Concetti Chiave
- La cartografia numerica si basa su archivi di coordinate e codifiche per descrivere la geometria e la tipologia degli oggetti rappresentati.
- Offre vantaggi come univocità del contenuto metrico, nessuna limitazione dell'area rappresentata, e rappresentazione tridimensionale.
- Permette esecuzione di calcoli e analisi sui dati vettoriali, aggiornamenti rapidi e integrazione nei portali cartografici.
- Utilizza primitive geometriche (punti, linee, poligoni) con codifica, che formano entità complesse con attributi descrittivi.
- Le entità devono essere georeferenziate in un sistema geodetico definito, essendo parte integrante dei sistemi GIS.
Contenuti della cartografia numerica
Definizione: prevede la creazione di archivi di coordinate, che descrivono la geometria degli oggetti rappresentati, e di codifiche che ne individuano la tipologia e ne descrivono il contenuto. Si fonda sul dato vettoriale e sulle proprietà numeriche e geometriche associate al dato stesso.La cartografia numerica introduce i seguenti vantaggi:
→ univocità del contenuto metrico: non ci sono margini per interpretazioni soggettive;
→ nessuna esigenza di limitare l’estensione dell’area rappresentata;
→ rappresentazione tridimensionale del dato;
→ possibilità di eseguire calcoli e analisi del dato vettoriale;
→ rapidità di aggiornamento e divulgazione;
→ Integrazione nei portali cartografici;
Primitive: elementi geometrici di base (punti, linee o poligoni) con relativa codifica;
Entità: oggetti di varia complessità composti da primitive;
Attributi: descrizioni dell’oggetto tramite codifica.
Il requisito fondamentale
Le entità della cartografia numerica sono parte costituente dei GIS (programma di cartografia) e devono essere georeferenziati, ovvero riferiti a coordinate geografiche o planimetriche espresse in un ben definito sistema geodetico e rappresentazione cartografica (ad esempio Lat-Long o GB o UTM).