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Ed.Tecnica: La sabbia.
Scienze: La silicosi. Bisogna approfondire.
Geografia: Le Isole Baleari e le spiagge di Formentera.
Storia: La guerra civile spagnola.
Italiano: D'Annunzio e la poesia la sabbia del tempo
Arte: Il monaco in riva al mare di Friendrich.
Ed.Motoria: Beach Volley.
Inglese: Miami Beach
Francese: La Costa azzurra.
Tesina
LA
SPIAGGIA
Le spiagge sono formate di sabbia: la sabbia è una roccia frantumata e la sua
formazione avviene nel corso del tempo a causa di due fenomeni: l’erosione di rocce e
l’accumulo di resti organici.
La sabbia è composta da materiale granulare e ogni particella viene chiamata granello
di sabbia. Ci sono sabbie chiare che derivano dai depositi di minerali come il quarzo, e
magnetite in sabbie scure, le sabbie bianchissime invece sono composte da carbonato
di calcio e si trovano nelle isole dei Caraibi. La sabbia si forma attraverso tre
meccanismi:
-Per erosione di rocce preesistenti
-Per precipitazione chimica da acque ipersaline
-Per accumulo di scheletri e gusci
La sabbia può essere di vari tipi e in base a questo a diversi usi: le sabbie silicatiche
sono prive di argilla e sono usate per produrre cemento mentre quelle quarzose sono
usate come abrasivi. La sabbia è usata anche in agricoltura per la coltivazione di
meloni e angurie, oppure viene messa in sacchi per evitare lo straripamento dei fiumi
oppure usata in spiaggia per costruire forme o castelli di sabbia.
La sabbia può avere dei pericoli perché essendo quarzosa respirandola per periodi
prolungati può dar luogo ad infiammazione polmonare e silicosi. La sabbia può
inghiottire persone o cose per alcuni fattori e questi tipi di sabbie sono chiamate
sabbie mobili.
La sabbia e i suoi componenti possono provocare alcune malattie come la silicosi che è
la malattia provocata dall’inalazione di polvere silicea per tempi prolungati. I più
esposti alla malattia sono i lavoratori di vetro e ceramica. Questa malattia provoca
lesioni nodulari e si localizzano nelle zone bronchiali. Le particelle silicee giungono ai
linfonodi per vie linfatiche. Le più frequenti cause di morte per silicosi sono per
insufficienza respiratoria, tubercolosi e lo scompenso cardiaco.
La sabbia può essere divisa in vari tipi:
-Sabbia silicea
-Sabbia calcarea
-Sabbia micacea
-Sabbia glauconitica
Tra le spiagge più famose della Spagna ricordiamo le spiagge di Formentera e le isole
Baleari che sono famose per le sue spiagge tropicali.
Le isole Baleari sono un arcipelago del Mediterraneo occidentale. Queste isole
appartengono alla Spagna e ne formano una comunità autonoma.
L’arcipelago anticamente fu invaso dai Romani, dai Vandali, dai Bizantini, dagli Arabi e
dagli Aragonesi che governarono le isole formando il Regno di Maiorca, ma in seguito
furono aggiunte al Regno Aragonese nel 1344 e infine furono cedute alla Spagna.
Minorca diventò però una dipendenza britannica nel XVIII secolo.
Il capoluogo è PALMA DI MAIORCA, le isole principali sono: MAIORCA, MINORCA, IBIZA e
FORMENTERA.
FORMENTERA è un comune famoso per le sue spiagge dalla sabbia bianca.
Le spiagge principali di Formentera sono: Illetes, Espalmador, Llevant, Cala Shaona,
Migjorn, Es Arenals, Es Pujols e Cala Savina.
ILLETES è la spiaggia più famosa dell’isola ed è situata a nord dell’isola ed è di
dimensioni ridotte. Il nome significa “spiagge delle piccole isole” ed è protetta da vari
isolotti. Il mare è ricco di fauna marina e le spiagge hanno sabbia bianca finissima.
CALA SAHONA è una spiaggia di piccole dimensioni ed è apprezzata per il suo mare da
cartolina. È situata a sud-ovest dalla capitale Sant Francesc Xavier. È ricca di bellezze
naturali, il mare è caraibico ed è in contrasto con le rocce di color rosso.
ES ARENALS è una delle spiagge più frequentate e si trova vicino al centro urbano di
MAR Y LAND dove si trovano molti famosi complessi turistici.
ES PUJOLS si trova a nord dell’isola. È perfetta per vivere la movida dell’isola. La
spiaggia è formata da due semicerchi separati da una scogliera. Il paese di Es Pujols è
caratteristico perché ha mantenuto le tradizioni di un paesino di pescatori.
Nel ‘900 in Spagna avvenne una guerra civile che sconvolse l’intero stato: fu la
GUERRA CIVILE SPAGNOLA.
Agli inizi del 900 la Spagna si trovava in condizioni economiche arretrate e rimase ai
margini dello sviluppo.
La guerra civile si sviluppò tra il 1936 e il 1939.
Con l’appoggio di Alfonso XVIII i dirigenti dei partiti riuscirono a bloccare ogni sviluppo,
imponendo la dittatura di Miguel Primo De Riviera. Il successo della sinistra indusse
Alfonso XVIII ad abbandonare la Spagna la quale iniziò una costituzione repubblicana e
ci furono delle riforme per rinnovare il paese. Nel 1933 si fecero le elezioni e la destra
dopo aver ottenuto il governo, bloccò le riforme e instaurò un regime autoritario.
