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Concetti Chiave

  • L'occupazione della Ruhr nel 1923 da parte di Francia e Belgio fu una risposta alla scarsa disponibilità tedesca di pagare le riparazioni di guerra.
  • La Germania rispose all'occupazione con un blocco della produzione carbonifera, aggravando la crisi economica e portando a un'inflazione senza precedenti.
  • L'occupazione non giovò nemmeno alla Francia, che affrontò difficoltà economiche e industriali a causa del blocco tedesco.
  • Nell'autunno del 1923, la Germania abbandonò la politica inflazionistica, tagliò la spesa pubblica e rivalutò il marco.
  • La stabilizzazione del marco tedesco nel 1924 segnò il ritorno alla normalità economica per la Germania.

Indice

  1. L'occupazione della Ruhr
  2. Conseguenze economiche per la Francia
  3. Risoluzione della crisi tedesca

L'occupazione della Ruhr

Quando dopo la prima guerra mondiale il governo tedesco decide di procedere sulla linea di stampare cartamoneta, il contesto internazionale si aggrava perché nel gennaio del 1923, dopo aver constatato la scarsa disponibilità tedesca a far fronte alle riparazioni, l'esercito francese e quello belga, con l'accordo dell'Italia ma con l'opposizione del Regno Unito, per ritorsione occupano la Ruhr, un distretto carbonifero industriale importantissimo per l'economia tedesca.

La rigida determinazione dei governi francese e belga è ovviamente dovuta al fatto che a causa dell'attacco tedesco nella Grande Guerra, la Francia e il Belgio hanno subito gravissimi danni (edifici, industrie, aziende agricole completamente devastati in un'area che prima della guerra era economicamente molto florida). La risposta tedesca all'occupazione militare della Ruhr è il blocco completo della produzione carbonifera e delle linee ferroviarie nella zona. Le famiglie dei lavoratori della Ruhr devono però essere sussidiate e per far fronte a questa emergenza il governo tedesco stampa ancora altra cartamoneta, a questo punto l'inflazione raggiunge livelli mai visti prima. Oltre a provocare il definitivo tracollo del marco tedesco, occupazione della Ruhr non si rivela un buon affare nemmeno per lo Stato che l'ha voluta, cioè la Francia.

Conseguenze economiche per la Francia

Il blocco della produzione carbonifera della Ruhr mette in crisi e difficoltà le industrie francesi situate in Lorena. Inoltre le spese per il mantenimento dell'esercito d'occupazione, di lavoratori e dei ferrovieri rischia di trascinare anche la Francia in una grave crisi economica.

Risoluzione della crisi tedesca

La situazione si sblocca nell'autunno del 1923 perché il governo tedesco, che ha ricevuto rassicurazioni sul modo di pagare i risarcimenti di guerra, decide finalmente di abbandonare la politica inflazionistica messa in atto fino a quel momento. La produzione di cartamoneta viene bloccata, la spesa pubblica viene tagliata, vengono aumentate le imposte e si costringono imprenditori e finanzieri che hanno esportato capitali all'estero a farli rientrare in Germania. Tutte queste manovre sono il preludio di una rivalutazione del marco, effettuata con successo nell'agosto del 1924. In questo modo l'inflazione viene fermata e la Germania rientra nella normalità per quanto riguarda l'andamento dei prezzi e il valore della sua moneta.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze dell'occupazione della Ruhr per la Germania?
  2. L'occupazione della Ruhr portò a un blocco della produzione carbonifera e delle linee ferroviarie, costringendo il governo tedesco a stampare più cartamoneta, causando un'inflazione senza precedenti e il tracollo del marco tedesco.

  3. Perché la Francia decise di occupare la Ruhr e quali furono le sue conseguenze?
  4. La Francia occupò la Ruhr per ritorsione contro la Germania per i danni subiti durante la Grande Guerra. Tuttavia, l'occupazione si rivelò svantaggiosa anche per la Francia, poiché il blocco della produzione carbonifera mise in crisi le sue industrie e le spese militari rischiarono di causare una crisi economica.

  5. Come riuscì la Germania a risolvere la crisi economica causata dall'occupazione della Ruhr?
  6. La Germania risolse la crisi economica abbandonando la politica inflazionistica, bloccando la produzione di cartamoneta, tagliando la spesa pubblica, aumentando le imposte e facendo rientrare i capitali esportati. Queste misure portarono alla rivalutazione del marco nell'agosto del 1924, fermando l'inflazione e stabilizzando l'economia.

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