza, la placenta ha 6 ruoli principali per mantenere in buona salute e in buon
ambiente il feto in crescita.
1. Respirazione
Il feto deve ottenere ossigeno ed espellere anidride carbonica attraverso la placenta. L'ossigeno
dal sangue della madre passa nel sangue fetale per semplice di usione; allo stesso modo il feto
emette anidride carbonica nel sangue materno
2. Nutrizione
Il feto ha bisogno di nutrienti per la crescita e lo sviluppo. Vengono attivamente trasferito dal
sangue materno al feto attraverso il muro dei villi
3. Deposito
La placenta metabolizza il glucosio, lo immagazzina sotto forma di glicogeno e lo riconverte in
glucosio quando richiesto. Può anche immagazzinare ferro, grasso e vitamine solubili.
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4. Escrezione
La sostanza principale escreta dal feto è l'anidride carbonica. Verrà secreta anche la bilirubina
come i globuli rossi vengono sostituiti frequentemente
5. Protezione
La placenta fornisce una barriera limitata alle infezioni. Tuttavia, sostanze tra cui l'alcol, sostanze
chimiche e diversi tipi di vir