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Sintesi

Estratto del documento

L’ “Enigma” è una

macchina

simmetrica: la stessa

macchina serve per

crittare e decrittare.

La macchina ha al suo interno un certo numero di rotori

collegati elettricamente e liberi di ruotare. Quando l’operatore

preme un tasto un segnale elettrico passa da rotore a rotore fino

al “riflessore” e quindi torna indietro mostrando con la lettera

illuminata il carattere cifrato nel visore. Viene quindi usato un

circuito elettrico che si chiude quando si preme il tasto e che ha

come resistenza la lampadina del visore.

Gli “U-Boot”(“Unterseeboat” in tedesco e

“Undersea boat” in inglese) usarono

largamente questa invenzione nella “Battaglia

dell’Atlantico”.

Nell’utilizzo della macchina “Enigma”

grande rilevanza ebbe la cartografia

per i piani di attacco tedeschi.

Nella “Battaglia dell’Atlantico” i tedeschi

risultavano superiori, ma il patto tra Churchill e

Roosvelt(“legge affitti e prestiti”) cambiò le sorti

del conflitto.

Nelle foto: Karl Dönitz, comandante delle armate tedesche;

Franklin Delano Roosevelt: presidente degli Stati Uniti d’America;

Winston Churchill: comandante delle armate inglesi.

“The only thing that really frightended me during the war was the U-Boot peril.”

“La sola cosa che davvero mi ha spaventato durante la guerra è stato il pericolo

degli U-Boot.” Winston Churchill

Per decrittare i messaggi

inviati dalle macchine

“Enigma” vennero riuniti

a Bletchley Park un

gruppo di matematici

inglesi, tra cui Alan

Turing. Riuscirono a

“forzare” questa

macchina che i tedeschi

ritenevano inattaccabile.

Qui a fianco è illustrato

il “Crivello di

Eratostene”, che

dimostra l’enigmatica

consequenzialità dei

numeri primi.

Questo enigma è

ancora irrisolto e

viene trattato anche

nel libro di Marcus

du Sautoy “L’enigma

dei numeri primi”.

Nella letteratura latina

l’opera di più

enigmatica attribuzione

è sicuramente il

“Satyricon”. La maggior

parte degli studiosi

tende ad attribuirla a

“Petronio Arbitro”,

scrittore vissuto

nell’epoca di Nerone. Non l'ho ancora detto al mio

I haven't told my garden yet - giardino -

Lest that should conquer me. Perché potrei esserne sopraffatta.

I hav'nt quite the strength now Non ho proprio la forza ora

To break it to the Bee – Di svelarlo all'Ape

-Non ne farò menzione per strada

I will not name it in the street Perché le botteghe guarderebbero

For shops w'd stare at me - stupite -

That one so shy - so ignorant A una così timida - così ignorante

Should have the face to die. Che abbia la sfacciataggine di

morire.

Non devono saperlo i pendii delle

The hillsides must not know it -

Where I have rambled so - colline -

Nor tell the loving forests Dove ho tanto vagabondato -

The day that I shall go - Né devo dire alle amate foreste

Il giorno che me ne andrò -

Né mormorarlo a tavola -

Nor lisp it at the table - Né sbadata strada facendo

Nor heedless by the way

Hint that within the Riddle Far capire che nel cuore dell'Enigma

One will walk today - Qualcuno oggi s'incamminerà -

The author of this poem

is Emily Dickinson, one

of the most enigmatic

writer in the English

poetry. Other enigmatic

themes in her poetry is

the death and the fear to

dare. In the fiction the most

famous author that

talks about the riddle

is Sir Arthur Conan

Doyle. The character

Sherlock Holmes is a

detective that resolve

riddles, like in the

novel “The Reigate

Puzzle”.

Nella letteratura italiana l’autore che ha prodotto

opere dall’aspetto enigmatico è Eugenio Montale, che

si affida alla capacità di interpretazione del lettore,

rendendo di difficile comprensione i suoi

componimenti.

Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l'incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.

5 Bene non seppi, fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto

levato.

[da Ossi di seppia, 1925]

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