Concetti Chiave
- La Magna Charta Libertatum, emanata nel 1213 da Re Giovanni Senza Terra, è considerata l'antenata delle moderne costituzioni, limitando il potere della nobiltà a favore del popolo.
- Federico II di Svevia, figlio di Enrico VI e nipote di Federico Barbarossa, fu re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero.
- I Comuni si sviluppano come associazioni volontarie di cittadini, ottenendo autonomia dall'autorità esterna e eliminando feudatari e signori, soprattutto in Italia settentrionale.
- Le attività economiche nei Comuni sono gestite da corporazioni di arti e mestieri, con una gerarchia che vede al vertice i padroni delle botteghe.
- Conflitti interni nei Comuni portarono alla nomina del Podestà, e un lungo conflitto tra Comuni e imperatori tedeschi culminò con l'avvento di Federico Barbarossa.
Indice
Origini della Magna Charta
La Magna Charta Libertatum si può dire che è l’antenata delle moderne costituzioni. Essa è un insieme di leggi (garanzie, privilegi) ed è il primo documento dove si può vedere un esempio di autolimitazione del potere della nobiltà e dell’Imperatore in favore di un’assemblea costituita non dai nobili ma dal popolo, quali artigiani ect.
Viene emanata nel 1213 dal re inglese Giovanni Senza Terra.Federico II di Svevia
Chi fu Federico II di Sveva?
Federico II figlio di Enrico VI e nipote di Federico Barbarossa fu re di Sicilia, Luca di Svevia, re dei romani e successivamente imperatore del Sacro romano Impero.
Nascita e sviluppo dei comuni
Il Comune nasce come associazione volontaria di cittadini di diverse estrazioni sociali, esso agisce come un ente pubblico ed a un ordinamento politico differente in ogni città ottenendo nel tempo autonomia dall’autorità esterna.
Struttura economica e politica dei comuni
In Italia settentrionale è molto forte, unito alla campagna diventa stato indipendente eliminando feudatari e signori. In Europa ha un’autonomia limitata. Le sue attività economiche sono organizzate in corporazioni (arti e mestieri) che sono associazioni che decidono le norme dell’attività. Al vertice ci sono i padroni delle botteghe, sotto di loro invece gli apprendisti e i salariati. Sono classificate per importanza arti maggiori (banchieri) ed arti minori (artigiani locali). Grazie a mercati annuali imprecise località sviluppano strumenti di credito e nascono le compagnie di mercato e banchieri. All’interno dei comuni però vi sono varie lotte interne con il controllo del Governo per risolvere queste lotte viene nominato un magistrato che proviene da un alto comune. il Podestà dal XIII secolo il popolo grasso ( borghesi ricchi) domina la politica comunale mentre il popolo minuto (artigiani e plebe) cerca di rivendicare i propri diritti anche politici. Nascerà così un lungo conflitto tra i comuni e tra gli imperatori tedeschi che continuerà fino all’avvento di Federico Barbarossa.
Domande da interrogazione
- Che cos'è la Magna Charta e quale fu il suo significato storico?
- Come era organizzato il sistema dei Comuni in Italia settentrionale?
- Chi era Federico II di Svevia e quali titoli deteneva?
La Magna Charta Libertatum è considerata l'antenata delle moderne costituzioni, emanata nel 1213 dal re inglese Giovanni Senza Terra. Rappresenta un insieme di leggi che limitano il potere della nobiltà e dell'Imperatore a favore di un'assemblea popolare.
I Comuni erano associazioni volontarie di cittadini con un ordinamento politico autonomo, organizzati in corporazioni di arti e mestieri. Erano caratterizzati da una forte autonomia e da lotte interne per il controllo politico, con il popolo grasso che dominava la politica comunale.
Federico II di Svevia, figlio di Enrico VI e nipote di Federico Barbarossa, fu re di Sicilia, duca di Svevia, re dei romani e successivamente imperatore del Sacro Romano Impero.