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I numeri indici

I numeri indici rappresentano uno strumento per lo studio nel breve periodo delle fluttuazioni dei prezzi e delle produzioni.

I numeri indici si classificano in: semplici, complessi, sintetici, compositi.

I numeri indice che mettono a confronto l'intensità di uno stesso fenomeno in due o più situazioni diverse sono: i numeri indici semplici.

Se le componenti di un numero indice sono tutte della stessa specie definiamo: i numeri indici sintetici.

Le fasi di costruzione dei numeri indici sono: scelta delle grandezze, della base, del criterio di aggregazione, del sistema di ponderazione.

In una serie di numeri indici se le variazioni sono calcolate rispetto allo stesso denominatore abbiamo: numeri indici a base fissa.

Le formule di Laspeyres, Paasche e Fisher sono: formule utilizzate nella costruzione dei numeri indici dei prezzi e delle quantità.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: l'indice di Laspeyres è un indice a...

  1. base• fissa mentre quello di Paasche è a ponderazione variabile

Indicare quale delle seguenti affermazioni relativamente agli indici a catena è vera:

  • L’indice incorpora tutte le variazioni economiche verificatesi nel periodo in esame

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: Secondo l’approccio economico il

  • soggetto reagisce alle variazioni dei prezzi dei beni modificando le quantità di beni acquistati

Confronti tra aggregati monetari

I numeri indici delle produzioni e dei prezzi sono utilizzabili per: Confrontare nel tempo

  • aggregati espressi in moneta corrente

La deflazione consiste nel: Depurare gli aggregati monetari correnti, riferiti a tempi diversi,

dagli effetti derivanti dalle variazioni dei prezzi

La deflazione può essere: Diretta,indiretta e doppia

La deflazione diretta consiste nel: Ricalcolare anno per anno gli aggregati moltiplicando i

  • prezzi unitari dell’anno base per le quantità dei

Il criterio della doppia deflazione consiste nel: Esprimere in termini reali gli aggregati che costituiscono il saldo

Per operare la deflazione è necessario distinguere i casi di: Grandezze monetarie, flussi finanziari e saldi contabili

La costruzione dei deflatori risponde all'esigenza di: Determinare i tassi di equivalenza del potere di acquisto o parità di potere di acquisto (PPA)

Il problema dei confronti internazionali, trae origine dai limiti e dalle distorsioni derivanti dall'impiego dei: Tassi di cambio ufficiali delle monete

I dazi doganali ed i costi di trasporto influenzano: I prezzi interni all'ingrosso ed al consumo

I metodi più noti per calcolare la parità di potere d'acquisto sono: Il metodo proposto da Geary e Khamis ed il metodo proposto da Gerardi

Metodi e basi di dati per l'identificazione del trend-ciclo

Gli strumenti di indagine nello studio delle fluttuazioni sono: I

Metodi di analisi delle serie economiche temporali

Le serie storiche sono: Sequenze di osservazioni effettuate nella successione dei periodi di tempo

Nella formazione delle serie è fondamentale: Individuare periodi caratterizzati da una situazione ambientale quanto più possibile uniforme e omogenea

L'approccio classico muove dal presupposto che: Le singole osservazioni siano le risultanti dell'azione combinata di movimenti non direttamente osservabili

Secondo l'approccio tradizionale le grandezze osservate sono scomponibili in: Una componente sistematica ed una componente irregolare o aleatoria

I modelli di tipo additivo, moltiplicativo o misto servono a: Individuare le relazioni tra le singole componenti di una serie storica

I cicli economici sono caratterizzati da: Una fase di espansione seguita da una fase di contrazione

Sulla base dei dati grezzi alcune informazioni immediate sull'andamento del trend-ciclo si possono ottenere:

  1. casuale
  1. Probabilistico
  2. Il metodo degli scenari punta ad individuare: Un insieme di futuri plausibili determinati dall'evolversi delle variabili chiave

  3. La procedura di Box e Jenkins prevede:
  4. Analisi preliminare, identificazione, stima e verifica

  5. Il processo stocastico identifica:
  6. Una famiglia di variabili casuali ordinate secondo il tempo

  7. Il processo stocastico deve essere:
  8. Stazionario, gaussiano, ergodico ed invertibile

  9. In una serie temporale:
  10. vi è autocorrelazione globale quando i valori al tempo t della variabile considerata risultano correlati positivamente o negativamente con i valori al tempo t+1

