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Concetti Chiave

  • Il dipinto "Bonjour Monsieur Courbet" risale al 1860 e rappresenta tre uomini e un cane.
  • Courbet, riconoscibile grazie alle foto di Nadar, è raffigurato con uno zaino contenente un cavalletto portatile, simbolo di modernità.
  • Un aristocratico e il suo servitore salutano Courbet con rispetto, in un incontro avvenuto sotto un albero non visibile nell'opera.
  • L'artista si stava recando a dipingere en plein air, pratica che stava guadagnando popolarità tra gli artisti dell'epoca.
  • Il dipinto appartiene al Realismo, movimento che Courbet guidava in Francia e che veniva criticato per la rappresentazione di scene quotidiane.

Indice

  1. Descrizione del dipinto
  2. Incontro tra artisti e aristocratici
  3. Il movimento del Realismo

Descrizione del dipinto

L'opera risale al 1860 circa.

Nel dipinto sono rappresentati tre uomini e un cane. L'uomo con lo zaino in spalla è l'artista stesso (è possibile riconoscerlo grazie alle foto del celebre fotografo Nadar), egli è vestito in modo informale e sulla mano destra tiene un bastone da passeggio, e sulla sinistra il suo cappello. Dallo zaino si intravede un cavalletto portatile, il quale all'epoca si presentava come un oggetto moderno e innovativo.

Inoltre, esso rappresenta come, in quegli anni, gli artisti si stessero avvicinando alla pittura en plein air (all'aria aperta).

Incontro tra artisti e aristocratici

L'uomo dalla folta barba rossa/arancio è un aristocratico, accompagnato dal suo servitore. Essi salutano Courbet con rispetto: l'aristocratico si leva il cappello, mentre il servitore china il capo.

L'incontro avviene sotto l'ombra della fronda di un albero, il quale non appare all'interno dell'opera. In seguito, durante il momento rappresentato, l'artista si stava dirigendo verso un luogo di suo gradimento per dedicarsi all'attività artistica.

Il movimento del Realismo

Il dipinto appartiene alla corrente artistica nota con il nome di Realismo, di cui Courbet era il massimo esponente in Francia. Tale movimento si proponeva di rappresentare soggetti della vita quotidiana, piuttosto di portare sulla tela soggetti storici o leggendari. Proprio per questa sua peculiarità, esso venne spesso criticato negativamente dalla critica contemporanea dell'epoca.

Domande e risposte