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Concetti Chiave

  • Martin Luther King, originario della Georgia, diventa un leader della protesta pacifica contro il razzismo negli Stati Uniti, ispirato da Gandhi.
  • La marcia su Washington del 1963, con 250mila partecipanti, culmina con il celebre discorso "I have a dream" di King, simbolo di speranza per l'uguaglianza razziale.
  • Nonostante il sostegno di figure politiche come Kennedy, il razzismo si intensifica, portando a scontri violenti durante le proteste pacifiche, come il Bloody Sunday a Selma.
  • Il Civil Rights Act del 1964 e il Voting Rights Act del 1965 rappresentano passi legislativi importanti nella lotta per i diritti civili, sebbene le mentalità razziste persistano.
  • King continua a sostenere diverse cause di giustizia sociale fino al suo assassinio nel 1968, confermando il suo ruolo di leader globale per i diritti umani.

Indice

  1. Infanzia e formazione
  2. Inizio dell'attivismo
  3. Proteste e reazioni
  4. James Meredith e l'università
  5. Incontri con Kennedy
  6. Marcia su Washington
  7. Ultimi impegni di King

Infanzia e formazione

Nasce in Georgia da una famiglia benestante: il padre era un pastore battista, sua madre era una maestra.

Quando ha circa 20 anni, si trasferisce con la sua famiglia in Pennsylvania, dove inizia gli studi di teologia=è talmente bravo che riceve una borsa di studio per conseguire un dottorato in filosofia.

A Boston (Massachusetts)conosce sua moglie Coretta Scott King, che le rimarrà sempre accanto: si sposano nel 1954, lo stesso anno in cui diventa battista nella contea di Montgomery in Alabama=fortemente razzista, come tutto il sud.

Inizio dell'attivismo

Poco dopo questo suo incarico, avviene il primo di episodi che sconvolgono la comunità nera.

1. Un ragazzo molto giovane (Emmett Till) viene linciato e ucciso perché si era permesso di fischiare al passaggio di una donna bianca: questa cosa scuote la società.

2. Per altro il periodo in cui avviene l’episodio di Rosa Parks: viene arrestata per essersi seduta in un posto sul bus dei bianchi.

Questo episodio sommato a quello del linciaggio del ragazzo= dà quella spinta a Martin Luther King per iniziare una protesta pacifica=il suo modello era Gandhi.

Proteste e reazioni

Boicottaggio mezzi pubblici (frequentati per di più da neri): ciò comportava una ingente perdita economica per lo stato americano.

Martin diventa dunque in una maniera quasi naturale un leader assoluto di queste forme di protesta=riempie le pagine di giornali famosi e diviene un punto di riferimento per coloro che credevano in questo riscatto.

Questo suo attivismo comporta delle conseguenze, poiché il razzismo era profondamente radicato: gli bruciano la casa per avvertimento.

James Meredith e l'università

Altro evento importante per le persone nere, che non lo riguarda di persona ma fa capire il fermento in quegli anni:

Un ragazzo nero, James Meredith, chiede all’università di Pennsylvania di essere ammesso: fu rifiutato per due volte, ma non si arrende, alla fine la corte federale dichiara illegittima l'esclusione di questo ragazzo dall’università e dunque viene ammesso---> ciò comporta delle reazioni da parte dei bianchi: dal rettore che lo minacciava, dicendo qua non entra nessun nero, a proteste di vario tipo=viene addirittura esposto un pupazzo che doveva simboleggiare il ragazzo con scritto: '’qui i neri non li vogliamo tornatene in africa da dove sei venuto’’.

Il giorno in cui doveva entrare all’università, perché cominciavano i corsi, cominciano le proteste per non farlo entrare=>tanto che Kennedy manda 3000 uomini dell’esercito per scortarlo (addirittura ci furono dei morti tra i protestanti).

Alla fine James entra all’università di diritto, e in 4 anni si laurea= furono ovviamente 4 anni difficili, lo denigravano, ma lui rimane perseverante.

Questo esempio, che gode dell’appoggio di Kennedy, fa apparire il presidente interessante agli occhi di King---> iniziano incontri tra i due, diversi da quelli precedenti, che avevano obbiettivo di dare leggi e dignità ai neri al pari dei bianchi.

Incontri con Kennedy

Nonostante l’appoggio del presidente, la lotta si fa sempre più dura, poiché il il razzismo è sempre più forte: più diritti ai neri più i razzisti protestavano.

Le proteste pacifiche di Martin venivano a scontrarsi con realtà di manganellate, idranti, violenza da parte dei bianchi razzisti.

La figura di Martin Luther King diventa talmente credibile e importante, che molti personaggi di Hollywood sposano questa causa (importante sottolineare, come oggi, quando si ha un testimonial importante si ha più eco nelle forme di protesta- attori come Paul Newman-, raccolgono soldi, fondi che servivano per la cauzione tutte le volte che Martin finiva in prigione).

La fama e l’importanza di questa protesta è sempre più vasta: non attraversa solo i paesi di America, ma anche l'Europa=> I giovani del ‘68 marciano per i propri diritti ma anche per ideali di Martin Luther King.

