Concetti Chiave
- La Destra storica, pur avendo scongiurato il fallimento economico, non comprese l'esigenza di riforme e perse appoggio nel 1876 a favore della Sinistra.
- La Sinistra storica, guidata da Agostino Depretis, introdusse riforme come l'innalzamento dell'obbligo scolastico e una riforma elettorale che ampliò il diritto di voto.
- Il trasformismo, fenomeno politico introdotto da Depretis, creò una maggioranza di centro ma favorì la corruzione parlamentare.
- Negli anni Ottanta, il governo adottò politiche protezionistiche che beneficiarono l'industria ma peggiorarono le condizioni delle masse popolari e dell'agricoltura del Sud.
- La Triplice Alleanza del 1882 permise all'Italia di uscire dall'isolamento internazionale, ma suscitò proteste per questioni territoriali e vide un fallimento nel tentativo coloniale in Etiopia.
Dalla Destra alla Sinistra storica
Indice
La transizione dalla Destra alla Sinistra
La Destra storica aveva scongiurato il fallimento economico e dato credibilità internazionale all’ Italia, ma la sua politica aveva dei grossi limiti:
- Non aveva compreso l’esigenza di riforme;
- il libero scambio aveva messo in crisi l’economia meridionale ed esposto la nascente industria italiana alla concorrenza straniera.
La Destra, sempre più divisa al suo interno, nel 1876 perse l’appoggio della maggioranza.
Le nuove elezioni furono vinte dalla Sinistra storica, che avrebbe governato fino al 1896.Le riforme della Sinistra storica
La Sinistra, guidata da Agostino Depretis, aveva attenuato la sua tendenza democratica, ma rimaneva promotrice di riforme:
- l’obbligo scolastico fu innalzato a nove anni di età;
- si cercò una politica fiscale meno oppressiva ma ciò fece lievitare la spesa pubblica e ricomparire il deficit di bilancio;
- nel 1822 una riforma elettorale allargò il diritto di voto.
Il fenomeno del trasformismo
La Sinistra vinse le elezioni del 1882 ma la Destra ottenne un buon risultato elettorale.
Depretis allora si rivolse ai deputati della Destra invitandoli a entrare nella maggioranza.
Questo fenomeno fu detto trasformismo. Con il trasformismo si creò una forte maggioranza di centro. Inoltre, vennero isolate la destra conservatrice e la sinistra estrema. Così facendo però si finì con il favorire la corruzione: a seconda della legge da approvare si costituivano maggioranze diverse con scambi di favori tra governo e parlamentari.
Crisi economica e protezionismo
Negli anni Ottanta l’agricoltura (che era ancora il settore prevalente) e l’industria entrarono in crisi. Nel 1887 il governo, spinto da blocchi di agrari e industriali, abbandonò la politica liberoscambista e adottò alte tariffe doganali per proteggere la produzione nazionale dalla concorrenza straniera. Gli effetti del protezionismo furono positivi sulla produzione industriale, negativi per l’agricoltura del Sud, colpita dalla ritorsione degli altri paesi.
Inoltre, si verificò un generale aumento dei prezzi che causò il peggioramento delle condizioni di vita delle masse popolari, con conseguente crescita dei conflitti sociali e dell’ emigrazione.
La Triplice Alleanza e l'avventura coloniale
Nel 1882 l’Italia cercò di uscire dall’ isolamento internazionale e si alleò a Germania e Austria dando vita alla Triplice Alleanza, un accordo difensivo. Questa alleanza:
- suscitò le proteste degli irredentisti, in quanto l’Italia rinunciava implicitamente alle terre >, ancora in mano austriaca, ovvero Trentino e Friuli Venezia Giulia;
- fu economicamente vantaggiosa: l’afflusso di capitali tedeschi permise il finanziamento dell’ industria italiana.
Contemporaneamente prendeva il via l’avventura coloniale, ma il tentativo di conquistare l’Etiopia fallì con la grave sconfitta di Dogali (1887).
Domande da interrogazione
- Quali furono i limiti principali della politica della Destra storica in Italia?
- Quali riforme furono promosse dalla Sinistra storica al potere?
- Cos'è il trasformismo e quali furono le sue conseguenze?
- Quali furono gli effetti del protezionismo adottato negli anni Ottanta?
La Destra storica non comprese l'esigenza di riforme e il libero scambio mise in crisi l'economia meridionale, esponendo l'industria italiana alla concorrenza straniera.
La Sinistra storica innalzò l'obbligo scolastico a nove anni, cercò una politica fiscale meno oppressiva e allargò il diritto di voto con una riforma elettorale nel 1882.
Il trasformismo fu il fenomeno in cui la Sinistra invitò deputati della Destra a entrare nella maggioranza, creando una forte maggioranza di centro e favorendo la corruzione attraverso scambi di favori.
Il protezionismo migliorò la produzione industriale ma danneggiò l'agricoltura del Sud, causando un aumento dei prezzi, peggioramento delle condizioni di vita e crescita dei conflitti sociali e dell'emigrazione.
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