Concetti Chiave
- L'Italia non ottiene tutti i territori promessi nel Patto di Londra dopo la Prima Guerra Mondiale.
- Il presidente Wilson si oppone all'annessione della Dalmazia all'Italia, sostenendo il principio di nazionalità.
- Orlando e Sonnino insistono sul rispetto del Patto di Londra, includendo anche la città di Fiume.
- Francia e Inghilterra si oppongono all'espansione italiana per limitare l'influenza sull'Adriatico.
- L'abbandono temporaneo delle rivendicazioni italiane porta a una mancata assegnazione di colonie tedesche all'Italia.
Indice
Conseguenze del patto di Londra
- l’Italia al termine del conflitto della prima guerra mondiale non ottiene tutti i territori che gli erano stati promessi con la stipulazione del patto di Londra
Conferenza di pace di Parigi
- nella conferenza di pace di Parigi, il presidente americano Wilson non vuole riconoscere l’annessione all’Italia della Dalmazia, in quanto la popolazione situata nella Dalmazia è quasi tutta slava e Wilson vuole che si rispetti il principio di nazionalità deciso da lui e inserito all’interno dei suoi quattordici principi creati poco prima della conferenza di pace di Parigi
- per Orlando ( ovvero il capo del governo italiano) e Sonnino (ovvero il ministro degli esteri), il patto di Londra deve essere rispettato e quindi sia la Dalmazia sia l’Istria deve passare all’Italia, con anche l’aggiunta della città di Fiume che non è menzionata nel trattato ma è abitata soprattutto da italiani, seguendo sempre il principio della nazionalità
Opposizione di Francia e Inghilterra
- la Francia e l’Inghilterra si oppongono alla decisione italiana perché non vogliono che si verifichi l’aumento dell’influenza italiana sull’Adriatico
Decisione e conseguenze per l'Italia
- Orlando e Sonnino decidono allora di abbandonare temporaneamente le loro idee, a causa delle forti opposizioni dagli ex alleati, ma questa decisione porta uno svantaggio ovvero quando vengono decise le spartizioni delle colonie tedesche l’Italia venne ignorata
- la vittoria dell’Italia viene quindi definita una vittoria mutilata