
Nelle ore che hanno preceduto il secondo e ultimo appello del semestre aperto di Medicina, previsto per mercoledì 10 dicembre, su numerosi gruppi Telegram sono comparsi messaggi che offrivano presunte domande e risposte delle prove in programma.
Tra gli annunci più diffusi ha attirato parecchia attenzione quello di un utente che ha scritto: “vendo domande e risposte corrette del test semestre filtro medicina del 10 dicembre”.
Il fenomeno ricalca quanto accaduto in occasione del primo appello di novembre, ampiamente chiacchierato sui social e nelle chat studentesche, per:
- la circolazione di materiali sospetti,
- la poca trasparenza nell'apertura delle buste,
- le modalità con cui alcuni erano riusciti ad aggirare i controlli in aula.
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Quali servizi vengono offerti su Telegram?
Contattando l’autore dell’annuncio, emergono dettagli ulteriori sulla proposta: “ogni file viene 20, essendo del semestre filtro 3, se li prendi tutti posso farti 50 al posto di 60”.
L’utente afferma di trattare materiale autentico: “sono domande e risposte corrette che usciranno il 10 dicembre. Non mando anteprime gratis ma puoi guardare nel mio canale in bio le recensioni dei servizi che offro, niente truffe, sono anche verificato in 5 gruppi”.
Il messaggio termina rivendicando un metodo personale che dovrebbe essere garanzia: “La storia del ‘uno del ministero mi ha mandato i file’ è una falsa, io parlo per me, e il mio metodo è diverso, che insegno anche a pagamento volendo, che ti permette d accedere ai database di tutti gli esami universitari anche telematiche (ovviamente parlo degli scritti)”.
Le prove del 2 appello di Medicina che circolano nelle chat
L’offerta non sembra isolata. In altri gruppi vengono condivisi documenti in pdf con intestazioni come “Semestre aperto - Esami / Fisica 2 appello / Anno accademico 2025/2026”, corredati da quesiti formulati in modo realistico e già visibili agli iscritti. Non è chiaro se siano file autentici, frutto di ricostruzioni o semplici tentativi di truffa, ma la loro circolazione dimostra come sia cambiato ben poco dallo scenario del primo appello.

Il primo appello e le polemiche sull'assenza di trasparenza
Il quadro attuale si inserisce in una dinamica già emersa durante il primo appello di novembre. In quell’occasione sono state raccolte numerose segnalazioni sui social e nelle chat riguardo alla gestione delle buste contenenti le prove e alle strategie messe in atto da alcuni studenti per copiare indisturbati.
La diffusione di presunto materiale d’esame alla vigilia del secondo turno sembra confermare la persistenza di un contesto particolarmente esposto a irregolarità.
I dati di Google Trends e le ricerche sospette
A completare il quadro interviene anche Google Trends, che nella notte precedente all’esame ha registrato picchi improvvisi di ricerca per termini come “Entropia” e “Accumulatore litio-ferro-fosfato”. Una situazione analoga si era verificata nella mattinata del giorno precedente con “Eterocromatina” e “Indice di rifrazione”.


L’insolita concentrazione di ricerche altamente specifiche, in una precisa fascia oraria, non può che alimentare il clima di sospetto: che sia solo una coincidenza? O c'è qualcosa dietro?


Un contesto ancora da chiarire
Il semestre aperto di Medicina continua, dunque, a mostrare diverse zone d’ombra, che sono già oggetto di indagini e ricorsi. Per comprendere appieno ciò che è accaduto, occorrerà però attendere l’esito delle verifiche e le testimonianze dirette degli studenti presenti in aula.
Intanto, nel giro di poche ore, il secondo appello fornirà nuovi elementi per valutare l’andamento dell’intera procedura.