
Il 2 ottobre è la data stabilita dal Miur per la pubblicazione, nella sezione riservata del sito Universitaly.it, dell'elaborato, del punteggio e del modulo anagrafica di ciascun candidato. E' il momento che in tanti aspettavano per scoprire come sia andato il test di Medicina, Veterinaria o Architettura.
Infatti, i risultati pubblicati il 22, 23 e 24 settembre sono consultabili solo se in possesso del codice meccanografico assegnato al momento del test, e non tutti lo hanno conservato. Scatta quindi l'assalto al sito per scoprire il proprio punteggio e dare un'occhiata alla correzione del compito. Ma come riuscire a sapere quante probabilità si hanno di entrare in facoltà, senza aspettare con ansia il 7 ottobre, giorno della graduatoria nazionale? Skuola.net ha provato a dare una risposta provvisoria: ecco quindi quanto serve mediamente, secondo i nostri calcoli, per rientare tra i fortunati che ce l'hanno fatta.
TEST MEDICINA 2015
: SBAGLIARE SI PUO' - Niente panico per tutti quei ragazzi che non hanno raggiunto il massimo tra i risultati test Medicina 2015. Nessun candidato è infatti riuscito ad ottenere i tanto agognati 90 punti: i due più bravi si sono fermati al buon traguardo di 80.50 punti, ben quasi 10 punti al di sotto. Ben il 52% è poi risultato al di sotto della sufficienza dei 20 punti, necessaria per entrare almeno in graduatoria, dimezzando così la concorrenza. Il voto medio degli idonei? Un bassino 30.86, secondo dati Miur. E proprio intorno ai 30 punti si assesta il punteggio minimo per entrare, stando ad un'analisi di Skuola.net. Infatti, il 10.997 candidato, ultimo in posizione utile per i posti per Medicina e Odontoiatria (nel numero sono compresi quelli riservati a non UE), dovrebbe conseguire un punteggio di poco superiore ai 30 punti.
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TEST VETERINARIA 2015
: AMPIO MARGINE DI ERRORE - Anche tra i veterinari non deve portare grandi preoccupazioni ritrovarsi con un punteggio molto più basso del massimo. Il voto migliore? Addirittura si scende a 71.10. A differenza di Medicina, però, gli idonei sono più dei bocciati, parliamo del 56%. Tuttavia, il voto medio tra chi parteciperà di diritto alla graduatoria arriva addirittura a 29.81. Questo non deve far abbassare la guardia: il minor numero di posti disponibili fa in modo che l’ultimo degli aventi diritto, l'820esimo, dovrebbe conseguire un punteggio di 34 punti circa.
TEST ARCHITETTURA 2015
: POSTO (QUASI) SICURO - Ben il 91% degli idonei per i candidati del test di Architettura: vale a dire che, secondo dati Miur, 8.509 aspiranti architetti concorreranno di diritto per 8.251 posti disponibili, considerando di nuovo anche i non UE. Questo vuol dire che il circa 97% dei partecipanti ha già il posto in tasca. Tuttavia, dando uno sguardo ai punteggi, vediamo che i ragazzi del test di Architettura hanno fatto mangiare la polvere a quelli dei test di settore medico, raggiungendo addirittura gli 85.10 punti. Il punteggio medio tra gli idonei è stato di 38.96. Gli ultimi ad entrare, secondo i calcoli di Skuola.net, devono aver conseguito almeno circa 21 punti, giusto un pelo sopra la sufficienza.TEST INGRESSO: LA PARTITA DELL'AMMISSIONE NON E' CHIUSA - Secondo il Dott. Di Muro, autore e responsabile del corpo docente UnidTest a livello nazionale: "Oggi è un giorno particolarmente importante per i candidati ai corsi a numero programmato nazionali, che avranno modo prendere visione del proprio elaborato, del modulo anagrafica e soprattutto scopriranno il proprio punteggio definitivo". "I nuovi dati - continua Di Muro - non permettono di considerare chiusa la partita dell’ammissione – bisogna infatti attendere la graduatoria nazionale – ma sono sicuramente utili ai ragazzi che hanno sostenuto i test per avere un’idea più precisa dei risultati ottenuti. Inoltre, da oggi tutti coloro che hanno espresso una preferenza per ogni sede disponibile hanno la certezza di essere prenotati/assegnati ad un corso di almeno un Ateneo italiano. Dal punto di vista della preparazione i risultati dei test 2015 evidenziano carenze non trascurabili, da attribuire forse in parte alla maggiore difficoltà percepita delle prove. Per il test 2016 sarà indispensabile per i maturandi programmare lo studio con serietà e la consapevolezza di dover affrontare una selezione severa e una prova che richiede competenze teoriche e pratiche specifiche."
Carla Ardizzone - Follow @CarlaArdiz