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Campi Elettromagnetici
Equazioni di Maxwell nei materiali e nel vuoto
- ∇·Φ = ρ
- ∇·E = ρ/ε
- ∇·B = 0
- ∇×E = -∂B/∂t
- ∇×B = μ0J + μ0ε0 ∂E/∂t
Inoltre, μ0 = 1/ε0c2 ⇔ c = 3 x 108 m/s nelle 4 equazioni sono coinvolte 5 grandezze vettoriali: E, B, D, H, J e 1 scalare ρ
Una quinta equazione fondamentale esiste ma è ricavabile dal set delle equazioni di Maxwell:
- ∇·J = -∂ρ/∂t (Equazione di Continuità)
Si può ricavare dalla IV equazione di Maxwell facendo la divergenza: ∇·(∇×B) = μ0 ∇·J + ∇·(ε0 ∂E/∂t ) => ∇·J + ∂ρ/∂t = 0 (per il teorema di Schwarz porta da ∂/∂t) ∇·J + ∂/∂t (ε0 ∇·E) = 0 dalla I equazione ∇·E = ρ => ∇·J + ∂ρ/∂t = 0 => ∇·J = -∂ρ/∂t
Principio di Dualità
In ambito magnetostatico, al fine di risolvere alcuni problemi, è molto utile introdurre altre entità fisiche quali il generatore elettrico realmente esistente:
- Forza magnetica
- Densità di forza magnetica (fm)
- Densità di corrente magnetica (Jm)
ottenendo un nuovo set di equazioni di Maxwell:
- ∇·ρm = 0
- ∇×E = -∂B/∂t
- ∇·J = -∂ρ/∂t
- ∇×B = J + ε0 ∂E/∂t
- ∇·Jm = -∂ρm/∂t
e si osserva che facendo le seguenti sostituzioni
- D ➔ , ➔ , m ➔ m oppure
- ➔ −, ➔ −, m ➔ , m ➔
il sistema commuta in se stesso
GRANDEZZE IMPRESSE E INDOTTE
Le grandezze impresse sono i termini noti del problema mentre le grandezze indotte sono quelle incognite conseguenze di quelle impresse.
Tenendo conto di ciò consideriamo che non esistono grandezze indotte di quelle attuali (ossia non reali) ma solo impresse e le equazioni di Maxwell diventano:
Impressa
- ⋅ = ρi + ρ
- × = − ∂ / ∂
- × = + + ∂ / ∂
- ⋅ (i + ) = 0 i +
- ⋅ ∂ = ∂m / ∂
FASORI
In regime armonico le grandezze in questione si possono riscrivere in funzione dei fasori evocabita:
se () = cos ( + v) => () = V̂Ri ej(ωt+φi) = V̂Ri ejωt e−φi
=> () = V̂ / Rk V ejωt−φi => Ri | V ejωt
dove = Vv ejφv e il fasore di ().
Vettore Complesso
Quando si studiano le grandezze f=E:M => si ha a che fare con quantità vettoriali.
Se in campo scalare si usavano i fasori, nel caso vettoriale si usano dei fasori di natura vettoriale (Vettore Complesso)
Se ho un vettore armonico A(t) a frequenza che varia con legge osserverò: cos(wt + ) e prendo un riferimento cartesiano Oxyz posso scrivere:
A(t) = Ax(t) éx + Ay(t) ây + Az âz
questo tipo di studio è detto: Elettrodinamica dei Mezzi Continui
Si considera il mezzo come un sistema Input/Output dinamico
E ➔ Effetto
H ➔
Per E ed H assegnati si può osservare come si comporta il materiale
possono stabilire
Per risolvere le equazioni di Maxwell c'è bisogno di informazioni aggiuntive ➔ le Relazioni Costitutive di materiali (CRs)
1. NEL VUOTO:
- D = ε₀E
- B = μ₀H
- J = σE
- Φ = 0
non conduttivo
presente
nel vuoto
2. IN UN MEZZO IDEALE:
- D = εE
- B = μH
- J = 0E
perché assumendo che le CRs siano semplicemente
suscettività elettrica
suscettività magnetica
allora
D = ε₀E + Φ = ε₀(1 + χe)E = εrε₀E = εcεtE = εE
un mezzo ideale e semplice avrà i parametri costitutivi (CPs) ε, μ, σ che sono ugualmente costanti
N.B.
