Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Piet Mondrian, attraverso un approccio teosofico, sviluppa il Neoplasticismo, caratterizzato da griglie ortogonali e colori puri, cercando una conoscenza della natura tramite lo spirito.
  • Annie Besant e Charles Leadbeater, esponenti della Teosofia, creano "forme di pensiero" astratte, esprimendo visivamente idee e emozioni come auree.
  • Kandinsky e altri artisti dell'epoca vedono nella musica un modello per l'arte, credendo che, senza soggetti concreti, l'arte possa influenzare direttamente l'anima.
  • Artisti come Kandinsky, Paul Klee e Frantisek Kupka spesso intitolano le loro opere "composizione", creando un parallelo tra musica e pittura.
  • Nel suo saggio del 1912, "Lo spirituale dell’arte", Kandinsky esplora la pittura astratta come mezzo per esprimere il mondo interiore.

Indice

  1. L'influenza orientale nell'arte del Novecento
  2. Il Neoplasticismo di Piet Mondrian
  3. Teosofia e forme di pensiero
  4. Musica e arte: un legame sinestetico
  5. Kandinsky e lo spirituale nell'arte

L'influenza orientale nell'arte del Novecento

Il superamento della figura in arte è perciò all’inizio del Novecento anche strettamente collegato allo sviluppo di nuove discipline filosofiche e nuove forme di spiritualità che guardano soprattutto alle influenze orientali per descrivere il legame dell’uomo con le forze naturali e dell’invisibile.

Il Neoplasticismo di Piet Mondrian

Piet Mondrian, che tutti conosciamo per il suo rigido astrattismo che darà poi vita ad un’intera corrente artistica chiamata Neoplasticismo, sviluppa quel linguaggio radicale fatto di griglie ortogonali e colori puri, partendo da un approccio teosofico della vita: l’idea che fosse possi- bile raggiungere una più profonda conoscenza della natura attraverso lo spirito, piuttosto che attraverso i mezzi empirici. Partendo da una forma reale e simbolica, come quella dell’albero, il pittore iniziò quel processo di semplificazione e purificazione dell’immagine che lo condurrà alla totale astrazione.

Teosofia e forme di pensiero

Altri seguaci della disciplina spirituale-esoterica chiamata Teosofia, gli inglesi Annie Besant (1847 – 1933) e Charles Leadbeater (1854 – 1934), avevano già realizzato immagini nel 1901 che chiamavano “forme di pensiero”, illustrando attraverso forme astratte e macchie cromatiche, la loro convinzione che idee, emozioni e suoni si manifestassero come auree visive, in una sorta di composizione sinestetica.

Musica e arte: un legame sinestetico

Kandinsky e molti altri artisti dell’epoca conoscevano questo lavoro e soprattutto videro nel rap- porto tra musica e arte un riferimento importante: la musica era infatti la pura espressione di una forma d’arte contraddistinta da suoni e liberata dal peso di rappresentare le cose nel mondo. Grandi autori come Kandinsky, Paul Klee (1879 -1940) e il cecoslovacco Frantisek Kupka (1871 – 1957) furono grandi appassionati di musica, e i loro quadri, molto spesso venivano intitolati sem- plicemente “composizione”, stabilendo una sorta di metodo parallelo tra musica e pittura, creden- do che senza la distrazione dei soggetti l’arte potesse agire direttamente sull’anima dell’artista e dello spettatore.

Kandinsky e lo spirituale nell'arte

Nel suo saggio Lo spirituale dell’arte, pubblicato nel 1912, dove l’artista annotò tutte le riflessioni sulla sua esperienza pittorica astratta, Kandinsky.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il legame tra Neoplasticismo e teosofia secondo Piet Mondrian?
  2. Piet Mondrian sviluppa il Neoplasticismo partendo da un approccio teosofico, credendo che una conoscenza più profonda della natura si potesse raggiungere attraverso lo spirito piuttosto che mezzi empirici.

  3. Come influenzano le "forme di pensiero" di Annie Besant e Charles Leadbeater l'arte astratta?
  4. Le "forme di pensiero" di Besant e Leadbeater, che illustrano idee ed emozioni come auree visive, influenzano artisti come Kandinsky, che vedono un legame tra musica e arte astratta.

  5. In che modo la musica ha influenzato artisti come Kandinsky e Paul Klee?
  6. La musica, vista come arte pura e libera dalla rappresentazione, ha ispirato artisti come Kandinsky e Klee a creare opere intitolate "composizione", stabilendo un parallelo tra musica e pittura per agire direttamente sull'anima.

Domande e risposte