  11. Analisi delle interdipendenze settoriali
  12. Il sistema di Leontief può essere immaginato come soluzione di un problema di: Massimizzazione dell'output e minimizzazione dei costi dei fattori

  13. La tavola input-output si divide nelle seguenti sezioni:
  14. Branche produttive, risorse primarie e impieghi finali

  15. La lettura della tavola di input-output nel
produzioneI prezzi départ-usine o ex fabrica sono comprensivi anche: : Delle imposte indirette sulla produzioneproduzione o sul primo scambio Utilizzo delle tavole intersettoriali Le tavole intersettoriali rappresentano un strumento essenziale per:
  • Assicurare la coerenza delle stime contabilità nazionale
I coefficienti si dicono "tecnici" se:
  • Le grandezze sono espresse in unità fisiche
Il coefficiente di spesa indica:
  • Quante unità monetarie relative allo stesso bene sono necessarie per produrre una unità monetaria della branca j
Nella matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input di produzione interna ogni sua colonna indica:
  • L'ammontare delle merci di origine interna richiesto direttamente dalla produzione unitaria della branca j
Ogni colonna della matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input primari esprime:
  • Gli input primari per unità di prodotto impiegati in ciascuna attività di produzione
Il calcolo dei coefficienti di spesa è utile perché consente di:
  • Collegare alla

domanda finale gli input intermedi e gli input primari

Il calcolo degli indici di integrazione settoriale consente di: Definire gli ambiti entro cui si propagano gli impulsi attivati dai singoli settori

L'indicatore wi consente di esprimere l'intensità dei collegamenti: A valle di ciascuna branca

La triangolarizzazione consiste nello: Spostare righe e colonne in modo che i valori prossimi allo zero siano al di sopra della diagonale principale

In caso di trangolarizzazione perfetta il processo produttivo è: Perfettamente lineare

La stima del capitale materiale e della capacità produttiva

Il metodo dell'inventario permanente si basa sull'idea che: Lo stock di capitale in un dato istante di tempo corrisponde alla somma degli investimenti degli anni precedenti al netto degli ammortamenti

La classificazione dei beni capitali avviene secondo: La durata media della loro vita utile

Il capitale lordo si converte in capitale

netto mediante: La detrazione del cumulo degli ammortamenti di tutto il periodo di vita decorso

Il concetto di capacità produttiva indica: La massima produzione ottenibile nell'unità di tempo da uno stock di capitale utilizzato a livello normale

Il grado di utilizzazione degli impianti produttivi è dato dal: Rapporto tra la produzione effettiva e la produzione potenziale

La capacità produttiva in senso tecnico si riferisce: A parametri tecnici che esprimono l'utilizzazione massima teorica di un impianto

La misura della capacità produttiva avviene sulla base di: Indagini dirette ed elaborazioni di variabili economiche

Il metodo della Wharton School consiste nel: Calcolo di un indice che misura la capacità produttiva di tutti i fattori

Il metodo del rapporto capitale/prodotto si basa: Sulla relazione tecnica che lega lo stock di capitale al prodotto ottenibile

Il metodo della Banca d'Inghilterra fornisce: La

Detrazione del cumulo degli ammortamenti di tutto il periodo di vita decorso

Fonti statistiche e nozione di capitale umano

La rilevazione delle forze di lavoro avviene trimestralmente su base campionaria

Lo scopo della rilevazione delle forze di lavoro è di accertarne la consistenza numerica e la distribuzione territoriale

Le forze di lavoro comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione

I sottoccupati sono coloro che hanno lavorato un numero di ore inferiore a quello abituale

Tra forze di lavoro, popolazione attiva e popolazione in condizione professionale vengono fatte distinzioni nelle statistiche ufficiali

Il potenziale di lavoro disponibile indica coloro che, in un dato momento, posseggono i requisiti fisici e giuridici per svolgere un'attività produttiva

Il concetto di capitale umano fa riferimento alla capacità di un soggetto di produrre re

Dettagli
A.A. 2022-2023
18 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matteo.tonoli2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Esposito Anna.