Lorena Loiacono
di Lorena Loiacono
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Test di Medicina 2015, la protesta dei Rettori

TEST MEDICINA

- Lo sanno bene gli studenti dell'ultimo anno delle superiori: l'incognita che tutt'ora avvolge il test di ingresso di medicina 2015 tiene tutti sulle spine. E non poco. Ma ora, a incalzare il Miur per avere una risposta, ci sono anche i Rettori.
La carica dei Magnifici porta la firma della Crui, ovviamente.

CAOS TEST - A provocare tanta confusione sui test di ingresso di medicina ci sono da un lato la valanga dei ricorsi accolti dal Tar che sta riempiendo le facoltà fino all'inverosimile, con aule in sovraffollamento come mai prima d'ora, e dall'altro gli annunci e le indiscrezioni che tengono con il fiato sospeso tutti i ragazzi dell'ultimo anno delle superiori che vorrebbero diventare camici bianchi.

CAMBIA LA SELEZIONE - Quel che sembra destinato a cambiare, quest'anno o forse no, è proprio il tipo di selezione per l'ingresso a medicina: potrebbe essere spostata al primo anno di corso. Il ministro Stefania Giannini infatti parlò di cambiamento e il suo orientamento era rivolto al test alla francese. Dove la selezione arriva dopo il primo o il secondo semestre. Da quel momento gli interventi, le proposte e le polemiche dal mondo accademico si sono rincorse senza sosta. E i ragazzi si dividono tra favorevoli e contrari.

Guarda il video per ascoltare il parere del ministro Giannini

fonte Vista Agenzia Televisiva Nazionale

L'IRA DELLA CRUI - Nero su bianco, ecco la lettera indirizzata al Ministro Giannini e firmata dal presidente della Crui, Stefano Paleari. In sostanza, i Rettori chiedono che il test venga confermato almeno per il prossimo anno, che quanto prima venga reso noto il calendario delle prove e che vengano ridotte le spese per le famiglie.

Gentile Ministro,
La CRUI riconferma la propria disponibilità a fornire ogni utile contributo al dibattito in corso per la modifica dei criteri di ammissione ai corsi di laurea a programmazione nazionale, con particolare riferimento alle Facoltà/Scuole di Medicina e Chirurgia. Premessa l’esigenza di prevenire possibili ed ulteriori contenziosi attraverso la puntuale rivisitazione delle procedure di selezione, la CRUI ribadisce la propria posizione a sostegno di criteri selettivi che rispettino la programmazione nazionale e la sostenibilità accademica dei corsi, valorizzando il merito dei candidati. Avendo riguardo alla regolazione degli accessi, si esprimono forti e motivate perplessità in ordine alla possibilità di conseguire il libero accesso ad un percorso formativo al cui esito finale subordinare le ammissioni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia.
Pertanto la CRUI propone:
- di confermare, certamente per l’anno accademico 2015-16, i test anche adeguandoli ai contenuti dei saperi acquisiti dai candidati nel corso degli studi superiori;
- di facilitare la preparazione degli studenti e ridurre l’incongruo impatto economico al quale sono esposte le famiglie italiane per effetto dell’attuale modello di selezione;
- di dare riscontro immediato alle famiglie circa il calendario e le modalità di selezione previste per il prossimo anno.
La CRUI conferma la massima disponibilità per la ricerca di condivise procedure che assicurino rigore, sostenibilità e tutela del merito dell’accesso agli studi di Medicina e Chirurgia.