Con appoggio di Kennedy, King e la comunità nera cominciano a chiedere l’apertura dei neri ai locali pubblici. Kennedy essendo d’accordo e ritenendo la segregazione razziale anticostituzionale, manda esercito tutte le volte in cui nei luoghi pubblici i neri venivano maltrattati.

Marcia su Washington

Il primo evento di protesta che raccoglie 250mila persone, conosciuto come la ‘’marcia su Washington’’. Non marciavano solo persone di colore che lottavano per i propri diritti, ma anche tutti i cittadini che pensavano la segregazione fosse una cosa assurda negli anni ‘60--> l’evento si chiude con il discorso ‘’I have a dream’’.

King credeva totalmente e pacificamente in questi ideali=> questo lo rendeva credibile.

Quel discorso in qualche modo fa illudere la società americana intelligente che qualcosa potesse cambiare: in una massa bianchi e neri si incrociavano senza problemi tra loro=ciò aveva fatto credere che qualcosa potesse cambiare.

Ma questa sensazione dura poco=nel ‘63 Kennedy viene ucciso=crolla allora la speranza che i neri avevano nel poter raggiungere i diritti tanto desiderati.

Di seguito, Johnson (il suo vice) firma il Civil Right Act (1964) e metterà d’accordo quelli che avevano marciato, inimicandosi i razzisti. Nello stesso anno King vince il Nobel per la pace.

Questo grande riconoscimento ha dato una sensazione positiva, ma breve: l’anno successivo avviene l’evento più tragico delle proteste dei neri: marcia su Selma= chiamata il Bloody Sunday tanto fu tragica---> perché senza alcun tipo di gesto provocatore, violenza o gesto strano da parte dei manifestanti neri= questi vengono attaccati dalla la polizia carica con idranti, gas lacrimogeni, manganelli=> questo episodio fa precipitare nella disperazione quelli che avevano sperato.

Questo gesto così assurdo da parte della polizia (il 68 nel frattempo era iniziato in America- inizia nel 64- e la società giovane, in particolare, guardava con un altro occhio tutto ciò che era considerato tradizionalista) porta Johnson a promulgare il Voting Right Act: vieta discriminazioni raziali a livello civile, concedendo il diritto di voto (= voleva dare un contentino per quello che era successo ai neri a Selma)---> tuttavia, prima deve cambiare la mentalità delle persone, altrimenti non c’è legge che tenga a migliorare certe condizioni.

Ultimi impegni di King

L'ultimo evento/impegno ufficiale di King risale al 1968: venne chiamato/contattato da un gruppo di spazzini che erano in sciopero perché venivano sottopagati e maltrattati= quindi portano avanti una forma di protesta--> ciò dimostra che King era ormai un leader della giustizia in generale a tutti gli effetti, dal momento che si spendeva per altre cause (=come gli attori avevano atto per lui sostenendolo, ora lui che era diventato importante faceva la stesa cosa per coloro che non avevano voce). Si reca a Memphis, dove tiene il suo ultimo discorso= il 4 aprile del ‘68 (il giorno dopo del suo arrivo) fu assassinato, mentre era affacciato dalla camera del suo albergo: un cecchino di nome James Earl Ray gli sparò.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Martin Luther King e quale fu il suo ruolo nel movimento per i diritti civili?
  2. Martin Luther King era un pastore battista nato in Georgia, noto per il suo attivismo pacifico ispirato a Gandhi. Divenne un leader del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, guidando proteste contro la segregazione razziale e promuovendo l'uguaglianza.

  3. Quali eventi significativi hanno influenzato l'attivismo di Martin Luther King?
  4. Eventi come il linciaggio di Emmett Till e l'arresto di Rosa Parks hanno spinto King a iniziare proteste pacifiche. Questi episodi, insieme al boicottaggio dei mezzi pubblici, hanno consolidato il suo ruolo di leader nel movimento per i diritti civili.

  5. Cosa rappresentò la marcia su Washington e quale fu il suo impatto?
  6. La marcia su Washington del 1963, che raccolse 250.000 persone, fu un evento cruciale per il movimento per i diritti civili. Si concluse con il famoso discorso "I have a dream" di King, che ispirò speranza per un cambiamento sociale e politico.

  7. Quali furono le conseguenze del Bloody Sunday durante la marcia su Selma?
  8. Il Bloody Sunday del 1965 fu un evento tragico in cui manifestanti pacifici furono attaccati dalla polizia. Questo episodio portò alla promulgazione del Voting Rights Act da parte di Johnson, che vietava la discriminazione razziale nel voto.

  9. Qual è stato l'ultimo impegno ufficiale di Martin Luther King prima della sua morte?
  10. L'ultimo impegno ufficiale di King fu a Memphis nel 1968, dove sostenne uno sciopero di spazzini sottopagati. Il 4 aprile 1968, il giorno dopo il suo arrivo, fu assassinato da un cecchino di nome James Earl Ray.

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