-dille-
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Giovanni Giolitti, nominato Primo Ministro nel 1903, fu fondamentale per lo sviluppo economico dell'Italia, con una crescita annua del 6,5% tra il 1896 e il 1908.
  • Il progresso industriale si concentrò nel triangolo industriale di Torino, Milano e Genova, grazie all'intervento statale e a politiche protezionistiche.
  • Le banche miste, sostenute da capitali esteri, furono cruciali per investire in industrie raccogliendo risparmi privati inattivi.
  • Lo sviluppo industriale migliorò le infrastrutture urbane, diffondendo l'uso di luce, gas e acqua corrente nelle città italiane.
  • Il 57% dei lavoratori industriali italiani si concentrava nel triangolo industriale, attratti dalla promessa di lavoro.

Indice

  1. Nomina di Zanardelli e ascesa di Giolitti
  2. Crescita economica sotto Giolitti
  3. Progresso industriale e condizioni urbane

Nomina di Zanardelli e ascesa di Giolitti

Nel 1901 il re Vittorio Emanuele III nominò Giuseppe Zanardelli come Presidente del Consiglio, ormai anziano però, era solito lasciare il potere decisionale al Ministro degli Interni, Giovanni Giolitti, il quale poi due anni dopo diventò Primo Ministro.

Crescita economica sotto Giolitti

Giolitti discendeva da una famiglia di amministratori e burocrati, entrò in Parlamento nel 1882 e con lui l’Italia visse il suo sviluppo maggiore, con il tasso di crescita annua pari al 6,5% tra il 1896 e il 1908, in particolare nelle industrie siderurgica, meccanica, elettrica e tessile.

La maggior parte di queste industrie erano situate nel triangolo industriale composto da Torino, Milano e Genova, questo progresso venne favorito da:

1. Intervento statale, commesse dello stato in campo di trasporti;

2. Politica protezionistica, aiuto concentrato al nord;

3. Banche miste, fondate con l’aiuto di capitali esteri, raccoglievano risparmi inattivi privati per investirli in industrie

Progresso industriale e condizioni urbane

Lo sviluppo andò a migliorare anche le condizioni dei vari centri urbani, grazie al sempre più diffuso utilizzo di luce, gas e anche acqua corrente, tuttavia nei quartieri malsani cominciarono a riversarsi sempre più operai con la promessa speranzosa di trovare lavoro, è stato calcolato infatti che solo nel triangolo industriale fossero situati il 57% dei lavoratori industriali italiani.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

-dille- di Mauro_105

URGENTE (321112)

-dille- di Lud_

domandina

-dille- di Samantha Petrosino