-dille-
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Giotto crea un affresco del Giudizio Universale con Cristo al centro in una mandorla arcobaleno.
  • L'opera è divisa in due parti: i beati a sinistra e i dannati a destra di Cristo.
  • La volta celeste mostra figure celesti come arcangeli, angeli e apostoli.
  • In basso, due angeli portano la croce, simbolo di un percorso dalla Terra al cielo.
  • Enrico Scrovegni, il committente, è raffigurato mentre dona un modellino della cappella a Maria.

Descrizione dell'affresco di Giotto

Unico grande affresco con al centro un Cristo in mandorla arcobaleno, colmo di luce. Giotto divide l’affresco in due parti:

1. Sinistra si vedono i beati alla destra di Cristo;

2. Destra si vedono i dannati alla sinistra di Cristo;
In alto la volta celeste si apre e mostra i personaggi [arcangeli, angeli, cherubini, apostoli], Giotto era infatti uomo del suo tempo e quindi condizionato dal contesto sociale, culturale ma soprattutto religioso in cui viveva, e proprio come Dante si immaginò un’architettura dei luoghi di fede cristiana.

In basso due angeli portano la croce che indica un percorso da Terra a cielo. In realtà anche Enrico Scrovegni, ovvero il banchiere che commissionò l’opera, è presente: aiutato da un frate sta infatti consegnando un modellino della cappella a Maria per poi portare il dono direttamente a Dio. Gli inferi mostrano donne violentate, persone appese per i capelli o per la lingua, con ai loro piedi il diavolo che mangia i dannati, nel gruppo dei beati si auto dipinge: nella parte alta ci sono due angioletti che strappano il cielo dal muro e lo riavvolgono come un sipario e mostra il muro che lo avvolgerà.

Domande e risposte