Cantieri di infrastrutture viarie

CAMBI AD INGRANAGGI PLANETARI

Il cambio ad ingranaggi planetari apporta dei vantaggi tecnologici alle macchine da cantiere. Esso avviene attraverso l'accoppiamento non classico degli assi (uno centrale e 3 periferici) ed una corona esterna dentata. I due assi si collegano attraverso la corona.

TRASMISSIONI DI TIPO IDRAULICO

Quando il contatto tra gli alberi non avviene attraverso ingranaggi, ma per mezzo di fluidi interposti, si hanno le trasmissioni di tipo idraulico. Se la trasmissione idraulica è costituita da sue giranti poste all'interno di un carte e immerse in un fluido, si ha il giunto idraulico.

CONVERTITORE DI COPPIA

Se invece le giranti sono 3, i flussi idraulici all'interno del carter vengono opportunamente indirizzati dalla conformazione delle palette e dalla diversa rotazione delle giranti, conseguendo vantaggi tanto più elevati quanto più la macchina è sotto sforzo. In tal caso si dice che la trasmissione

avvienetramite un CONVERTITORE DI COPPIA. Il divisore di coppia è un elemento ad ingranaggi epicicloidali che divide la potenza proveniente dal motore in due parti, facendo passare la prima attraverso il convertitore di coppia, mentre la seconda raggiunge direttamente il cambio. Il principio di funzionamento è simile a quello di un differenziale. Nel cantiere stradale abbiamo 4 posizioni previste per le macchine:

• Zona di sterro;
• Zona di riporto;
• Zona in corrispondenza di una cava;
• Zona in corrispondenza di una discarica.

Le macchine che possiamo usare sono:

• RIPPER: Il ripper è un'attrezzatura opzionale che viene spesso montata sulla parte posteriore di un bulldozer o di un escavatore. È costituito da una lunga asta con un dente affilato all'estremità, progettato per rompere terreni compatti, rocce o materiali duri. Questi denti hanno la funzione corrispondente ad un aratro, rompe il terreno con

Un solco. Quando il materiale è abbastanza duro e non può essere scavato con un dozer, si ricorre al ripper. In primo luogo, vado ad arare il materiale più duro tramite dei denti che hanno una concentrazione di sforzi sulla punta che riescono a solcare il terreno rendendolo da duro asolcato. Il terreno preparato è più facile da scavare da un dozer;

DOZER: il termine "dozer" è una forma abbreviata di "bulldozer". Un bulldozer è una macchina da cantiere pesante che presenta una grande lama anteriore, solitamente in acciaio, montata su cingoli. È progettato principalmente per spingere grandi quantità di terra, detriti o materiali simili. Le lame dei bulldozer possono essere regolate in altezza e angolazione per adattarsi al tipo di lavoro da svolgere. I bulldozer sono alimentati da potenti motori diesel e si muovono su cingoli, che consentono loro di operare su terreni irregolari e scivolosi;

PALA CARICATRICE:

Una pala caricatrice o caricatore frontale è un tipo di macchina da cantiere utilizzata per il movimento di terra, ghiaia, detriti e altri materiali sfusi. È costituita da un telaio con una grande pala montata sul fronte, generalmente azionata da cilindri idraulici. La pala caricatrice è tipicamente montata su un telaio su cingoli o ruote ed è controllata da un operatore seduto nella cabina di guida. La pala può essere sollevata, abbassata e inclinata per acquisire i materiali dal terreno o da un cumulo e poi scaricarli altrove.

ESCAVATORE: è un veicolo pesante utilizzato per scavare, spostare o sollevare materiali come terra, detriti, rocce e altro ancora. È una macchina molto versatile che trova impiego in diversi settori, tra cui l'edilizia, le costruzioni stradali, l'agricoltura, l'industria mineraria e molte altre. Una macchina escavatrice è composta principalmente da una cabina per l'operatore, un braccio estensibile,

Un cucchiaio o benna e un sistema idraulico che alimenta i movimenti e le funzioni dell'escavatore.

Il dumper, anche noto come camion dumper o camion ribaltabile, è un veicolo pesante utilizzato per il trasporto e lo scarico di materiali sfusi come terra, ghiaia, sabbia, detriti e altri materiali simili. Si differenzia da un normale camion perché ha un meccanismo di ribaltamento che consente di scaricare il carico in modo rapido e controllato. I dumper su ruote sono più comuni e adatti a terreni piani o leggermente accidentati, mentre i dumper su cingoli offrono una migliore trazione e stabilità su terreni più difficili o ripidi. Il meccanismo di ribaltamento del dumper può essere idraulico o meccanico.

La livellatrice è una macchina da costruzione utilizzata per livellare e modellare terreni. Grazie alla sua lama regolabile e al sistema idraulico, è uno strumento essenziale per creare superfici piane e uniformi per le infrastrutture.

stradali;o RULLO COMPATTATORE: è una macchina da costruzione utilizzata per compattare e livellare il terreno, l'asfalto e altri materiali. Il rullo compattatore è composto da un cilindro pesante che può essere riempito di acqua o carburante per aumentare il suo peso e migliorare l'efficacia della compattazione. Alcuni modelli possono anche avere un sistema di vibrazione che agisce sul terreno, migliorando ulteriormente la compattazione.