ε = Em
μ = m
sistema m
(εr = ) è un numero puro
(μr = )
la cosa più conveniente è analizzare il fenomeno in frequenza
=> per il Teorema di Convoluzione
D(z,ω) = ε(ω)E(z,ω)
dove -∞+∞ E(iω) = -∞+∞ E(t)e-jωt dt
=> il mezzo si comporta in modo differente in base alla frequenza dell'onda che lo investe
7. Spatial Non-dispersivity
Un materiale è SND quando l'effetto della causa è solo nel punto di osservazione
- un mezzo non-SND sarà anche dispersivo temporalmente semplice (non è vero il contrario)
ed avrà una CR del tipo:
D(z,t) = -∞t∫∫ d(z-ζ,t-τ) E(ζ,τ) dζ dτ
- In generale, per un mezzo solo MC e l, si ha:
D(z,t) = -∞t∫∫∫ ε(z,ζ,t-τ) ⋅ E(ζ,τ) dζ dτ
Dielettrica e Permittività Complessa
Polarizzabilità Dielettrica:
la polarizzazione nei dielettrici è causata da un campo esterno
che fa sì che si generino dei momenti di dipolo elementari
p = α Eloc = campo elettrico locale, che agisce sulla singola particella
in generale Eloc è diverso dal campo E misurato sull'intero mezzo
e la differenza è maggiore quanto più è duro il materiale
nell'espressione p = α Eloc
α = la polarizzabilità [C m/V]
(il grado di propensione a generare un momento di dipolo)
Conducibilità e Permittività Complessa
Considero un mezzo dove scorrono una corrente...
...dove si possono distinguere
- Buoni Dielettrici (Isolanti): se d >> dd o wE >> 0
- Buoni Conduttori: se d >> dd o d >> wE
questi 2 contributi possono essere uniti:
ec = E - j d / w
contiene i comportamenti dielettrici e conduttivi del mezzo
perciò jwec = jwe...
...momento delle cariche legato alla polarizzazione (wXe')
Condizioni al Contorno
Il problema elettromagnetico si formalizzano attraverso equazioni differenziali e definite condizioni al contorno (BVP - Boundary Value Problem).
Rado*ame fornise 3 condizioni da soddisfare per avere un modello ben posto:
- esiste almeno 1 soluzione
- la soluzione é unica
- la soluzione é stabile (il suo comportamento é continuo e non presenta brusche variazioni)
In piú é utile conoscere:
- la regione del problema
- la natura delle equazioni
- le condizioni al contorno associate
DISTRIBUZIONI DI CARICHE E CORRENTI
Densitá volumetrica di carica ρ in termini di:
- densitá superficiale: ρ(x,y,z) = ρS(x,y) δ(z-z') C/m2
- densitá lineare: ρ(x,y,z) = ρL(z) δ(x-x') δ(y-y') C/m
- carica puntiforme: ρ = q δ(x-x') δ(y-y') δ(z-z') = q δ(z-t) C
- ∫ ρdc = ∫ q δ(x-x') δ(y-y') δ(z-z') = q δ(t-t')
Densitá di corrente volumetrica J in termini di:
- densitá di corrente superficiale: J(x,y,z) = JS(x,y) δ(z-z') A/m
- densitá di corrente lineare: J(x,y,z) = IL(z) δ(x-x') δ(y-y') δ0 A
- eccentric puntiforme (dipolare): J(x,y,z) = I dz δ(x-x') δ(y-y') δ(z-z') Z0
lunghezza e sezione trascurabile
se integrata sulla superficie mi dá la corrente:
- ∫ S⋅n dS = ∫ δ(x-x') δ(y-y') δ0 Z0 dS = I