Guida al Test Scienze della Formazione Primaria 2023: tutto su domande, punteggio e risultati

Sogni di lavorare con i bambini e di diventare docente nella scuola primaria o dell'infanzia? Allora il corso di laurea giusto per te è sicuramente Scienze della Formazione Primaria. Per accedere a questo corso di laurea e conquistare uno dei posti messi in palio dal Ministero dell'Università è necessario superare un test di ingresso a numero chiuso nazionale.

Tutte le Università statali italiane sottoporranno alle loro aspiranti matricole la prova di ammissione che si svolgerà mercoledì 20 Settembre 2023 alle ore 11:00.
Anche se il test si svolgerà contemporaneamente in tutte le Università, il contenuto delle prove sarà diverso in ogni sede poiché le domande saranno decise dai singoli atenei sulla base dei programmi ufficiali pubblicati dal MUR.

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Test Scienze della Formazione Primaria 2023: modalità di iscrizione e scadenze

Per partecipare al test di ammissione 2023 in Scienze della Formazione primaria devi controllare il sito dell’Università di tuo interesse nella sezione dedicata alle nuove immatricolazioni e alle prove di ammissione per il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Tutte le informazioni relative al numero dei posti disponibili in quell’ateneo, alle modalità di iscrizione, al pagamento del bollettino e alle relative scadenze sono infatti rintracciabili sul bando che ogni ateneo provvede a pubblicare entro il tempo massimo di 60 giorni dalla data di svolgimento del test. A poco più di un mese dalla prova, le Università quindi hanno già da tempo pubblicato il bando. Se ancora non ti sei iscritto, affrettati quindi a visionare quello di tuo interesse fra quelli ancora attivi e a completare l’iscrizione al test di ingresso.

Test Scienze della Formazione Primaria 2023: la struttura della prova

Il test di ingresso 2023 in Scienze della Formazione Primaria in tutte le Università statali italiane si compone di 80 domande a risposta multipla con quattro opzioni di risposta di cui una sola è quella corretta. La prova avrà una durata complessiva di 150 minuti, ovvero di due ore e mezza.
Le 80 domande valutano conoscenze e competenze in tre macroaree disciplinari (Competenza linguistica e ragionamento logico; Cultura letteraria, storico-sociale e geografica; Cultura matematico-scientifica) e sono distribuite fra queste nel seguente modo:

• Competenza linguistica e ragionamento logico: 40 quesiti;
• Cultura letteraria, storico-sociale e geografica: 20 quesiti;
• Cultura matematico-scientifica: 20 quesiti.

Questa struttura del test sarà quella abbracciata da tutte le Università statali italiane, mentre quelle private potrebbero variarla. In quest’ultimo caso si consiglia quindi di controllare il bando delle singole università private per conoscere le materie della prova e la distribuzione delle domande.

Test Scienze della Formazione Primaria 2023: valutazione e punteggio

A differenza di altri test nazionali a numero chiuso, quello in Scienze della Formazione primaria non prevede penalità nel caso di risposte date errate. Nell’attribuzione del punteggio, le Università statali infatti si atterranno ai seguenti parametri:

• Risposta corretta: 1 punto;
• Risposta errata: 0 punti;
• Risposta non data: 0 punti.

Il massimo del punteggio ottenibile rispondendo correttamente a tutte le domande è dunque pari a 80 punti. Al punteggio ottenuto nel test inoltre le Università potranno attribuire un ulteriore punteggio per il possesso di una o più Certificazioni delle competenze linguistiche in lingua inglese di livello B1 o di livello superiore secondo i seguenti criteri di valutazione:

• B1: 3 punti
• B2: 5 punti
• C1: 7 punti
• C2: 10 punti

Nel caso in cui si possiedano più certificazioni, viene conteggiata solo quella di livello più alto poiché i punti di ognuna non possono essere cumulati.
Una volta valutato il punteggio della prova e dei titoli posseduti, ogni ateneo provvederà a pubblicare la graduatoria finale degli idonei vincitori che potranno immatricolarsi al corso di laurea nell’anno accademico 2023/2024. In ogni caso, per accedere alla graduatoria, i candidati dovranno ottenere un punteggio minimo pari a 55/80.
Come si legge sul Decreto Ministeriale n. 937 pubblicato il19 Luglio 2023, in caso di parità di punteggio si applicano i seguenti criteri:

"a. prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione,
rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di competenza linguistica e ragionamento
logico, cultura letteraria, storico-sociale e geografica, cultura scientifico-matematica;

b. in caso di ulteriore parità prevale lo studente che ha conseguito una migliore votazione
nell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

c. in caso di ulteriore parità prevale lo studente anagraficamente più giovane".

Test Scienze della Formazione Primaria 2023: quanti sono i posti disponibili?

Il Decreto Ministeriale n. 1027 del 04-08-2023 sancisce i posti disponibili per l'ammissione al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Quest'anno i posti messi a bando sono ben 10.476, circa mille unità in più rispetto all'edizione 2022. Di questi, 10.262 sono riservati ai candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia. Mentre i restanti 214 sono le disponibilità per i candidati dei paesi non UE, residenti all’estero.

Test Scienze della Formazione Primaria 2023: cosa portare il giorno della prova?

Il giorno prima del test, controlla il bando della tua Università per verificare quali documenti e oggetti saranno richiesti quel giorno. Solitamente, è obbligatorio presentare un documento di identità valido, la domanda di iscrizione al test e la ricevuta del pagamento del bollettino dell’iscrizione. Ricordati quindi di controllare il bando o eventuali avvisi sul portale di ateneo per verificare tutti i documenti e gli oggetti che è obbligatorio presentare il giorno del test.