Concetti Chiave
- "Il sonno della ragione genera mostri" è un'acquaforte di Goya, parte della serie "I Capricci" del 1799.
- L'opera simboleggia l'importanza del controllo della ragione per evitare il caos e la violenza.
- L'incisione raffigura figure inquietanti che emergono quando la ragione dorme, creando un'atmosfera di inquietudine.
- "I Capricci" ebbero successo immediato, ma alcune opere furono censurate dall'Inquisizione.
- La serie critica il clero e l'aristocrazia, evidenziando temi illuministici di razionalità e critica sociale.
L'opera di Goya
Il sonno della ragione genera mostri è una delle opere più significative di Goya, è l'opera numero 43 di una serie di 80 incisioni ad acquaforte chiamata I Capricci, pubblicata nel 1799 e di chiara matrice illuministica. Si tratta di una metafora con cui l’artista invita a non perdere il controllo dell’intelletto, senza il quale il mondo sarebbe sopraffatto da impulsi violenti e indomabili, pronti a vanificare qualsiasi ordine costituito di valori. In Goya la perdita della ragione nel momento del sogno notturno è rappresentata da apparizioni inquietanti che circondano la figura dormiente.
Successo e censura
I Capricci, di cui questa opera fa parte, ebbero subito successo: una parte delle incisioni fu venduta, mentre le rimanenti tavole furono ritirate dalla circolazione sotto la minaccia dell’Inquisizione, che le considerò scandalose per gli attacchi contro il clero e il parassitismo dei nobili.