Concetti Chiave
- La Basilica di Saint-Denis, costruita nel V secolo su un sito gallo-romano, è la necropoli dei re di Francia e il primo capolavoro dell'arte gotica.
- Sotto l'abate Suger, nel XII secolo, la basilica subì una rivoluzione architettonica, introducendo elementi come il rosone e le sculture bibliche.
- L'inaugurazione della chevet nel 1144 segnò l'inizio di un nuovo stile architettonico, caratterizzato da leggerezza, luminosità e l'uso innovativo di pietra e vetro.
- La basilica ha influenzato l'architettura medievale occidentale, portando all'adozione di facciate armoniche, vetrate e volte a costoloni nelle cattedrali successive.
- Oggi, la basilica funge da museo di arte funeraria, contenendo oltre 70 tombe e sepolcri di re francesi, nonostante i danni subiti durante la Rivoluzione.
Indice
La nascita della basilica
La Basilica di Saint-Denis è un'ex abbazia reale, costruita nel V secolo su un sito gallo-romano, poi divenuta la necropoli dei re di Francia. Questo monumento è anche il primo capolavoro dell'arte gotica. In origine, sulla tomba del martire Saint Denis, il primo vescovo di Parigi morto nel III secolo, fu costruita una basilica nel V secolo, che divenne un luogo di pellegrinaggio popolare.
L'innovazione architettonica di Suger
Questa abbazia, di cui il re Dagoberto fu il benefattore, divenne ben presto una delle più potenti e ricche di Parigi, grazie soprattutto alla famosa e frequentata fiera medievale di Lundit.
Un cambiamento iniziò a verificarsi nel XII secolo quando Suger fu eletto abate di Saint-Denis. Quest'ultimo decide di ampliare un edificio, risalente al periodo carolingio, per accogliere la folla: crea un tipo di edificio completamente nuovo. È una rivoluzione architettonica. Negli anni Trenta del 1130, la facciata ovest fu rialzata, in uno stile che già si vedeva nelle cattedrali normanne dell'epoca. La novità è stata un imponente rosone sopra il portico e un insieme scolpito, mai realizzato prima, sui temi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Sul portale centrale si trova il Giudizio Universale, con Cristo circondato dai suoi apostoli e gli angeli sul timpano. Il portale sud mostra San Denis e i suoi due compagni, Eleuterus e Rustic, alla vigilia del loro martirio.L'inaugurazione della chevet
L'11 giugno 1144, Luigi VII ed Eleonora d'Aquitania, accompagnati da tutti i grandi del regno, assistettero all'inaugurazione della chevet. Fino ad allora non avevo mai visto una costruzione di questo tipo, di tale leggerezza e luminosità. Mentre gli edifici dell'epoca erano oscuri, la comunità scoprì una sottilissima associazione tra pietra e vetro che permetteva ad una luce quasi divina di penetrare nell'edificio, perché "Dio è luce" secondo il pensiero teologico di Suger. La fusione dei diversi spazi è realizzata da colonne di una finezza senza precedenti. Circoliamo in un doppio deambulatorio che si apre su nove cappelle illuminate con immensi baldacchini di vetro. Questo edificio, il primo capolavoro monumentale dell'arte gotica, ha ribaltato tutta l'architettura medievale in Occidente. Dopo quella di Saint-Denis, tutte le cattedrali saranno ora dotate di una facciata cosiddetta "armonica", di vetrate, di una volta a costoloni, di archi a sesto acuto e di una decorazione riccamente scolpita.
Il restauro e la necropoli reale
Dopo la morte di Suger, nel 1151, i lavori si fermarono e riprendettero solo sotto San Luigi che fece ristrutturare profondamente il luogo: fece ricostruire la navata, il transetto e le pareti laterali e riadattò la necropoli collocando le bare reali intorno all'altare maggiore.
La basilica, simbolo della regalità, che oggi conserva le tombe dei re e delle regine di Francia, fu danneggiata durante la Rivoluzione. Il restauro è stato intrapreso nel XIX secolo sotto la direzione di Viollet-le-Duc, dopo il crollo della torre nord.
Nella chiesa, diventata cattedrale nel 1966, vi sono sepolti quasi tutti i re di Francia, a cominciare dal re Dagoberto. C'è la tomba di Clodoveo, Carlo V, Enrico II, Caterina de' Medici, Francesco I e Luigi XII con Anna di Bretagna. I resti di queste figure reali sono scomparsi da tempo, soprattutto a seguito della profanazione delle tombe organizzata durante la Rivoluzione, ma la basilica ospita oggi più di 70 tra tombe e sepolcri, un vero e proprio museo di arte funeraria.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica della Basilica di Saint-Denis?
- Quali innovazioni architettoniche furono introdotte da Suger nella Basilica di Saint-Denis?
- Quali eventi significativi si sono verificati durante l'inaugurazione della chevet nel 1144?
- Come è stata danneggiata e successivamente restaurata la Basilica di Saint-Denis?
- Quali figure reali sono sepolte nella Basilica di Saint-Denis?
La Basilica di Saint-Denis è un'ex abbazia reale e la necropoli dei re di Francia, considerata il primo capolavoro dell'arte gotica, costruita originariamente nel V secolo.
Suger introdusse un nuovo tipo di edificio con una facciata armonica, vetrate, una volta a costoloni, archi a sesto acuto e una decorazione scolpita, rivoluzionando l'architettura medievale.
L'11 giugno 1144, Luigi VII ed Eleonora d'Aquitania, con i grandi del regno, assistettero all'inaugurazione della chevet, scoprendo un'associazione tra pietra e vetro che permetteva una luce quasi divina.
La basilica fu danneggiata durante la Rivoluzione e restaurata nel XIX secolo sotto la direzione di Viollet-le-Duc, dopo il crollo della torre nord.
Nella basilica sono sepolti quasi tutti i re di Francia, tra cui Dagoberto, Clodoveo, Carlo V, Enrico II, Caterina de' Medici, Francesco I e Luigi XII con Anna di Bretagna.