Mentre la destra progettava il colpo di stato, ci furono molti scontri, aggressioni e
occupazioni di fabbriche. Il fronte ottenne la vittoria e questa doveva servire a
rompere la sinistra e a rafforzare la destra. Francisco Franco fu il comandante delle
truppe e sbarcò in Spagna, dove diede, iniziò alla guerra civile. Gli anarchici reagirono
di fronte al colpo di stato affermando la necessità di togliere alle classi privilegiate
ogni potere economico. La piccola borghesia si schierò a fianco del fascismo di Franco.
Uno dei tanti poeti che scrisse poesie riguardanti la sabbia e le spiagge fu Gabriele
D’Annunzio.
Gabriele D’Annunzio nacque nel 1863 a Pescara. Pubblicò nel 1879 la prima raccolta di
versi "Primo vere". Si iscrisse alla facoltà di Lettere a Roma. Pubblicò nel 1882 "Canto
nuovo" e "Terre vergine", e nel 1884 "Intermezzo di rime" e " Il libro delle vergini". Nel
1889 compose il romanzo " il piacere". Nel 1895 si sposò con Eleonora Duse,
trasferendosi in Versilia, alla villa Capponcina. La relazione con la Duse accrescerà
l'interesse di D’Annunzio per il teatro, per il quale scriverà "Sogno d'un mattino di
primavera”. Partecipò alla vita politica italiana come deputato di destra nel 1897 e poi
nel 1900 dell'estrema sinistra. Fu subito favorevole all'intervento dell'Italia nel primo
conflitto mondiale, che sostenne con una serie di discorsi a Genova e a Roma. Finita la
guerra, con i suoi legionari occupò la città di Fiume tra il 1919 e il 1920. D'Annunzio si
ritirò nella villa di Gardone, che diventerà il Vittoriale, dove morirà nel 1938.
Tra le poesie più importanti del poeta ci fu la sabbia del tempo:
Come scorrea la calda sabbia lieve
Per entro il cavo della mano in ozio,
Il cor sentì che il giorno era più breve.
E un'ansia repentina il cor m'assalse
Per l'appressar dell'umido equinozio
Che offusca l'oro delle piagge salse.
Alla sabbia del Tempo urna la mano
Era, clessidra il cor mio palpitante,
L'ombra crescente d'ogni stelo vano
Quasi ombra d'ago in tacito quadrante. G. D’annunzio
Analisi testuale:
-Parafrasi:
Compresi che veniva più velocemente sera, perché la sabbia calda scorreva più
facilmente nel cavo della mia mano, mentre riposavo.
Diventai improvvisamente ansioso perché era vicino il giorno dell'equinozio di
autunno, e con esso la fine dell'estate.
Mi sentivo come se la mia mano fosse il contenitore della sabbia e il mio cuore la
clessidra; vedevo il tempo profilarsi anche nell'ombra di ogni stelo d'erba, quasi ago di
un quadrante di orologio.
-Titolo:
La sabbia del tempo è un titolo che ricorda un oggetto legato alla sabbia e al tempo
cioè la clessidra. La clessidra è l’oggetto che anticamente misurava il tempo. In questo
titolo sono riassunte l’idea del tempo che passa e il rapporto vita-morte-
-Metrica:
La poesia si compone di tre strofe, di cui le prime due sono terzine e la terza una
quartina. I versi sono tutti endecasillabi. Lo schema delle rime è il seguente: ABA, CBC,
DEDE cioè una rima alterata.
-Figure retoriche:
Sono presenti delle allitterazioni della C che crea un ritmo cupo ma anche della S che
crea un ritmo dolce. Un'altra figura è l’iterazione della parola COR presente una volta
in ogni strofa. Ma la figura più importante è la metafora su
cui viene costruita la poesia. Le piccole metafore presenti sono: la calda sabbia che
scorre nel cavo della mano -la
mano come urna della sabbia come cenere
-il cuore come clessidra
-gli steli delle piante come ago di un quadrante
Uno dei quadri più importanti di David Friedrich fu IL MONACO IN RIVA AL MARE.
IL MONACO IN RIVA AL MARE è un dipinto a olio su tela di David Friedrich che fu un
pittore romantico e questo è uno dei suoi quadri più famosi. Fu mostrato per la prima
volta all’Accademia d’arte di Berlino e fu acquistato dal re di Prussia e oggi si trova
all’Alte National galerie di Berlino.
- Descrizione
Il quadro raffigura una persona voltata di lato, vestita con un lungo abito scuro che lo
fa confondere con la natura, che s’innalza su una duna di sabbia cosparsa d’erba. La
figura che assomiglia a un monaco sembra emarginata dal mondo, lo sguardo è rivolto
al mare che si trova sotto a un cielo grigiastro.
L’idea che crea questo dipinto è un’idea romantica e sembra che l’uomo sia
schiacciato nell’immensità.
Il dipinto si può dividere in tre zone: una chiara in basso, una scura, dove sembra che
il monaco ci penetri ma che però non riesce a entrarci e la terza è una zona luminosa
che occupa gran parte del disegno.
Uno dei maggiori sport praticati sulla spiaggia è il BEACH VOLLEY che è chiamata
pallavolo da spiaggia.
Il beach volley è uno sport di squadra giocato sulla sabbia. Nato come variante del
gioco della pallavolo, per divertirsi sulle spiagge si è evoluto fino a diventare sport
professionistico. Due squadre di giocatori di due persone ciascuna si scontrano su un
campo di sabbia separato da una rete.