Cosa fare se non si passa il test di Scienze della Formazione Primaria?

Il test di Scienze della Formazione Primaria 2024 rappresenta un ostacolo che tutti coloro che aspirano a diventare insegnanti devono affrontare. Tuttavia, non tutti coloro che lo sostengono potranno accedere al corso di laurea, data la limitazione dei posti disponibili. Per l'anno in corso, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha messo a disposizione 11.067 posti per gli studenti UE e non UE residenti in Italia, e 231 posti per gli studenti provenienti da Paesi non UE residenti all’estero.

Ma cosa fare se non riesci a superare il test di Scienze della Formazione Primaria 2024? Ecco alcune delle migliori alternative per non abbandonare il tuo sogno. 

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Qual è il punteggio minimo per entrare a Scienze della Formazione Primaria 2024?

Il punteggio del test di Scienze della Formazione Primaria 2024 è calcolato in base alle risposte corrette date dai candidati. Ogni risposta corretta vale 1 punto, mentre le risposte errate o non date non comportano alcuna penalità, ovvero 0 punti. Per poter entrare in graduatoria e avere la possibilità di immatricolarsi, è necessario ottenere almeno 55 punti su 80. 

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Cosa fare se non superi il test di Scienze della Formazione Primaria 2024?

Se il test di ammissione non va come speravi, non disperare: ci sono ancora delle strade che puoi intraprendere.

• Iscriversi a una facoltà alternativa: una delle soluzioni più praticabili è scegliere un corso di laurea alternativo senza accesso programmato, come Scienze dell’Educazione. In questo modo, potrai seguire un percorso affine che ti preparerà per riprovare il test l'anno successivo. Inoltre, qualora riuscissi a superare il test in futuro, potresti chiedere la convalida di alcuni esami, accelerando così il tuo percorso di studi.

• Sfruttare l’articolo 6: la strada principale, quindi, prevede di passare per l’articolo 6, che ti permette di iscriverti a un altro corso di laurea e, contemporaneamente, sostenere fino a due esami di Scienze della Formazione Primaria. Questo ti consentirebbe di anticipare alcuni esami del corso di laurea desiderato, pur essendo iscritto a un’altra facoltà. Ricorda, però, che ogni università applica l’articolo 6 in maniera diversa, quindi è sempre meglio chiedere informazioni precise alla segreteria didattica del tuo ateneo di riferimento.