Concetti Chiave
- La società francese era divisa in tre stati: clero, nobiltà e il terzo stato composto da borghesia e popolo, con i primi due che detenevano la maggior parte dei privilegi.
- La crisi economica tra il 1770 e il 1790, aggravata da carestie e disoccupazione, accentuò il malcontento soprattutto tra i membri del terzo stato.
- Luigi XVI tentò di riformare il sistema fiscale, cercando di tassare nobiltà e clero, ma incontrò una forte opposizione che portò alla convocazione degli Stati generali nel 1789.
- Il terzo stato, insoddisfatto della votazione "per stato", si proclamò Assemblea nazionale e giurò di non sciogliersi fino a quando non avesse redatto una costituzione.
- Il "Giuramento della Pallacorda" del 20 giugno 1789 segnò la trasformazione dell'Assemblea nazionale in Assemblea costituente, impegnata a creare una costituzione basata sulla sovranità popolare.
Le classi sociali in Francia
In Francia le idee dell’Illuminismo non vengono messe in pratica.
Le classi sociali (o Stati) della Francia:
- Primo stato -> clero
- Secondo stato -> nobiltà
- Terzo stato -> borghesia e popolo
I primi due stati (2%) possiedono la maggior parte del territorio nazionale e godono di molti privilegi a svantaggio del terzo stato (98%).
Il terzo stato era formato principalmente da intellettuali, piccoli proprietari, contadini senza terra, artigiani e operai.
Crisi economica (1770-1790) -> colpisce tutta l’Europa e la Francia soprattutto tra il 1786 e il 1789.
- La diminuzione dei prodotti agricoli e le condizioni climatiche sfavorevoli furono la causa di carestie.
- Malcontento dei cittadini -> abbandonano i campi sperando di trovare occupazione nelle città -> aumenta però il numero dei disoccupati.
- Il settore manifatturiero francese va in crisi -> chiuse molte fabbriche.
- Il terzo stato si unì contro la nobiltà e il clero.
- Mancanza di prodotti agricoli (1788) -> aumenta il prezzo dei cereali e del pane -> maggiore miseria dei ceti popolari.
- Il Re Luigi XVI (sale al trono nel 1774) sperpera denaro per la monarchia -> nella burocrazia e nell’esercito.
- Nobiltà e clero non pagano le tasse.
- Le numerose guerre francesi provocano la perdita delle colonie e aggravano la crisi delle finanze pubbliche.
Riforme e resistenza
Per le riforme finanziarie Luigi XVI incarica tre ministri delle finanze -> cercano di tassare le classi privilegiate che però si oppongono -> chiedono la convocazione degli Stati generali (fatta nel maggio del 1789).
La nascita dell'Assemblea nazionale
Il terzo stato presenta i “quaderni di rimostranza” contenenti le lamentele e le richieste rivolte al re:
- Uguaglianza fiscale -> tutti devono pagare le tasse
- Fine dei privilegi fiscali
5 maggio del 1789 -> apertura degli Stati generali nella reggia di Versailles
I nobili (270 deputati) e il clero (291 deputati) vogliono la votazione “per stato”, al contrario del terzo stato (578 deputati) che vuole la votazione “per testa”.
Il terzo stato si stacca dagli Stati generali e si proclama Assemblea nazionale -> si dichiarano verri rappresentanti della nazione, che la componevano per il 98%.
Il 20 giugno 1789 il terzo stato trova chiusa la sala delle riunioni per ordine del re -> decidono di riunirsi in un’altra sala, la sala della pallacorda -> giurano di non dividersi prima di dare alla Francia una costituzione basata sui principi della sovranità popolare (giuramento della Pallacorda) -> l’Assemblea nazionale si trasforma in Assemblea costituente (=non si sarebbero sciolti finché non avrebbero dato una costituzione al paese).
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali classi sociali in Francia prima della Rivoluzione Francese?
- Quali furono le cause principali della crisi economica in Francia tra il 1770 e il 1790?
- Quali riforme finanziarie tentò di attuare Luigi XVI e quale fu la reazione delle classi privilegiate?
- Cosa accadde durante l'apertura degli Stati generali nel maggio del 1789?
Le principali classi sociali erano il clero (Primo stato), la nobiltà (Secondo stato) e il Terzo stato, composto da borghesia e popolo.
La crisi economica fu causata dalla diminuzione dei prodotti agricoli, condizioni climatiche sfavorevoli, aumento della disoccupazione e chiusura delle fabbriche, aggravata dalla spesa eccessiva della monarchia e dalle guerre.
Luigi XVI cercò di tassare le classi privilegiate, ma queste si opposero e chiesero la convocazione degli Stati generali, che avvenne nel maggio del 1789.
Durante l'apertura degli Stati generali, il Terzo stato si staccò e si proclamò Assemblea nazionale, giurando di non dividersi finché non avrebbero dato una costituzione alla Francia, trasformandosi in Assemblea costituente.