Jessica93
Genius
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Concetti Chiave

  • Pierre Bonnard was a prominent French painter and printmaker, known for founding the Nabis group with artists like Paul Sérusier and Maurice Denis.
  • His artwork was heavily influenced by Japanese prints, which inspired his use of flat colors and unique compositional cuts.
  • Bonnard's style was recognized for its decorative quality, evident in his early work for the "Revue Blanche" and theatre set designs.
  • In the early 1900s, he reinterpreted Impressionism with an intimate approach, focusing on light and color in his paintings.
  • Later in life, his art became more personal and vibrant, reflecting his move to the French Riviera, with works featuring his companion Marta.

Indice

  1. Incontri e influenze artistiche
  2. Primi successi e giapponismo
  3. Stile e opere degli anni Novanta
  4. Rimeditazione dell'impressionismo
  5. Produzione intima e trasferimento

Incontri e influenze artistiche

Affiancò agli studi di diritto, imposti dal padre, i corsi d’arte presso l’accademia Julian di Parigi, dove conobbe Paul Sérusier, Maurice Denis, Henri-Gabriel Ibels, Paul Ranson, e all’Ecole des beaux-Arts, frequentata nello stesso tempo da Ker Xavier Roussel e Edouard Vuillard, dei quali divenne amico. Con questi giovani pittori fondò il gruppo dei nabis (in ebraico, 'profeti'), che aveva come riferimenti stilistici e poetici Gauguin e la scuola di Pont-Aven, Sérusier e l'arte primitiva.

Primi successi e giapponismo

Nel 1889, anno in cui concorse invano per il Prix de Rome, Bonnard vendette la sua prima opera, un manifesto per France-Champagne, che gli valse l’amicizia di Toulouse-Lautrec e decise definitivamente della sua vocazione artistica.

Affascinato dalle stampe giapponesi esposte all’Ecole des beaux-arts nel 1890 (vedi Giapponismo), ne rimase fortemente influenzato: modificò i tagli compositivi dei suoi quadri, ridusse il modellato, sperimentò l’uso di colori piatti, stesi entro linee sinuose e disposti in accostamenti insoliti (malva, verdi, ocra ravvivati con giallo, arancio o rosso).

Stile e opere degli anni Novanta

Quando espose al Salon des indépendants del 1891 (vedi Salon), Bonnard era già noto per il suo stile originale, caratterizzato da una forte valenza decorativa (Donne in giardino, 1891, Musée d'Orsay, Parigi); ugualmente apprezzati erano i suoi lavori per allestimenti e scenografie teatrali, così come le sue copertine per la “Revue Blanche”, le litografie e le illustrazioni librarie (ad esempio per Parallèlement, volume in versi di Paul Verlaine). Durante gli anni Novanta Bonnard si dedicò più alle arti applicate che alla pittura da cavalletto.

Rimeditazione dell'impressionismo

All’inizio del Novecento l’artista avviò una rimeditazione dell'impressionismo in chiave intimistica, sperimentando una pennellata densa e sfaldata capace di riflettere efficacemente la luce (L'indolente, 1899, Musée d'Orsay). Le sue opere si caricarono di sovrasensi simbolici, spirituali e allegorici, sotto l’influenza di Mallarmé e Debussy. Dipinse prevalentemente autoritratti, nudi, nature morte, marine e interni domestici, costruiti sulla luce e sul colore: Ragazza con cappello di paglia, 1903, Museo d’arte di Milwaukee; Tovaglia a quadri, 1910-11, Collezione Hahnloser, Winterthur; La tavola, 1925, Tate Gallery, Londra; Colazione, 1927, Metropolitan Museum of Art, New York.

Produzione intima e trasferimento

La sua produzione divenne sempre più privata, intima; i nudi sono quelli della sua compagna Marta (Nudo allo specchio, 1931, Ca' Pesaro, Venezia; Nudo nella vasca da bagno, 1935, Petit Palais, Parigi). In vecchiaia Bonnard si trasferì nel Midi a Cannet, di fronte al mare; il suo cromatismo divenne ancora più brillante, le forme ridotte a sfocati trapassi tonali.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Pierre Bonnard e quale fu il suo percorso formativo?
  2. Pierre Bonnard era un pittore, incisore e cartellonista francese. Studiò diritto per volere del padre, ma frequentò anche corsi d'arte all'accademia Julian di Parigi e all'Ecole des beaux-Arts, dove conobbe altri artisti e fondò il gruppo dei nabis.

  3. Quali influenze artistiche caratterizzarono il lavoro di Bonnard?
  4. Bonnard fu influenzato dalle stampe giapponesi, che modificarono i suoi tagli compositivi e l'uso del colore. Fu anche ispirato da Gauguin, la scuola di Pont-Aven, e l'arte primitiva, oltre che da Mallarmé e Debussy.

  5. In che modo evolse lo stile di Bonnard nel corso della sua carriera?
  6. Lo stile di Bonnard evolse da un forte interesse per le arti applicate e la decorazione a una rimeditazione dell'impressionismo in chiave intimistica, con una pennellata densa e sfaldata. Le sue opere divennero sempre più private e intime, con un cromatismo brillante.

  7. Quali sono alcune delle opere più significative di Bonnard e dove sono esposte?
  8. Alcune opere significative di Bonnard includono "Donne in giardino" (1891, Musée d'Orsay), "L'indolente" (1899, Musée d'Orsay), "Ragazza con cappello di paglia" (1903, Museo d’arte di Milwaukee), e "Colazione" (1927, Metropolitan Museum of Art, New York).

Domande e risposte