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affinché il somma sia zero ogni addendo deve essere costante cioè:
1/X d2X/dx2 + 1/Y d2Y/dy2 + 1/Z d2Z/dz2 = 1/X d2X/dx2 = 0
quindi: d2X/dx2 = costante = -kx2
analogamente lungo y e z:
1/Y d2Y/dy2 = costante = -ky2 e 1/Z d2Z/dz2 = -kz2
dunque si ottiene un'espressione che collega le quantità -kz2 al numero d’onda k2
-kx2 - ky2 - kz2 + k2 = 0
kx2 + ky2 + kz2 = k2 = j2με ← Condizione di Separabilità
sfruttando questo risultato e considerando il caso monodimensionale
1/X d2X/dx2 = -kx2 ⇒ d2X/dx2 = -kx2X ⇒ d2X/dx2 + kx2X = 0
la soluzione a questo tipo di equazione si è vista essere:
X(x) = X0 e-jkxx + X0 ejkxx ( K≠0 )
considero per semplicità solo la soluzione che si propaga nella x positiva
X = X0 e-jkxx ( X0 ≠ 0 )
e così per y e z:
Y(y) = Y0 e-jkyy ∀ky
Z(z) = Z0 e-jkzz ∀kz
pertanto la soluzione per f = XYZ diventa
X(x) Y(y) Z(z) = X0Y0Z0 e-jkxx e-jkyy e-jkzz
considerando queste ampiezze descritte E0 si ha
E(x,y,z) = E0(X(x))(Y(y))(Z(z)) = E0 ej(kxx + kyy + kzz)
con kx + ky + kz = k2
prendendo t = xx + yy + zz
e introducendo
K = Kx xx + Ky yy + Kz zz
si può scrivere
K→ = Kx xx + Ky yy + Kz zz = K2 Z→
· inoltre essendo i ki complessi si possono scrivere come
Kx = βx - jαx
Ky = βy - jαy
Kz = βz - jαz
=>
K→ = (βx xx + βy yy + βz zz) - j(αx xx + αy yy + αz zz)Z→
αX =
β→ =
β - j α
si può arrivare a una formulazione già vista
E(z) = Eo X(z) Y(z) Z(z) = Eo e-jK•z = Eo e-j(β - jα) Z = Eo eZ(z) = jβk→
Z(z)
βxx + j Kz•Z
PROPRIETÀ DELLA SOLUZIONE:
· la fase dell'onda funzione di x , y , z e t
ϕ(z) = βz zZ
=
β
un accordo con la definizione di vettore di fase nel caso 3-dimensionali
β(x,y,z)
∇ϕ(t) =
∂ϕ(x,y,z)
β-jK
→
jϕ(t)
∂x → α
jϕ
∂y → β
jϕ
→ z,x
→ K→
= βx xx + βy yy + βz Z = K3 →
Z→
βz =
→
→
→
→
direzione cui si ha la minima variazione di fase
α →
β̅
le superfici equifase sono dei piani generici perpendicolari a βZ
\
\, se ho 2 punti P₁ e P₂ generici con fase uguali, il vettore che li collego
Z→
jβ e numerico
→
β
P₁ e P₂ sono un piano perpendicolare alla direzione di βZ
E(t) =
Onda Piana
per la Condizione di Separabilità
x→⃗ = (xβ2 - xα2 ) (xβ - xα ) - xω2με - xk2
= xω2με + j(xωμε - jωμδ) = √2βxα - α2 = β2 - α2 - jxkβxα
Re Im Re
quindi:
β2 - α2 = ω2 με
β2:α = ωμδ
a partire da questo risultato distinguiamo voci con per i quali abbiamo diverse classi di:
1Onde Piano
- Mezzi Senza Perdite
- Onde Piane Uniformi non Attenuate (U-nA PW)
poiché il mezzo non presentua perdite
δ = 0
k = kR
allora
β2α2 = ω2 με
β2:α = ωμε = 0 Prendendo β/α sempre per un'onda che si propaga
se
deve essere
- α2 = 0 o α = ]β]
consideriamo il caso di α = 0
l'ampiezza dell'onda e costante
(onda uniforme)
l'onda non 'attenuata perché e-α2 = 1
quindi per α = 0:
xk⊥ / β = ω √με = k
sett di al propagazione alla phose
il tono di variazione di fase e data dal numero d'onda die miezzo
k
.inoltre
λ = 2π/β = 2π / ω√με = 1 / f √με = n
nf / √με
e
c
che e la velocità della luce nel miezzo
con vel. luce nel miezzo = velocità di fase
λR⊥ β
e poiché dalle equazioni di Maxwell
∇ · H(t) = ∇ · H0 e−jK · z = 0
⇒ √K · H0e−jK · z = 0
ancora una volta, √K · H0 = 0
(viceversa si può ricavare E(z) noto H(z))
ora distinguiamo i casi:
① Mezzo Senza Perdite
per un'onda piana uniforme - non attenuata (no perdite)
~U=H a P(k): si ha √K = k β̂0
⇒ √K · E0 = k β̂0 · (E0x + jE0y) = 0
⇒ β̂0 · E0 ≠ 0
allora essendo α = 0
{ β0 · E0x = 0
{ β0 · E0y = 0
{ β0 ∐ E0x
{ β0 ∴ E0y
⇒ il piano di polarizzazione è perpendicolare alla direzione di propagazione
Campo Elettrico trasversale
(Onda TE)
per il Campo Magnetico:
H0 · E0 = kβ0 × E0 = |w|με βx × Ex + jE0y = βx × (E0x + jE0y)
= E/sqrtμε μ
⇒ H0 = β̂0 × E0 = (1/s) ( β̂0 × E0x + β̂0 × E0y ) = H0x + j H0y
con
{H0x ≈ 1/sqrt β̂0 × E0x}
{H0y ≈ 1/sqrt β̂0 × E0y}
→ abbiamo visto che β̂0 ∐ E0x e β̂0 ∐ E0y, in base alle regole del prodotto vettoriale
{H0x β̂0x E0x}
{H0y β̂0y E0x}
⇒ il Campo Magnetico è trasversale a β̂0
(Onda TM)
Se un’onda è sia TM che TE ⇒ è TEM (trasversa elettromagnetica)
e H0, E0 ∐ &&& sono una terna triretangola destra, e vale
ê × Ĥ0 · β̂0