Mancano ormai pochi giorni alle prime sessioni dei test Medicina 2024 e test Veterinaria 2024 che si terranno rispettivamente il 28 e 29 maggio. Come promesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, prima di queste date si potrà consultare il database online dal quale verranno estratte le domande che comporranno i test.
Da ieri, infatti, è possibile esercitarsi con ben 3500 quesiti riguardanti: competenze di lettura e competenze acquisite negli studi, ragionamento logico, matematica e fisica, chimica e biologia.
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Quando esce la banca dati Medicina 2024
Come anticipato sopra la banca dati del test Medicina 2024 e test Veterinaria 2024, contenente 3500 quesiti tra i quali verranno scelti i 60 che comporranno le prove in programma il 28 e 29 maggio, è online da ieri, 5 maggio, a questo link e a questo sito . Non solo, se hai voglia di esercitarti potrai trovare le domande anche sul nostro sito all’interno di questo articolo. Ora, quindi, non hai davvero più scuse per rimandare lo studio per i test Medicina 2024 e Veterinaria 2024!
Come utilizzare la banca dati Medicina 2024
Il database contiene tutte le 3500 possibili domande, con le relative risposte, per il test Medicina 2024 e il test Veterinaria 2024. Gli aspiranti medici e veterinari possono così eseguire simulazioni dei test in forma completamente anonima e ottenere un feedback immediato grazie a un applicativo di intelligenza artificiale.
Inoltre, inserendo un codice identificativo, è possibile ripetere i test su versioni mirate in base alle proprie esigenze, focalizzandosi sugli argomenti che richiedono maggiori approfondimenti.
Lo scopo della banca dati Medicina 2024
Questo strumento è stato ideato con l’obiettivo di aiutare tutti a valutare il proprio livello generale di conoscenza sulle materie oggetto dei test e a prepararsi più facilmente.
Una novità, quella della banca dati, che la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha così commentato “Tutti gli studenti potranno iniziare a esercitarsi in vista della prima prova che si terrà a fine maggio. E quest’anno con una certezza in più: le 60 domande saranno estratte da questa banca dati che abbiamo voluto rendere pubblica proprio per superare alcune criticità che si erano manifestate con i vecchi quiz. Si tratta comunque di una tappa intermedia, c’è una riforma alle porte, con un obiettivo chiaro: mettere lo studente e le sue aspirazioni al centro della nostra azione”.
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