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Concetti Chiave

  • La famiglia Visconti ascese al potere a Milano nel 1277 dopo la sconfitta dei Della Torre da parte di Ottone Visconti.
  • Matteo Visconti consolidò il potere visconteo attraverso la nomina a Vicario Imperiale e matrimoni strategici.
  • Sotto Azzone Visconti, Milano vide un'espansione territoriale e una fioritura culturale con la creazione degli Statuti di Milano.
  • Dopo la morte di Galeazzo I, i Visconti ampliarono ulteriormente i loro domini, stabilendo importanti alleanze attraverso matrimoni.
  • Gian Galeazzo Visconti ampliò i domini milanesi fino a Verona, iniziò la costruzione del Duomo e ottenne il titolo di duca nel 1395.

Indice

  1. La lotta tra Della Torre e Visconti
  2. L'ascesa di Matteo Visconti
  3. Espansione sotto Galeazzo I e Azzone
  4. Luchino e Giovanni: espansione e alleanze
  5. Gian Galeazzo e il consolidamento del potere
  6. Filippo Maria e le lotte interne

La lotta tra Della Torre e Visconti

A seguito della pace di Costanza nel 1183, a Milano si contrappongono due famiglie nella lotta al potere: i Della Torre e i Visconti.

A seguito di anni di scontri, Ottone Visconti sconfigge definitivamente Napo della Torre a Desio nel 1277, dando inizio alla signoria viscontea e nominando capo del popolo il pronipote: Matteo

L'ascesa di Matteo Visconti

Grazie a Matteo, la Signoria dei Visconti acquisisce legittimazione giuridica, e ottiene dall’imperatore Enrico VII la nomina di Vicario Imperiale a vita.

Inoltre, grazie a dei matrimoni combinati, riesce a far ottenere alla famiglia titoli nobiliari oltre a quello di visconti. Con Matteo, abbiamo un notevole ampliamento dei domini milanesi.

Espansione sotto Galeazzo I e Azzone

Con Galeazzo I, figlio di Matteo I, abbiamo il mantenimento dei nuovi domini, che passeranno poi al figlio Azzone. Azzone riuscirà a raddoppiare il potere di Milano e ad ampliare ulteriormente i domini. Questo lo ricordiamo anche per aver creato gli Statuti di Milano e per aver avviato un grande piano di opere pubbliche, puntando molto anche sull’aspetto artistico.

Luchino e Giovanni: espansione e alleanze

Alla sua morte, succede al potere il primo dei suoi due zii, Luchino, il quale grazie alle sue doti militari estende i domini milanesi inglobando città come Asti e Parma e dà impulso all’economia agricola e artigianale. Dopo di lui abbiamo suo fratello Giovanni il quale riunifica i poteri spirituali e temporali nelle sue mani e si dedica all’ampliamento dello Stato, facendosi nominare Signore di Genova, comprando Bologna e conquistando territori della Valle del Ticino. Stabilisce poi alleanze con gli altri Stati grazie ai matrimoni combinati dei suoi 3 nipoti: Matteo II con i Gonzaga, Bernabò con la figlia del Signore di Venezia e Galeazzo II con i Savoia. Alla morte di Matteo II, i fratelli si dividono la città e i territori, i quali però si sono ridotti a causa degli attacchi della lega antiviscontea: Genova torna indipendente, Bologna è ceduta al Papato, ma nel mentre è conquistata Pavia, che diventerà la sede di Galeazzo II.

Gian Galeazzo e il consolidamento del potere

Dopo la morte di questo, il figlio Gian Galeazzo riesce a guadagnarsi la fiducia dei sudditi e degli stati vicini. Così riesce a togliere il potere dalle mani di Bernabò, che intanto aveva riunificato il dominio milanese, e si fa nominare Signore. Riesce a dare impulso ai commerci e iniziò la costruzione di grandi opere come il Duomo. Recuperò inoltre le città di Genova e Bologna e ampliò i domini milanesi fino a Verona. Nel 1395 ottenne il titolo di duca per lui e per i suoi successori dall’imperatore. Muore nel 1402.

Filippo Maria e le lotte interne

Alla sua morte, abbiamo una serie di lotte interne per la successione, lotte nelle quali vediamo la morte di Giovanni Maria Visconti. A lui successe suo fratello, Filippo Maria, il quale grazie alle sue abilità riesce a riconquistare gran parte dei territori persi negli anni precedenti anche grazie all’aiuto del capitano di ventura Francesco Bussone il Carmagnola. A causa dell’atteggiamento di Filippo però, questo decide di allontanarsi e di schierarsi con Venezia contro Milano così come fece Francesco Sforza dopo aver sposato la figlia di Filippo. Alla morte di Filippo Maria, le truppe veneziane si accampano alle porte di Milano.

Domande da interrogazione

  1. Chi furono i principali rivali dei Visconti nella lotta per il potere a Milano dopo la pace di Costanza nel 1183?
  2. I principali rivali dei Visconti furono i Della Torre.

  3. Come ottenne Matteo Visconti la legittimazione giuridica per la Signoria dei Visconti?
  4. Matteo Visconti ottenne la legittimazione giuridica grazie alla nomina di Vicario Imperiale a vita da parte dell'imperatore Enrico VII.

  5. Quali furono le principali realizzazioni di Azzone Visconti durante il suo governo?
  6. Azzone Visconti riuscì a raddoppiare il potere di Milano, ampliò ulteriormente i domini, creò gli Statuti di Milano e avviò un grande piano di opere pubbliche, con un forte accento sull'aspetto artistico.

  7. Quali furono le conseguenze della morte di Galeazzo I per il potere visconteo?
  8. Dopo la morte di Galeazzo I, il potere passò a Luchino e poi a Giovanni, che estesero ulteriormente i domini milanesi e stabilirono alleanze strategiche, ma alla morte di Matteo II, i territori si ridussero a causa degli attacchi della lega antiviscontea.

  9. Come riuscì Gian Galeazzo Visconti a espandere i domini milanesi e quali furono i suoi successi principali?
  10. Gian Galeazzo Visconti guadagnò la fiducia dei sudditi e degli stati vicini, togliendo il potere a Bernabò e nominandosi Signore. Ampliò i domini fino a Verona, recuperò Genova e Bologna, iniziò la costruzione del Duomo e ottenne il titolo di duca nel 1395.

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