clarastaropoli
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Nel XVIII secolo cambia il rapporto tra artista e committente, influenzato dall'Illuminismo e dal declino della monarchia, classe mercantile e clero.
  • L'artista evolve da artigiano a intellettuale, formando la propria identità nelle Accademie di Belle Arti, non più nelle botteghe.
  • La rivoluzione industriale trasforma i processi produttivi, sostituendo la manualità artigiana con la meccanizzazione.
  • Il luogo di esposizione delle opere si sposta dalle gallerie private ai musei, che adottano criteri di disposizione cronologici o stilistici.
  • I musei assumono nuove funzioni sociali e pedagogiche, rappresentando un cambiamento nella fruizione pubblica dell'arte.

Indice

  1. Cambiamenti nel rapporto tra artista e committente
  2. Evoluzione del ruolo dell'artista
  3. Trasformazione dei luoghi di fruizione

Cambiamenti nel rapporto tra artista e committente

Durante il XVIII muta il rapporto tra artista e committente, le modalità di produzione dell'opera d'arte, le funzioni di quest'ultima, l'identità dell'artista e la sua concettualizzazione (autonomia).
La monarchia (in Francia), la classe mercantile (in Olanda) e il clero nel corso degli anni subiscono un grave declino anche in seguito all'affermazione dell'Illuminismo. Nell'arte è quindi individuabile una discontinuità irreversibile verificatasi in seguito alla frattura con la tradizione, tale discontinuità riguarda tutti gli ambiti (es sociale.

Evoluzione del ruolo dell'artista

Il ruolo dell'artista, inizialmente artigiano, muta anche in seguito alla rivoluzione industriale. In passato l'artista era al vertice della piramide produttiva, alla base della quale vi era l'artigiano. Nel '700 questa base scompare e viene sostituita dalla meccanizzazione dei processi. l'artista non essendo più artigiano, si forma non nelle botteghe ma nelle Accademie di Belle Arti suddivise in ARTI MAGGIORI: architettura, scultura, pittura e ARTI MINORI: oreficeria, scultura di materiali poveri come lo stucco. L'artista ambiva dunque a diventare un intellettuale.

Trasformazione dei luoghi di fruizione

Muta anche il luogo di fruizione delle opere, dalla galleria privata al museo. Mentre nella galleria la disposizione era caotica poiché i criteri non erano tali da dover disporre le opere in ordine d'autore, ma per tematiche, nei musei invece la disposizione avviene secondo criteri ben precisi. Un museo, inoltre, è tale quando è pubblico, all'interno del quale vi sono delle precise funzioni quali sociali e pedagogiche. L'ordine delle opere è cronologico (frutto della cultura illuminista) o per carattere stilistico.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community