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di pser
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Concetti Chiave

  • Le insurrezioni del 1848 si diffondono da Parigi a Vienna e nelle principali città dell'Impero Austro-Ungarico, influenzando Milano e Venezia a sollevarsi.
  • I patrioti milanesi e veneti approfittano della debolezza dell'impero per spingere la popolazione all'insurrezione tra il 17 e il 18 marzo.
  • Le città insorte cercano supporto militare da Carlo Alberto del Regno di Sardegna, ponendolo in una situazione complessa di fronte all'Austria.
  • Carlo Alberto decide di attendere l'evoluzione degli eventi e, notando i successi milanesi, entra a Milano il 23 marzo come liberatore, trovando opinioni contrastanti.
  • L'esitazione iniziale di Carlo Alberto gli consente di posizionarsi come promotore dell'unità italiana, pur entrando in ritardo nei conflitti principali.

Indice

  1. Insurrezioni in Europa
  2. Dilemma di Carlo Alberto
  3. Ingresso trionfale a Milano

Insurrezioni in Europa

Dopo l’insurrezione di Parigi a febbraio, a marzo scoppia un’insurrezione a Vienna e nelle principali città del regno austro-ungarico e alcuni patriottici milanesi e veneti, spingono affinché la popolazione insorga sfruttando il momento di debolezza dell’impero, e tra il 17 ed il 18 marzo le città insorgono.

Dilemma di Carlo Alberto

Le città chiedono anche supporto militare al sovrano del vicino regno di Sardegna, Carlo Alberto, una scelta che si rivelerà fondamentale per il seguirsi degli eventi: Carlo Alberto si trova in una situazione difficile poiché se interviene dichiara guerra contro l’Austria e una nazione come il regno di Sardegna difficilmente avrebbe avuto delle speranze di vincere anche se contro una nazione indebolita ma d’altro canto si troverebbe poi in una situazione vantaggiosa poiché si sarebbe potuto fare promotore dell’unità della penisola riservando un ruolo di primo piano al Piemonte.

Ingresso trionfale a Milano

La sua soluzione è di aspettare e di attendere lo sviluppo degli eventi e quando si rende conto che Milano stava avendo dei risultati positivi che avevano portato l’esercito austriaco a fuggire, decide di incamminarsi per Milano ed entra trionfalmente il 23 come il salvatore della patria ma già a giochi conclusi: alcuni lo accolgono con tutti gli onori ma altri scetticamente.

Dopo l’insurrezione di Parigi a febbraio, a marzo scoppia un’insurrezione a Vienna e nelle principali città del regno austro-ungarico e alcuni patriottici milanesi e veneti, spingono affinché la popolazione insorga sfruttando il momento di debolezza dell’impero, e tra il 17 ed il 18 marzo le città insorgono.

Le città chiedono anche supporto militare al sovrano del vicino regno di Sardegna, Carlo Alberto, una scelta che si rivelerà fondamentale per il seguirsi degli eventi: Carlo Alberto si trova in una situazione difficile poiché se interviene dichiara guerra contro l’Austria e una nazione come il regno di Sardegna difficilmente avrebbe avuto delle speranze di vincere anche se contro una nazione indebolita ma d’altro canto si troverebbe poi in una situazione vantaggiosa poiché si sarebbe potuto fare promotore dell’unità della penisola riservando un ruolo di primo piano al Piemonte. La sua soluzione è di aspettare e di attendere lo sviluppo degli eventi e quando si rende conto che Milano stava avendo dei risultati positivi che avevano portato l’esercito austriaco a fuggire, decide di incamminarsi per Milano ed entra trionfalmente il 23 come il salvatore della patria ma già a giochi conclusi: alcuni lo accolgono con tutti gli onori ma altri scetticamente.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi hanno portato all'insurrezione a Venezia e alle Cinque Giornate di Milano?
  2. L'insurrezione di Parigi a febbraio ha ispirato rivolte a Vienna e nelle principali città del regno austro-ungarico a marzo. I patrioti milanesi e veneti hanno spinto la popolazione a insorgere, sfruttando la debolezza dell'impero.

  3. Qual è stato il ruolo di Carlo Alberto durante le insurrezioni?
  4. Carlo Alberto, sovrano del regno di Sardegna, ha atteso lo sviluppo degli eventi prima di intervenire. Ha deciso di entrare a Milano il 23 marzo, dopo che l'esercito austriaco era già fuggito, venendo accolto con onori da alcuni e con scetticismo da altri.

  5. Perché Carlo Alberto ha esitato a intervenire immediatamente?
  6. Carlo Alberto ha esitato perché intervenire significava dichiarare guerra all'Austria, un rischio per il regno di Sardegna. Tuttavia, avrebbe potuto promuovere l'unità della penisola e riservare un ruolo di primo piano al Piemonte.

  7. Come è stata accolta l'entrata di Carlo Alberto a Milano?
  8. L'entrata di Carlo Alberto a Milano è stata accolta in modo misto: alcuni lo hanno onorato come salvatore della patria, mentre altri lo hanno accolto con scetticismo, poiché è arrivato a giochi già conclusi.

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