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La dieta dell’esame articolo

Quando si prepara un esame tutto va curato al minimo dettaglio. Non è importante passarlo, è l’unica cosa che conta. Una corretta alimentazione può regalarvi quell’insperato voto in più.

Quando si prepara un esame tutto va curato al minimo dettaglio.
Non è importante passarlo, è l’unica cosa che conta. Una corretta alimentazione può regalarvi quell’insperato voto in più. Di seguito, le abitudini gastronomiche da esame più in voga.

1. Caffè e cornetto per chi non teme nulla

Quando si è davvero preparati, l’esame va vissuto come un giorno qualunque. Dev’essere il vostro docente ad aver paura di sedersi davanti alla magnificenza della vostra cultura. Fieri e sicuri si esce di casa per andare a prendere il “solito”. Caffè, cornetto e dritti in università sperando che questa inutile pratica burocratica finisca subito.

2. Il nulla cosmico

È il giorno dell’esame, va affrontato diventando una parte del tutto. Niente influenze esterne, niente colazione, nessun contatto con nessuno, solo armonia, silenzio e pace dell’universo. Queste sono le intenzioni, in realtà lo “studente santone” preferisce non mangiare per non aumentare il suo mal di pancia nervoso. In facoltà si aggira avanti e indietro, nonostante una trafila di 30 con lode, ripetendo a bassa voce teoremi e nozioni come fossero rosari in aramaico intimo. Stare leggeri va bene ma non così tanto. Il suggerimento è: spuntino a colazione e subito dopo l’esame, grande festa all’Old Wild West.

3. Nel latte c’è il calcio, nella frutta le proteine.

Ci sono cose che si sanno dalla nascita e per questo, in esclusiva per la giornata d’esame, lo studente diventa un esperto salutista.
“Nel latte c’è il calcio e fa benissimo ma devo rinunciare alla vitamina C dell’arancia.”
“Frutta a stomaco vuoto, ottima perché così assorbo tutto in pochi minuti e sono concentratissimo.”
“Se solo potessi mangiare del pesce alle 8:00 di mattina… dai che il fosforo fa bene al cervello.”

Il pro studente salutista decide addirittura di fare esercizio fisico per sgranchire i muscoli delle dita, utilissime per gesticolare e spiegare con maggior sicurezza i diversi teoremi. Finito l’esame, non toccherà più la frutta dimenticando la sua esistenza. Altro eccesso, basterebbe cenare la sera prima all’Old Wild West, per avere l’energia giusta e rilassare i nervi invece che i muscoli J.

4. Salato, salato e ancora salato!

Che la notizia si sparga in lungo e in largo, nonostante quello che tutti pensano la colazione suggerita è quella salata. Se non potete andare un attimo in Inghilterra durante la mattina dell’esame, pensate cosa mangereste all’Old Wild West… è vero quel gusto è inimitabile ma potete scegliere di fare colazione con pane e salame e una volta finito, andare a pranzare all’Old Wild West, dove siete voi ad esaminare i panini!