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Concetti Chiave

  • La crisi economico-finanziaria globale ha destabilizzato le certezze e speranze future, colpendo duramente i giovani.
  • In Italia, i tassi di occupazione giovanile sono inferiori alla media europea, con notevoli sacrifici richiesti alle famiglie.
  • Solo il 58,1% dei giovani laureati trova un lavoro in linea con il proprio titolo di studio, evidenziando un adattamento lavorativo forzato.
  • L'Italia presenta un alto tasso di anzianità, rendendo difficile per i giovani emergere come protagonisti del futuro.
  • Steve Jobs ispira i giovani con il messaggio di seguire il cuore e l'intuizione, sottolineando l'importanza di non sprecare il tempo.

DESTINAZIONE: giornalino scolastico

La crisi economico-finanziaria sta sconvolgendo ormai tutto il mondo da alcuni anni. Oggi, infatti, gli individui sembrano essere privi di quelle certezze e di quelle speranze future che animavano i loro pensieri. Questa crisi si sta rivelando come un tragico avvenimento in grado di coinvolgere ogni ambito e di mettere in seria difficoltà i sistemi politici ed economici mondiali. Se il rapporto Censis fotografa realmente lo stato del paese, le prospettive per i giovani sono scoraggianti in quanto è soprattutto su di loro che si fa sentire il morso della crisi economica.

In Italia, infatti, solo un giovane su cinque tra i 15 e i 24 anni lavora, contro una media europea del 34,1%, ma la forbice si allarga se si considera la fascia d’età 25-29, dove gli occupati sono il 58,8%, contro la media europea del 72,2%. Il senso di sgomento tra chi studia e cerca sui libri il proprio domani è notevole e condiviso dalle famiglie, che si fanno carico di grossi sacrifici per garantire prospettive accettabili ai propri figli. L’analisi dell’ISTAT sul rapporto tra Università e lavoro evidenzia, però, che in soltanto il 58,1% dei giovani laureati, che hanno trovato impiego, c’è la piena rispondenza tra titolo di studio e lavoro svolto. Quindi almeno il 40% dei lavoratori è insoddisfatto o si è dovuto adattare al proprio lavoro. Il nostro, inoltre, non è un paese per giovani e presenta un tasso di anzianità ben superiore a quello delle principali nazioni europee. Per chi non è esperto di temi economici non è semplice farsi una ragione di quello che sta accadendo e accettare che le generazioni che sono chiamate ad essere protagoniste nel mondo di domani non possono essere più tali. A riguardo è importante presentare la figura di Steve Jobs, il quale è stato “santificato” e, morendo, è diventato un’icona molto più in fretta di qualsiasi altro santo. Vi sono, infatti, alcune frasi nel celebre discorso tenuto nel 2005 agli studenti di Stanford, che ancora oggi fanno riflettere e possono rappresentare uno stimolo forte per le generazioni che si affacciano alla vita al termine degli studi: “Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione […] Il vostro tempo è limitato, non buttatelo via vivendo la vita di qualcun altro”. Siate affamati, siate folli: ecco il fulcro della sua geniale follia; ecco un buon punto di partenza per tutti i giovani. Un punto che dovrebbe far riflettere, oltre ai giovani, intere generazioni, perché ogni essere ha il dovere prioritario di scegliere della propria vita, e scegliere della propria vita oggi coincide soprattutto con l’ardua opzione lavorativa. Per questo è importante che i giovani debbano farsi valere e, di conseguenza, farsi strada nel mondo del lavoro. Il lavoro crea e fa l’individuo. Quindi dico ai giovani: non sprecate il vostro tempo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'impatto della crisi economico-finanziaria sui giovani in Italia?
  2. La crisi economico-finanziaria ha colpito duramente i giovani in Italia, con solo un giovane su cinque tra i 15 e i 24 anni che lavora, rispetto a una media europea del 34,1%. La situazione peggiora nella fascia d'età 25-29, con un tasso di occupazione del 58,8% contro il 72,2% europeo.

  3. Quali sono le difficoltà che i giovani laureati incontrano nel mercato del lavoro?
  4. Secondo l'analisi dell'ISTAT, solo il 58,1% dei giovani laureati trova un impiego che corrisponde al proprio titolo di studio, lasciando almeno il 40% insoddisfatto o costretto ad adattarsi a lavori non correlati.

  5. Come viene percepita la figura di Steve Jobs nel contesto della crisi attuale?
  6. Steve Jobs è visto come un'icona e un modello di ispirazione per i giovani, grazie al suo discorso del 2005 a Stanford, in cui incoraggiava a seguire il proprio cuore e intuizione, sottolineando l'importanza di non sprecare il proprio tempo.

  7. Qual è il messaggio principale rivolto ai giovani riguardo al loro futuro lavorativo?
  8. Il messaggio principale è che i giovani devono farsi valere e trovare il loro posto nel mondo del lavoro, poiché il lavoro è fondamentale per la creazione dell'individuo. Devono evitare di sprecare il loro tempo e scegliere con coraggio il proprio percorso di vita.

Domande e risposte

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