Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 59
800 Pag. 1 800 Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 59.
Scarica il documento per vederlo tutto.
800 Pag. 56
1 su 59
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

dell’Oceano Pacifico equatoriale. La relazione

fra il clima tropicale e i gas serra è

particolarmente importante perché le regioni

tropicali ricevono la maggior parte

dell’energia solare e agiscono come un

motore termico per il resto del pianeta. I

ricercatori registrano che nel corso degli

ultimi milioni di anni,le temperature

superficiali dell’Oceano Pacifico tropicale

risultano collegate all’andamento dell’effetto

serra atmosferico. Il maggior cambiamento

climatico in questo intervallo di tempo era

stato in precedenza attribuito a cambiamenti

nella frequenza delle piattaforme ghiacciate.

Secondo alcuni geologi,invece, la causa di

questo fenomeno è un cambiamento nella

frequenza di oscillazione delle abbondanze

di biossido di carbonio atmosferico,un’ipotesi

che può essere verificata mediante il

carotaggio nella copertura ghiacciata

dell’Antartide. Se si dimostrerà

corretta,questa teoria indicherebbe che le

fluttuazioni dei gas serra,anche

relativamente piccole e

naturali,costituiscono la principale variabile

che guida i cambiamenti climatici globali su

scale temporali.

In base ai modelli elaborati da alcuni

ricercatori,risulta che numerose zone

climatiche sarebbero destinate a sparire 9

completamente,mentre ampie aree

subtropicali si troverebbero a fronteggiare

condizioni di cui oggi non vi è esempio sul

pianeta. A essere particolarmente colpiti da

questi cambiamenti saranno alcuni dei

territori oggi maggiormente popolati:il Sud-

Est asiatico e aree che sono considerate vere

e proprie riserve di biodiversità

come,appunto,il bacino del Rio delle

Amazzoni e regioni come il Sud America.

Uno degli Stati più importanti del Sud

America è Rio de Janeiro. 10

Questa città è famosa per le sue spiagge

turistiche, e per il suo annuale carnevale. Rio

de Janeiro contiene anche la più grande

foresta all'interno di un'area urbana.

Rio è la seconda città del Brasile,dopo San

Paolo,e fu la capitale della nazione fino al

1960, quando Brasilia ne prese il posto. Rio è

una città di contrasti, e anche se gran parte

della città si possa affiancare alle più

moderne metropoli del mondo, una

percentuale significativa di abitanti di Rio

vive ancora in zone estremamente povere.

Le peggiori di queste sono le baraccopoli

favelas,

note come dove è difficile costruire

edifici robusti, e gli smottamenti, provocati

principalmente dalle piogge intense, sono

favelas

frequenti. Le sono afflitte dalla

diffusione dei crimini legati alla droga, dalle

lotte tra bande e da altri problemi sociali

legati alla povertà. 11

Questa città fu un rifugio del capitano

mercantile Giuseppe

Garibaldi.

Egli nacque a Nizza

nel 1807. In un suo

viaggio si incontrò

con un ligure che gli

fece conoscere la

“Giovine

Italia”(associazione

politica istituita da

Giuseppe Mazzini, il

cui programma veniva pubblicato su un

periodico al quale fu dato lo stesso nome.

Coloro che vi prendevano parte utilizzavano

come pseudonimo il nome di personaggi del

Medioevo italiano, e il loro scopo era quello

di trasformare l'Italia in una repubblica

democratica unitaria).

Così cominciò anche la sua carriera

patriottica. Nel 1890 incontrò Mazzini a

Marsiglia che gli impresse principi

rivoluzionari e l’avviò alle azioni eroiche(le

più importanti furono quelle per i moti

mazziniani della Savoia e di Genova) ma se

ne staccò subito per il diverso modo di

concepire il Risorgimento,poiché amava le

idee chiare e oneste. Proprio dopo il non

riuscito moto mazziniano a Genova,egli fu

costretto a raggiungere Rio de Janeiro,dove 12

vi restò per 12 anni. Qui divenne un uomo

d’azione e di guerra. Intanto a Rio aveva

incontrato Anita,già sposata con un

pescatore,che sposò dopo la morte del

marito nel 1840.Anita era molto innamorata

di Garibaldi,tanto da seguirlo in tutte le sue

imprese.

Nel 1848,già acclamato “eroe dei due

Mondi”(cioè dell’Europa e dell’America

Meridionale),ritornò in Italia per la difesa di

Roma. Quando questa cadde,cercò con una

fuga epica,durante la quale gli morì la

moglie,di raggiungere Venezia. Ma braccato

da francesi,austriaci e napoletani,dovette

ripartire per

l’America. Ma

quando si trattò

di riprendere la

“spada” per la

causa

italiana,egli

ritornò e fu

messo a capo

della famosa

Spedizione dei

Mille.

