Concetti Chiave
- In Europa, il lavoro minorile coinvolge migliaia di bambini, con numeri significativi in Ungheria, Lettonia, Lituania ed Estonia, dove una grande percentuale delle prostitute è minorenne.
- In Italia, si stima che circa 147.285 minori sotto i 15 anni lavorino, di cui 31.500 sfruttati, principalmente in settori come bar, ristoranti, agricoltura e fabbriche.
- La distribuzione geografica del lavoro minorile in Italia è più alta nel Nord-Est e più bassa al Centro, con una maggiore incidenza tra i figli di lavoratori autonomi.
- La legislazione italiana ha visto progressi significativi nel 1997 con le leggi 285 e 451, che promuovono i diritti e le opportunità per l'infanzia e l'adolescenza.
- A livello internazionale, l'OIL ha emanato trattati per regolamentare il lavoro minorile, culminando nella Convenzione 132 del 1999 per proibire le forme più gravi di sfruttamento minorile.
Budapest(Ungheria)sono tra i 10.000 e i 12.500;10.000 in Lettonia e altrettanti in Lituania.In Estonia quasi il 30 % delle prostitute è costituito da minorenni.
La situazione italiana
Nel nostro Paese è stata ipotizzata la cifra di circa trecentomila casi,non suffragata però da conferme ufficialiI minori di 15 anni che lavorano sono 147.285 di cui 31.500 sfruttati.I maschi costituiscono la quota più numerosa tra gli 11 e i 13 anni, il 68,7 % dei minori ha lavorato percependo una retribuzione mentre il restante 31,2 % non ha guadagnato nulla.I luoghi del lavoro minorile sono bar,alberghi e ristoranti,attività commerciali,agricoltura,il lavoro in fabbrica.L’indice di distribuzione geografica raggiunge il valore massimo nel Nord Est e il minimo al centro.I genitori sono lavoratori in proprio e ci sarà una probabilità più elevata che i figli vengono impiegati prima dei 15 anni.Il provvedimento legislativo più significativo riguardo alla legge che fino al 1997 diceva:primi interventi a favore dei minori a rischio di coinvolgimento in attività criminose.Un quadro di riferimento organico lo hanno offerto le due leggi emanate nel 1997 la prima è la 285 che dice:Disposizione per la promozione dei diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza;e la 451 che prevede l’istituzione della commissione parlamentare per l’infanzia e dell’osservatorio nazionale per l’infanzia.
La legislazione internazionale
L’oil ha sin da la sua nascita nel 1919 trattati internazionali multilaterali per regolamentare la partecipazione dei minori al mondo del lavoro.
L’ultima convenzione e la numero 132 emanata nel 1999.Questa normativa nasce dall’esigenza di adottare nuovi strumenti miranti alla proibizione delle forme maggiori di lavoro minorile;il raggiungimento di questo obiettivo richiede un’azione omnicomprensiva e immediata.