Concetti Chiave
- I primi abitanti delle Americhe furono puritani fuggiti dall'Inghilterra, stabilendo 13 colonie con significativa autonomia.
- Nelle colonie, l'iniziativa personale e il merito erano più valorizzati dei privilegi nobiliari, sebbene il potere restasse in mano all'aristocrazia inglese.
- I coloni, spesso poveri, trovavano nuove opportunità grazie alla vasta disponibilità di terre da coltivare, nonostante le tensioni con gli indigeni.
- Le colonie erano obbligate a commerciare esclusivamente con l'Inghilterra, subendo prezzi elevati all'importazione e bassi ricavi all'esportazione.
- Nel contesto internazionale, Francia, Olanda e Spagna cercavano di indebolire l'Inghilterra per la sua politica restrittiva sulla libertà di navigazione.
Indice
I primi coloni americani
I primi abitanti dell'america erano dei puritani scappati dall'Inghilterra.
Autonomia delle colonie
Si formarono 13 colonie con una forte autonomia. In queste colonie i privilegi nobiliari contavano molto meno in favore dell'iniziativa personale ed il merito.
Il potere però era ancora nelle mani dell'aristocrazia inglese sebbene i coloni non si sentissero cittadini inglesi.
Opportunità e ostacoli
I coloni erano poveri, erano emigrati per soldi e con la vastità di territori da coltivare in america, avevano molte più opportunità.
Erano però ostacolati dagli indigeni.Restrizioni commerciali
I coloni potevano importare prodotti solo dall'inghilterra (a prezzi altissimi - "thé act" legge sul thé) e ad esportare tutte le materie prime verso l'inghilterra a prezzi stracciati.
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Interventi internazionali
Nello stesso periodo Francia, Olanda e Spagna intervengono per indebolire l'Inghilterra. Quest'ultima veniva accusata di impedire la libertà di navigazione per via dell'obbligo dei coloni americani di commerciare per mare solo con loro. Passava quindi sopra ai suoi principi per i suoi interessi personali.
Le 13 colonie formano un nuovo Stato -> Stati uniti d'America.