Concetti Chiave
- Il viaggio ha sempre rappresentato un'esperienza fondamentale di conoscenza e crescita per l'umanità.
- Tradizionalmente, gli spostamenti erano legati alla forza fisica, umana o animale, fino all'avvento delle macchine nel XIX secolo.
- Ambrogio Lorenzetti dipinse l'allegoria di una città ben governata nel Palazzo Pubblico di Siena nel Trecento.
- Nell'opera di Lorenzetti, la città è descritta come un luogo di pace e operosità, protetto da solide mura.
- L'immagine dei viaggiatori a cavallo e a piedi suggerisce un movimento che permette di ammirare il paesaggio.
Il significato del viaggio
In ogni tempo e in ogni luogo, il viaggio ha rappresentato per l'uomo un'esperienza fondamentale di conoscenza e di crescita. La stessa parola "viaggio", deriva dal latino viaticum, significa trasferimento, ricerca di una vita.
Per secoli le coordinate degli spostamenti si sono mantenute sostanzialmente inalterate, in quanto legate alla pura forza fisica, umana o animale; a partire dal XIX secolo invece il diffondersi di macchine per il trasporto ha enormemente moltiplicato le opportunità di trasferirsi, in tempi molto ristretti, da un luogo a un altro.
L'allegoria di Ambrogio Lorenzetti
Nella prima metà del Trecento, Ambrogio Lorenzetti dipinse nel Palazzo Pubblico di Siena l'allegoria di una città ben governata, dove le persone vivono pacificamente, svolgendo con operosità i diversi mestieri. Solide mura la proteggono e da una delle sue porte entrano ed escono uomini a piedi e a cavallo. L'incedere aggraziato dei cavalieri e l'avanzare lento dei viandanti suggeriscono l'idea di uno spostamento che permette allo sguardo del viaggiatore di indugiare a lungo sul paesaggio circostante.