8. DEMOLIZIONI

La demolizione si ottiene con l'eliminazione di alcuni vincoli e/o il sezionamento di alcuni elementi rigidi. → Struttura demolita = struttura disarticolata e messa a terra. Per "disarticolata" si intende che i vincoli rendono la struttura labile, quindi, al contrario della stabilità, dobbiamo fare in modo che la struttura diventi labile per poterla demolire. Ovviamente la messa a terra della struttura deve avvenire in maniera graduale e controllata, attraverso la progressiva eliminazione.

Dei vincoli, tenendo conto di tutte le condizioni al contorno. È importante che tutto ciò avvenga in sicurezza per gli operai, le persone, gli edifici limitrofi e gli impianti presenti. Bisogna partire dalle analisi delle strutture, poi individuare la successione temporale dell'attacco che si deve fare alla struttura stessa e, poi, scegliere il sistema per rendere i vincoli labili; quindi, si possono usare o mezzi meccanici o esplosivi. Le tecniche che possono essere utilizzate attraverso le macchine sono:

• perforazione;
• escavatore attrezzato a martellone;
• tiro con cavi di acciaio;
• taglio di parti metalliche.

Per quanto riguarda gli esplosivi, essi vengono maggiormente usati con le gallerie: le cariche vengono inserite e nella direzione di caduta, i fori vengono micro-ritardati. Ciò vuol dire che verrà rotta ed espulsa prima la parte centrale a forma di trapezio (dove c'è la manina). Nei secondi successivi esploderanno le altre mine e pian

pianosi romperà tutta la struttura. Ad ogni vibrazione che sentiamo ci sarà un pezzo che si stacca dal resto. Tale metodo è chiamato SISTEMA CANADESE. La parte centrale della galleria nella quale vengono innescate le prime mine si chiama RINORA.

9. GALLERIE

Nel caso della galleria, il progetto di fattibilità è quello che stabilisce qual è la soluzione da scegliere come tracciato ed è molto complesso perché va ad interferire in una serie di problematiche che riguardano l'idrologia, la geotecnica, la parte ambientale, la condizione socio-economica del territorio, e così via.

La progettazione di una galleria è un intervento a favore dell'ambiente perché consente di limitare le emissioni di traffico all'interno della montagna. Generalmente, si fa un confronto di impatto nel caso in cui la galleria non ci fosse, tenendo conto che la concentrazione degli inquinanti si presenta agli imbocchi.

sicuramente una soluzione ambientale favorevole perché utilizza una parte di tracciato all'interno ma, allo stesso tempo, presenta una elevata concentrazione di inquinanti agli imbocchi. Inoltre, nasce un problema particolare sulla ventilazione nella parte interna: più precisamente sulla differenza di ventilazione tra esterno e interno. Altrettanto importante è lo smaltimento idraulico. C'è anche una difficoltà a livello cantieristico e, quindi, la difficoltà di scavo. Ci sono, quindi, una serie di problematiche di cui tener conto. La galleria è: 39 Le caratteristiche idrogeologiche, geomeccaniche e la natura geomorfologica e il comportamento del terreno e della massa rocciosa, influiscono in maniera decisiva sulle tecniche di scavo e stabilizzazione della cavità e sui tempi di esecuzione dei lavori. Per questo motivo l'ingegnere deve fissare l'estensione delle indagini in maniera che le stesse siano adeguate per.ogni fase di progetto, stimando gli effettivi costi e tempi per ogni singola indagine. Lo studio di impatto, da condurre parallelamente agli studi tecnici ed economici, deve partire dall'analisi della situazione iniziale e deve comprendere la determinazione degli effetti prevedibili sull'ambiente e sulla società, dei rimedi possibili e della stima delle spese corrispondenti. Una galleria non può essere allargata in seguito, quindi è progettata in funzione dei flussi di traffico presenti in quel tratto. Molte problematiche riguardano gli imbocchi, con differenze tra caso urbano ed extraurbano: 4041. È importante anche la differenza di illuminazione: nel caso di luce solare molto forte, si prevede una elevata illuminazione agli imbocchi per evitare di passare da una luce molto forte ad una situazione di buio, che genera abbagliamento. Una delle problematiche principali delle gallerie riguarda le fasi di cantiere e i metodi di scavo. Il primo aspetto daconsiderare è che il terreno che circonda la galleria era considerato l'antagonista del progettista. Questo aspetto è cambiato negli ultimi decenni perché il terreno ha una propria capacità di resistere ai carichi. Quindi, il suo ruolo negli anni è diventato favorevole, diventando un'opportunità, proprio grazie a tale capacità.

8.1 METODO AUSTRIACO

Il metodo trae vantaggio dalla capacità dell'ammasso roccioso di autosostenersi, attraverso il controllo del processo di ridistribuzione delle forze nell'anello di roccia che circonda lo scavo. Esso consiste:

1. nello scavare velocemente a sezione piena;
2. spruzzare la calotta con cls a rapida presa (spriz);
3. applicare un'armatura leggera agganciata alla calotta attraverso bulloni, tiranti e centine metalliche;
4. spruzzare nuovamente con il cls;
5. concludere la protezione dello scavo con la realizzazione dell'arco rovescio alla base della calotta.

L'obiettivo

È que