Concetti Chiave
- L'uomo è unico tra gli esseri viventi per la sua ragione e libera volontà, conferendogli dignità come immagine del Creatore.
- La vita umana è sacra e ogni individuo deve essere rispettato e protetto, indipendentemente dalla stirpe o condizione sociale.
- La schiavitù è stata una pratica innaturale e disumana, ora abolita, che violava l'uguale dignità di tutti gli uomini.
- L'uomo è naturalmente socievole, trovando nella società il supporto necessario per vivere una vita meno tormentosa.
- La famiglia è la prima e fondamentale società umana, definita "patria del cuore" e "culla dell'umanità" da Giuseppe Mazzini.
La persona umana
L’uomo è molto diverso da ogni altro essere vivente. Egli, infatti, è dotato di ragione e di libera volontà: sa, cioè, capire distinguere i fini che si è proposto. L'individuo umano, in cui vive un’anima razionale, creata direttamente da Dio, non è perciò semplicemente un esemplare di una specie esistente in natura, ma ha in sé la dignità di una persona fatta ad immagine e somiglianza del Creatore. La vita dell’uomo è cosa sacra e la persona umana deve essere sempre rispettata e tutelata, quale che sia la stirpe o la condizione sociale. Tutti gli uomini hanno, cioè, ugual dignità e il destino, cui l’anima è chiamata. È uguale per tutti. La schiavitù, alla quale nei secoli scorsi dovettero sottostare milioni e milioni di infelici, trattati come bestie da soma e considerati strumento da lavoro, era cosa innaturale e disumana: una vergogna oggi scomparsa. La società: L’uomo è, per natura, socievole: cioè ama e desidera la compagnia di altri uomini. La vita sarebbe, infatti, ad ogni persona, senza l’aiuto, l’assistenza, la guida e il conforto dei propri simili, tormentosa, noiosa e piena di disagi. Gli uomini vivono, quindi, sempre in una società, cioè in una comunità di individui, legati l’uno all’altro da effetti, da sentimenti, da interessi, da convenienze, da doveri e da diritti. La prima, fondamentale società umana è la famiglia. La famiglia: Giuseppe Mazzini nei Doveri dell’uomo definì la famiglia “patria del cuore” e “culla dell’umanità”. Essa, infatti, è l’istituto sociale più antico ed il fondamento di ogni forma di umana organizzazione. Le leggi e gli Stati si sono, nel corso dei tempi, radicalmente trasformati, ma la famiglia è rimasta, nella sua struttura, tale quale era agli albori della vita civile e tale rimarrà nei millenni futuri. L'organismo familiare nasce da sentimenti e da affetti naturali, intensamente sentiti da tutti gli uomini.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica distintiva dell'uomo rispetto agli altri esseri viventi?
- Perché la schiavitù è considerata innaturale e disumana?
- Qual è il ruolo della famiglia nella società secondo il testo?
L'uomo è dotato di ragione e di libera volontà, il che gli permette di capire e distinguere i fini che si è proposto, rendendolo diverso da ogni altro essere vivente.
La schiavitù è considerata innaturale e disumana perché trattava milioni di persone come bestie da soma e strumenti da lavoro, negando loro la dignità umana e l'uguaglianza di destino.
La famiglia è definita come la "patria del cuore" e "culla dell’umanità", essendo l'istituto sociale più antico e il fondamento di ogni forma di organizzazione umana, basata su sentimenti e affetti naturali.