Concetti Chiave
- Il malcontento post Prima Guerra Mondiale fomentò nazionalismo e politica di rivincita, aggravato dall'incapacità delle democrazie europee e della Società delle Nazioni di fermare Hitler.
- Hitler cercava spazio vitale e dominazione della "razza superiore", mentre il Giappone espandeva in Cina e Manciuria, e Mussolini promuoveva il conflitto come lotta tra nuove e vecchie nazioni.
- Hitler invase la Cecoslovacchia e puntava alla Polonia per avanzare contro l'Unione Sovietica e attaccare Francia e Inghilterra, incontrando il rifiuto polacco supportato da Francia e Inghilterra.
- Nel 1939, Hitler siglò il "patto d'acciaio" con l'Italia e un "patto di non aggressione" con l'Unione Sovietica per rafforzare la sua posizione strategica in Europa.
- Nel 1940, l'Italia si alleò formalmente con Germania e Giappone firmando il "patto tripartito", assegnando aree d'influenza rispettive in Europa, Mediterraneo e Asia.
Indice
Malcontento post prima guerra mondiale
L’esito della prima guerra mondiale aveva portato ad un malcontento generale, che provocò una politica di rivincita e un nazionalismo esasperato. A ciò contribuiva anche l’incapacità delle democrazie europee e della Società delle Nazioni di contrastare l’espansionismo hitleriano, prive del supporto statunitense.
Espansionismo di Hitler e alleanze
Reich tedesco, Giappone e fascismo.
Hitler desiderava uno spazio vitale, la dominazione della “razza superiore”, il pangermanesimo a costo di un conflitto globale. Il Giappone volle attaccare Cina e Manciuria. Mussolini, convinto che gli alleati fossero già vincitori, propose il conflitto come lotta delle nuove nazioni contro le vecchie.
HITLER – POLONIA Dopo aver invaso la Cecoslovacchia nel 1939, Hitler voleva la Polonia, punto strategico sia per un avanzamento verso l’Unione Sovietica che per un attacco a Francia ed Inghilterra. Perciò il ministro degli esteri Ribbentrop chiese Danzica e il consenso di costruire una via per l’accesso al mare nel “corridoio” polacco (confine Prussia Orientale – Reich) in cambio di integrità territoriale e territori ucraini. La Polonia rifiutò, sostenuta da Francia ed Inghilterra, che in caso di attacco sarebbero intervenute. Nello stesso anno Hitler stipulò il “patto d’acciaio” con l’Italia e il “patto di non aggressione” con l’Unione Sovietica.
Italia e il patto tripartito
Italia Nel 1940 confermò l’alleanza con Germania e Giappone firmando il “patto tripartito” (Asse Roma – Berlino – Tokyo), stabiliva: l’Europa a Hitler, il Mediterraneo a Mussolini e l’Asia al Giappone.