La domanda 16 del test di medicina continua a far discutere. Nell'ultimo test il quesito di Ragionamento Logico era stato segnalato in quanto non aveva solo una risposta corretta. In fase di correzione e assegnazione di punteggi il Miur ha deciso di considerare valide le risposte date e di assegnare 1,5 punti a tutti i candidati per il quesito incriminato. Il sindacato studentesco Unione degli Universitari non ha però digerito la decisione del ministero, e ha rilasciato un comunicato in cui valuta la possibilità di fare ricorso per la domanda 16 del test di medicina 2016.
Guarda l'intervista all'avvocato sui ricorsi:
LA DECISIONE POTREBBE FALSARE LA GRADUATORIA - La coordinatrice UDU, Elisa Marchetti, ha dichiarato "A nostro avviso questo [ovvero l’assegnazione di 1,5 punti a tutti i candidati che hanno risposto alla domanda, ndr] rappresenta una grave irregolarità che rischia di falsare tutta la graduatoria nazionale". La Marchetti aggiunge "riteniamo che di fronte alla proposizione di una domanda con due risposte esatte non sia equo assegnare il punteggio di 1,5 a tutti, poiché in tal caso ad essere più lesi sono i candidati che hanno risposto correttamente. L'errore è imputabile al Miur e molti senza il calcolo del punteggio di questa domanda sarebbero potuti entrare o studiare più vicino a casa."
ACCESSO PROGRAMMATO SBAGLIATO - La coordinatrice facendo leva sulla polemica torna a protestare contro il sistema di accesso a medicina. "Profondamente sbagliato" dichiara "basta con un test che assomiglia sempre più ad una lotteria: riteniamo infatti surreale che in un solo anno il numero degli idonei sia praticamente raddoppiato e il punteggio medio sia aumentato del 60% passando da 30.86 a 48.36. Secondo questa logica, gli studenti sarebbero diventati improvvisamente “meritevoli” in un anno". Conclude - "Continuiamo a chiedere il superamento del numero chiuso per andare verso il libero accesso.”
Carmine Zaccaro
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