Il regno delle

due Sicilie era

ancora sotto il

dominio dei 13

Borbone. Allora avuta la notizia che i patrioti

siciliani avevano tentato di

ribellarsi,Garibaldi con i suoi volontari decise

di andare ad aiutarli.

Fu così che il generale Garibaldi raccolti i

suoi 1000 volontari (i Mille), partì da Quarto

per la Sicilia,dopo essersi impossessato di

due battelli a vapore. Nel 1860,non avendo

armi,i mille si fermarono a Talomone per

fornirsene,dopodiché fecero rotta a Marsala.

Ai Mille si unirono i guerriglieri rivoluzionari e

le plebi contadine,soprattutto perché

Garibaldi aveva abolito la tassa sul macinato

e promise la distribuzione delle terre

comunali.

Quindi si avviarono verso l’interno dell’isola

dove Garibaldi assunse i pieni poteri in nome

dell’Italia e di Vittorio Emanuele II,si

scontrarono vittoriosamente con i Borboni a

Calatafimi ed entrarono in Palermo. Formato

un governo provvisorio con a capo

Crispi,Garibaldi proseguì per Milazzo e

Messina,liberando completamente la Sicilia.

Poi proseguì senza incontrare resistenza fino

a Napoli mentre il re Francesco II si rifugiava

nella fortezza di Gaeta. A questo punto

Cavour decise di far intervenire l’esercito

piemontese,convinto che Garibaldi dopo

aver marciato su Roma,avrebbe rifiutato

l’unione del Sud-Italia al Piemonte. 14

Garibaldi,dopo aver vinto le ultime

resistenze borboniche sul Volturno,si

incontrò nei pressi di Teano,con Vittorio

Emanuele,che intanto aveva assunto il

comando della spedizione piemontese ed

era sceso attraverso le Marche,e lo salutò

“Re d’Italia”,riconoscendolo unico sovrano

dell’Italia unita. Poi si ritirò a vita privata a

Caprera,dove morì nel 1882.

Nel febbraio 1861 viene proclamata la

nascita del Regno d’Italia con Vittorio

Emanuele II,primo Re d’Italia e nel 1861

Cavour morì improvvisamente. E con lui e

con la proclamazione del Regno d’Italia

sembrò essersi chiuso veramente un periodo

di storia patria,fatto da insurrezioni

popolari,di educazione civile,di trame

politiche e di azioni patriottiche.

Contemporaneamente in Europa,e

soprattutto in Italia, si sviluppa il

Romanticismo sia nel campo letterale e

musicale che artistico.

Il romanticismo è un complesso movimento

culturale che si manifesta in Europa (nasce

in Germania) tra la fine del secolo XVIII e la

metà del XIX.

Caratteristica generale di questa posizione

culturale è la rivalutazione del sentimento

rispetto alla ragione: ciò significa porre al

centro dell’attenzione il singolo individuo 15

anziché l’uomo in generale. A differenza

dell’illuminismo, il romanticismo privilegia le

diversità individuali, apprezzandone il

carattere peculiare rispetto alle norme

convenzionali (principio dell’originalità).

L'artista romantico ha un animo sempre

pronto a turbamenti ed il suo

comportamento é spesso solitario e

immorale. I Romantici sono artisti disperati e

sventurati che alimentano il proprio genio di

ribellioni, pessimismo ed eccessi. Il risultato

di questo atteggiamento

è un arte che, non di

rado, ricerca l'orrore,

come in alcuni quadri di

Gericault che raffigurano

teste di decapitati o nelle

visioni allucinate di Goya

quali

«Saturno che divora i

figli».

Anche il quadro di

paesaggio risente della drammaticità, in

esso viene sovente riprodotta una natura

sconvolta da tempeste o da intensi tramonti.

Anche il quadro storico subisce l'influenza

Romantica. L'aspetto eroico dei personaggi,

la vitalità degli eserciti e la retorica 16

dell'ideale politico, sono sostituiti da

sentimenti disperati per la libertà e per

l'indipendenza.

Così il francese Eugène Delacroix esalta

l'ideale politico rivoluzionario e l’aspirazione

di libertà dei popoli, come il veneziano

Francesco Hayez esalta i sentimenti del

risorgimento Italiano nel quadro “Il bacio” e

Théodore Géricault nella sua “Zattera della

Medusa” la

disperazione dei

naufraghi

sopravvissuti al

naufragio della nave

francese “Medusa”. Il

Romanticismo Italiano

è, un fenomeno che

ha tratti caratteristici

diversi dal

Romanticismo

Francese, Tedesco o

Inglese.

