Concetti Chiave
- Commissionata a Tiziano nel 1516, l'Assunta dei Frari è un'opera innovativa sia iconograficamente che stilisticamente.
- Il dipinto rappresenta l'assunzione della Vergine in cielo, con gli apostoli attorno al sarcofago nella parte inferiore.
- La Vergine è accolta da Dio Padre in una visione di luce dorata, con angeli pronti a conferirle corone di castità e santità.
- L'opera è caratterizzata da un'atmosfera avvolgente e calde tonalità, risultando una visione coinvolgente piuttosto che un'icona distante.
- C'è una chiara divisione tra terra e cielo, ma i gesti e i colori collegano idealmente le due dimensioni, enfatizzando la struttura piramidale.
Commissione e realizzazione
Nel 1516 i francescani osservanti della chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia commissionarono a Tiziano la realizzazione della pala dell’altare maggiore, raffigurante l’assunzione della Vergine in cielo dopo la morte.
Il dipinto, ultimato nel 1518 e collocato entro un monumentale arco trionfale marmoreo, costituì per la pittura settentrionale una novità rivoluzionaria dal punto di vista sia iconografico che stilistico.
Descrizione del dipinto
Nella parte inferiore vi sono gli apostoli, disposti intorno al sarcofago della Vergine, del quale si intravede solo la parte dove Tiziano ha apposto la firma e su cui è seduto san Pietro in atteggiamento agitato e commosso alla vista della Madonna che viene portata in cielo su una nube da una schiera festante di angioletti. La Vergine è accolta a braccia aperte da Dio Padre, affiancato da due angeli pronti a conferirle le corone della castità e della santità e inserito in una visione di luce dorata in cui si intravedono infinite teste di cherubini.
Atmosfera e tonalità
La resa atmosferica avvolgente e le calde tonalità giorgionesche vengono applicate a una pala di dimensioni eccezionali, che non appare più al fedele come un’icona da contemplare da lontano, quanto piuttosto come una visione in atto e potentemente coinvolgente.
E’ volutamente ribadita, anche nei colori e nelle pose dei personaggi, la netta divisione fra terra e dimensione sovrannaturale: nella pare inferiore le forme sono più definite e concrete, mentre nella parte superiore i contorni sono più sfumati e le cromie più calde. Le due zone sono però idealmente collegate dai gesti degli apostoli, dagli sguardi di alcuni angioletti e dai richiami cromatici: la posizione del rosso della veste di Dio, della Madonna e dei due apostoli sottostanti enfatizza la struttura piramidale e suggerisce una chiave di lettura, così come simmetrica è la disposizione dei verdi.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza della pala dell'altare maggiore di Tiziano per la pittura settentrionale?
- Come sono rappresentati gli apostoli nella pala di Tiziano?
- Quali elementi cromatici e atmosferici caratterizzano l'opera di Tiziano?
La pala dell'altare maggiore di Tiziano, completata nel 1518, ha rappresentato una novità rivoluzionaria per la pittura settentrionale sia dal punto di vista iconografico che stilistico.
Gli apostoli sono disposti intorno al sarcofago della Vergine, con san Pietro seduto in atteggiamento agitato e commosso, mentre osservano la Madonna portata in cielo da una schiera di angioletti.
L'opera è caratterizzata da una resa atmosferica avvolgente e calde tonalità giorgionesche, con una netta divisione cromatica tra la terra e la dimensione sovrannaturale, enfatizzata dai colori e dalle pose dei personaggi.