
Stanco della solita pasta al tonno? Ti proponiamo oggi una ricetta semplice ma di grande effetto, gustosa e sana allo stesso tempo: il pollo al curry.
LA STORIA - Il pollo al curry è un piatto originario dell'India, terra di spezie e sapori decisi. Protagonista indiscusso in questa ricetta è il curry, una miscela di spezie e aromi molto comune nella cucina indiana: ne esistono un'infinità di combinazioni, a seconda delle spezie e delle proporzioni utilizzate per prepararlo. Il termine "curry" è in realtà frutto di un fraintendimento linguistico: gli inglesi infatti iniziarono a chiamare così questa miscellanea di aromi perché in alcuni casi durante la preparazione venivano pestate nel mortaio e poi aggiunte anche delle foglie di curry, ma non è detto che sia sempre presente. Gli indiani infatti usano un termine diverso per indicare questa polvere giallo senape dall'intenso profumo, ossia "masala".
LA RICETTA PIÙ SEMPLICE - Esistono diverse varianti di questa ricetta, noi abbiamo scelto quella più semplice e veloce e senza eccessivi "esotismi" che non sempre sono graditi a tutti i palati "occidentali". Nonostante le sue lontani origini, la ricetta che ti proponiamo è di facile realizzazione, e non richiede troppo tempo, né ingredienti particolarmente difficili da reperire. Sei pronto a sbaragliare i tuoi coinquilini?! Ecco la ricetta:
POLLO AL CURRY
Ingredienti (per 2 persone):
250 g di petto di pollo, ½ cipolla, 5 cucchiai di farina 00, olio d'oliva, una mela Granny Smith, un limone, curry, sale, un bicchiere d'acqua, 200 g di riso qualità basmati o thai.
Tempo di preparazione: 35'
Costo del piatto: 5 €
Preparazione:
Taglia a bocconcini il petto di pollo, dopodiché infarinali e mettili a rosolare nell'olio d'oliva caldo in un tegame largo dove avrai già fatto appassire la cipolla, disponendoli in modo tale che non vi siano pezzi sovrapposti. Rigira i bocconcini da entrambi i lati, e non appena assumeranno un colore dorato versaci sopra un bicchiere di acqua calda, quindi spolvera il tutto con un cucchiaino di curry e continua a far cuocere. Nel frattempo, da parte, prendi la mela (la qualità scelta è la Granny Smith perché essendo un po' aspra bilancia bene il sapore speziato del curry e conferisce freschezza al piatto. Tuttavia, se non trovi al supermercato la Granny puoi sempre ripiegare su un altro tipo di mela non eccessivamente dolce), sbucciala, tagliala a cubetti e cospargili con succo di limone in modo da evitare che si anneriscano a causa dell'ossidazione. Una volta che il pollo sarà giunto a metà cottura aggiungi nel tegame i cubetti di mela, un po' di succo di limone, un pizzico di sale e un altro cucchiaino di curry. Ora copri il tegame e lascia cuocere a fuoco dolce finché la polpa del pollo non diventerà ben tenera. A cottura ultimata togli i bocconcini di pollo dal tegame e unisci al fondo di cottura un altro cucchiaino di curry, facendo amalgamare il tutto: otterrai una deliziosa salsina che verserai sul pollo una volta che avrai impiattato. Ad accompagnare la pietanza, rendendola così piatto unico, del riso basmati (o thai, a seconda del gusto e della disponibilità) che avrai fatto bollire precedentemente, e che potrai mangiare separatamente o ancora meglio, mixandolo con il pollo e la salsina. Buon Appetito!
Nota: Il curry è un mix di spezie che non è sempre "digeribile" per tutti. Quindi ti consigliamo di provare con dosi minime all'inizio, magari riducendo ad un cucchiaino e mezzo o due rispetto alle dosi consigliate nella ricetta.