
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto ministeriale n° 1119 che regola le modalità di svolgimento del test d'ingresso, e stabilisce quanti sono i posti in palio per le 22 professioni sanitarie.
Per l'anno accademico 2024-25 i posti messi a disposizione dal Mur sono sensibilmente aumentati: vediamo allora quanti sono nel dettaglio, distinguendo tra posti riservati a candidati UE e non UE residenti in Italia e posti designati per i candidati dei Paesi non UE residenti all'estero.
Quanti sono i posti per Professioni sanitarie 2024?
I posti disponibili per l'accesso a uno dei 22 corsi di laurea delle professioni sanitarie sono in totale 37.472. Di questi, 35.930 sono riservati ai candidati UE e non UE residenti in Italia, mentre 1.542 sono assegnati ai candidati non UE residenti all'estero. Di seguito i posti disponibili per i corsi di laurea in ambito sanitario:
- Posti disponibili per l'accesso ai corsi delle lauree triennali delle professioni sanitarie 2024-25 – candidati dei Paesi UE e non UE residenti in Italia
- Posti disponibili per l'accesso ai corsi delle lauree triennali delle professioni sanitarie 2024-25 – candidati dei Paesi non UE residenti all'estero
Professioni sanitarie, aumentano i posti ma anche fabbisogni formativi delle regioni
Un piccolo passo in avanti, dunque, da parte del Mur che, rispetto allo scorso anno - quando i posti disponibili per professioni sanitarie si attestavano sulle 36.632 unità -, ha aumentato i banchi a disposizione degli studenti. Ma anche una risposta a quelli che sono i fabbisogni formativi delle singole regioni. Proprio negli scorsi giorni, il Prof. Angelo Mastrillo, Docente in Organizzazione delle Professioni Sanitarie all'Università di Bologna e Segretario della Conferenza Nazionale dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, aveva diffuso un report sui fabbisogni formativi delle professioni sanitarie da parte delle regioni. Nel dettaglio, l'analisi si concentrava sul fatto che, per l'anno accademico 2024-25, gli enti regionali chiedessero più posti al Mur. La Conferenza Stato-Regioni ha delineato un aumento dei fabbisogni dell'area sanitaria in relazione alle effettive esigenze dei singoli territori, rilevando un aumento da parte di quasi tutte le professioni sanitarie (+1,8%): i posti realmente necessari, secondo quanto si legge nel report, sarebbero in tutto 43.494.
Le Professioni sanitarie più richieste dalle regioni
L’aumento riguarda 16 professioni su 22 Fra gli aumenti maggiori per quanto riguarda il fabbisogno formativo delle professioni sanitarie, troviamo il Tecnico di Neurofisiopatologia +21% da 128 dello scorso anno a 155, il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria +15% da 225 a 258, l'Igienista Dentale +13% da 667 a 755, l'Educatore Professionale +12% da 1.799 a 2.013 e il Terapista Neuro Psicomotricità età evolutiva +10% da 440 a 485.
Seguono sotto il +10%: il Tecnico Audiometrista +9,2% da 184 dello scorso anno agli attuali 201, l'Ortottista +8,4% da 322 a 349, il Tecnico di Laboratorio +8,3%, da 1.424 a 1.542, il Tecnico Riabilitazione Psichiatrica +7,9% da 543 a 586, l'Ostetrica +7,6% da 1.190 a 1.281, l Tecnico di Radiologia 7,1% da 1.229 a 1.316, il Dietista 6,6% da 364 a 388, l'Infermiere Pediatrico 5,6% da 249 a 263, il Podologo 5,2% da 211 a 222.
Con valori minori seguono il Logopedista 2,5% da 891 dello scorso anni agli attuali 913 e il Tecnico della Prevenzione +2,1% da 851 a 869. Al contrario sono solo 2 i casi di riduzione, per l'Infermiere con -0,2% da 26 899 dello scorso anno agli attuali 26.832 e per il Tecnico Ortopedico con -7,9% da 280 a 258. Infine, non vi è invece alcuna variazione per le 4 professioni di Assistente sanitario con 952, Fisioterapista 2.850, Tecnico Audioprotesista 476 e Terapista occupazionale 530.