I due principali temi in cui si esprime la

pittura romantica italiana è la pittura di

storia e la pittura di paesaggio. La pittura di

storia, coerentemente alla pittura Romantica

europea, rappresenta sempre episodi tratti

dalla storia del medioevo quali la Disfida di

Barletta, i Vespri siciliani ecc. Protagonisti di

questa pittura sono il milanese Francesco 17

Hayez, il piemontese Massimo D'Azeglio e il

fiorentino Giuseppe Bezzuoli. Nella pittura di

paesaggio il Romanticismo nordico è

decisamente diverso da quello italiano; i

paesaggi italiani non sono mai caratterizzati

da quella atmosfera a volte tenebrosa e a

volte inospitale del paesaggio nordico. Il

paesaggio italiano si presenta spesso

luminoso, gradevole, accogliente e

piacevole. La pittura di paesaggio italiana ha

soprattutto due grandi protagonisti: il

napoletano Giacinto Gigante, esponente

principale della locale Scuola di Posillipo, e

Antonio Fontanesi. Nell'ambito del

Romanticismo italiano, un posto a sé lo

occupa un altro movimento, detto

«Scapigliatura», sviluppatosi a Milano sulle

suggestioni di Giovanni Carnovali, detto il

Pjccio.

In ambito musicale, per il musicista

romantico si pone come fondamentale

l’obiettivo di esprimere se stesso, di

esprimere attraverso un linguaggio di suoni

gli avvenimenti intimi del proprio io. La

musica è intesa come il linguaggio capace di

cogliere il concetto dell’infinito, di instaurare

una magica comunione con la natura, una

mediazione soprannaturale fra sensi e

spirito, fra l’individuo e il tutto. Fra i più 18

importanti musicisti romantici ricordiamo,

Weber, Schubert, Berlioz, Mendelssohn,

Schumann, Chopin, Liszt, Wagner, Brahms,

Cajkovskij, Bruckner, Mahler, R. Strauss.

L’Ottocento non è solo il secolo del

Romanticismo,ma anche il secolo del

melodramma,che raggiunge il suo massimo

splendore soprattutto in Italia,con musicisti

come Bellini,Donizetti,Verdi e Rossini. Il

melodramma attira un pubblico

enorme,molto più numeroso,per esempio,di

quello che si dedicava alla lettura di

romanzi.

La maggior parte delle opere scritte hanno

un carattere serio:l’opera buffa è ancora

praticata da alcuni compositori ma viene poi

abbandonata quasi completamente. Le

storie narrate mescolano soprattutto due

temi:l’amore infelice e il conflitto politico. Il

melodramma dà quindi voce alla nuova

sensibilità romantica,ma anche alle

aspirazioni patriottiche tanto diffuse in

quell’epoca.

Rossini è il massimo

autore di opere comiche

del suo tempo ed

espresse il suo talento

con l’opera buffa. 19

sono:La cambiale di

Le opere più importanti

matrimonio,L’italiana di Algeri,Otello,La

donna del lago,Il barbiere di Siviglia e

Guglielmo Tell. Le sue opere dovevano

commuovere ma non divertire.

Bellini è uno dei rappresentanti del

melodramma,della

musica da camera e

Il

sacra. Ricordiamo:

pirata, La

straniera,Zaira,I

capuleti e i

montecchi,La

sonnambula,Norma I

e

Puritani.

I temi fondamentali delle opere di

Donizetti,invece,sono

quelli tipici del

melodramma romantico.

Tutte le trame delle sue

opere sono tragiche. Ad

Enrico di

esempio:

Borgogna,Don

Pasquale,Chiara e

Serafina,Anna Bolena,La

favorita e La figlia del reggimento.

Verdi,invece,è considerato il più grande

compositore italiano di melodramma,non

solo perché le sue opere conobbero un

grande successo,ma anche perché diede 20

nuova vita a questo

genere musicale

attraverso una

attenta opera di

forma.

Lui suddivise le sue

produzioni in tre

fasi:la gioventù (con:

I Lombardi della

prima

crociata,Nabucco e

Oberto conte di San Bonifacio),la

maturità(con:Il trovatore,La traviata e

Rigoletto) (con:Aida,Falstaff

e la vecchiaia e

Otello).

Nella prima fase,cioè nelle opere giovanili,la

musica è legata alla tradizione perché in

esse prevalgono le scene corali e i temi di

carattere storico-politico.

Nella seconda fase della sua produzione,egli

dedica un’attenzione particolare al ritratto

psicologico dei protagonisti delle sue

opere;per questo motivo rompe gli schemi

Dettagli
Publisher
59 pagine
15760 download