Concetti Chiave
- In Africa, il 28% dei bambini tra i 5 e i 14 anni sono coinvolti nel lavoro minorile, con percentuali elevate in tutte le regioni del continente.
- Le bambine sono particolarmente colpite, spesso impegnate in lavori domestici non retribuiti come la raccolta di legna e acqua.
- I bambini africani affrontano anche violenze e abusi, specialmente quelli che vivono in strada in condizioni precarie.
- Si richiede un intervento governativo per proteggere i diritti dei bambini, migliorando servizi sociali, sanitari e garantendo l'istruzione.
- I dati mostrano una necessità urgente di azioni più efficaci per combattere lo sfruttamento minorile in Africa.
Il fenomeno dello sfruttamento minorile in Africa è uno dei più drammatici. Nel mondo sono ben 150 milioni i bambini che lavorano nella fascia d'età compresa tra i 5 e i 14 anni. Questo è quanto è stato stimato dall'UNICEF in occasione della Giornata Mondiale contro lo sfruttamento minorile tenutasi in data 12 giugno 2017. Il fenomeno raggiunge dei dati allarmanti nel Continente africano, se si pensa che solo in Africa subsahariana il 28 % dei bambini in età compresa tra i 5 e i 14 anni lavorano.
Sempre l'Africa presenta le percentuali più drammatiche: in Africa centrale e nell'Africa ovest lavora il 28 % dei bambini; il 28 % dei bambini lavora in Africa dell'est e in Africa meridionale e infine il 10 % dei bambini dell'Africa del Nord e del Medioriente è impiegato nel mercato del lavoro.
In particolare modo a lavorare sono le bambine, le quali svolgono in particolare modo le faccende domestiche. Secondo fonti sempre dell'UNICEF sono soprattutto le bambine dai 5 ai 14 anni che si occupano di lavori domestici non pagati; tra le altre attività svolte non dalle fanciulle, le quali non sono retribuite, vi sono la raccolta della legna e dell'acqua. Quindi i bambini in Africa sono costretti a lavorare sin dalla tenera età dovendo quindi svolgere delle mansioni che in genere dovrebbero svolgere gli adulti.
I bambini nel Continente africano, oltre ad essere costretti a lavorare già dalla tenera età, sono anche costretti a subire ogni genere di violenza e abuso. La situazione più drammatica è soprattutto quella dei bambini africani che vivono per strada che si trovano in condizioni di vita difficilissime.
Ciò che si chiede in particolar modo è l'intervento dei governi africani a cui è richiesta una maggiore responsabilità nel portare avanti delle misure atte a tutelare i diritti dei bambini, come per esempio rafforzare i servizi sociali, sanitari e garantire l'istruzione sin dalla tenera età.
Considerando i dati allarmanti a mio giudizio si potrebbe fare molto di più per combattere il fenomeno dello sfruttamento minorile che purtroppo ha raggiunto delle cifre veramente allarmanti.
Domande da interrogazione
- Qual è la percentuale di bambini che lavorano in Africa subsahariana?
- Quali sono le principali attività svolte dalle bambine in Africa?
- Quali misure sono richieste ai governi africani per tutelare i diritti dei bambini?
In Africa subsahariana, il 28% dei bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni è coinvolto nel lavoro minorile.
Le bambine in Africa, soprattutto tra i 5 e i 14 anni, si occupano principalmente di lavori domestici non pagati, come la raccolta della legna e dell'acqua.
Si richiede ai governi africani di rafforzare i servizi sociali e sanitari e di garantire l'istruzione sin dalla tenera età per proteggere i diritti dei bambini.