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Seurat, Georges - Una domenica pomeriggio all'isola della Gran-Jatte Pag. 1
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Sintesi
Autore: Georges Seurat
Titolo: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
Dimensioni e luogo: 207,6x308 cm. Chicago. The Art Institute, Helen Birch Bartlett Memorial Collection
Tecnica: Olio su tela
Data: 1883-85
Il quadro rappresenta una massa di gitanti su un’isola della Senna durante una soleggiata domenica pomeriggio.
L’opera si distacca dalla consuetudine impressionista di dipingere velocemente in plein air per catturare le impressioni di luce di un singolo istante. Infatti, figlio della cultura positivista per la quale la ragione può arrivare a dominare la realtà, Seurat pensa che l’impressione di un istante non può essere rappresentata pienamente senza uno studio analitico.
Infatti studia la teoria elaborata da Felix Feneon della mescolanza ottica. Con queste teoria Seurat studia come disporre i punti di colore puro in modo tale che attraverso la ricomposizione retinica l’osservatore potesse percepire i colori che Seurat aveva registrato.
Inoltre studia minuziosamente la composizione sia delle figure sia dei colori.complementari in grado di dare maggior luminosità al quadro. Luminosità paragonabile a quella dei quadri di Piero Della Francesca.
Tutto lo studio descritto che si esprime in una composizione severa conferisce all’opera quella di un innaturale staticità priva di una qualsiasi causalità.
Estratto del documento

Autore: Georges Seurat

Titolo: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte

Dimensioni e luogo: 207,6x308 cm. Chicago. The Art Institute, Helen Birch Bartlett

Memorial Collection

Tecnica: Olio su tela

Data: 1883-85

Il quadro rappresenta una massa di gitanti su un’isola della Senna durante una

soleggiata domenica pomeriggio.

L’opera si distacca dalla consuetudine impressionista di dipingere velocemente in plein

air per catturare le impressioni di luce di un singolo istante. Infatti, figlio della cultura

positivista per la quale la ragione può arrivare a dominare la realtà, Seurat pensa che

l’impressione di un istante non può essere rappresentata pienamente senza uno studio

analitico.

Infatti studia la teoria elaborata da Felix Feneon della mescolanza ottica. Con queste

teoria Seurat studia come disporre i punti di colore puro in modo tale che attraverso la

ricomposizione retinica l’osservatore potesse percepire i colori che Seurat aveva

registrato.

Inoltre studia minuziosamente la composizione sia delle figure sia dei colori. In

particolare raggiunge un alto grado di armoniosità compositiva attraverso

l’applicazione della teoria del contrasto simultaneo che consiste nell’accostare colori

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